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Re: il quinto dito nei miei polli?

20/09/2010, 10:49

Penso che in regola generale si possa dire che le probabilità che si tratti di un mutante sono maggiori se questo carattere anomalo si presenta all'interno di popolazioni con un alto grado di uniformità fenotipica .
Se osservo un pentadattilo che mi nasce da un gruppo di Livorno è più probabile che sia una mutazione, rispetto all'osservazione di questo carattere in popolazione multicolor di polli seminani di un contadino.

Sempre in generale!!!

Re: il quinto dito nei miei polli?

20/09/2010, 10:59

questo e' il link di un articolo simile (non quello che cercavo)

http://www.sciencedirect.com/science?_o ... archtype=a

riassumendo: la polidattilia sembra sia dovuta ad una serie di mutazioni puntiformi del gene Lmbr1. Le mutazioni puntiformi sono cambi di nucleotide che possono divenire cambi di amminoacido, cambiando cosi' la cascata regolatoria dei geni a valle che controllano lo sviluppo embrionale.

in parole povere: la possibilita' di mutazione puntiforme e' alta, e puo' talvolta interessare questo gene (o altri correlati) e dare polidattilia in una zampa (spesso la sinistra) o in tutte e due.

Re: il quinto dito nei miei polli?

20/09/2010, 11:06

zimbar ha scritto:questo e' il link di un articolo simile (non quello che cercavo)

http://www.sciencedirect.com/science?_o ... archtype=a" target="_blank

riassumendo: la polidattilia sembra sia dovuta ad una serie di mutazioni puntiformi del gene Lmbr1. Le mutazioni puntiformi sono cambi di nucleotide che possono divenire cambi di amminoacido, cambiando cosi' la cascata regolatoria dei geni a valle che controllano lo sviluppo embrionale.

in parole povere: la possibilita' di mutazione puntiforme e' alta, e puo' talvolta interessare questo gene (o altri correlati) e dare polidattilia in una zampa (spesso la sinistra) o in tutte e due.

conosco i dati zimbar, ma è fuorviante parlarne. La verità è che, nella pratica esistono variabili che spostano di gran lunga la possiblità di mutazione che, comunque, non puoi definire "alta" se non parlando con genetisti. Noi poveri umani, quando dici "alta", pensiamo che presto o tardi capita a tutti. Invece ti dico: MAI successo, da che si scrive trattati sulle gallozze a oggi.

Re: il quinto dito nei miei polli?

20/09/2010, 11:12

e' vero che e' fuorviante scrivere alta.
ridimensiono la cosa: la percentuale di mutazion e' alta ma la possibilita' che questa si manifesti e' bassa, se poi ci si vuole attendere una mutazione sensibile tipo quinto dito o cambio di colore e' ancora piu' bassa.

Cio' non vuol dire che non sia MAI stata osservata.
e' osservata con una certa frequenza, ma e' poco riportata specie perche' poco interessante per coloro che maggiormente la osservano (breeder per ovaiole o polli da carne). Inoltre costoro non pubblicano alcun dato e se li tengono ben stretti come segreti aziendali.

Se cerchi un po in letteratura vedrai che e' osservato di tanto in tanto, ma come abbiamo specificato entrambi la cosa piu' probabile (al 99,99%) e' che ci sia un pentidattilo negli ascendenti prossimi.

Re: il quinto dito nei miei polli?

20/09/2010, 11:32

Curcuma spiegati meglio sul concetto che vuoi esprimere. Dicendo "mai da quando ..."

Di razze pentadattile ne esistono alcune Dorking, Houdan, Moro a seta, Sultana, Javanese ed alte minori.
Diciamo che in Italia la probabilità maggiore di incontrare polli a 5 dita risiede nell'incrocio con la Moro a seta .
Molto meno probabili gli incroci con le altre vista la numerosità e la diffusione.

Devo dire comunque che anche in passato (inizi del 900) quando non erano presenti razze pentadattile, in modo puntiforme sul pollame locale mediterraneo venivano segnalati casi di polidattilia in Veneto, Emila, Lazio Lombardia, Piemonte, Molise.

Re: il quinto dito nei miei polli?

20/09/2010, 11:50

I primi a parlarci di pentadattile furono i romani, che io sappia, che le consigliavano per la carne particolare. Pensare a una sua diffusione nell'intera area romana quindi mi sembra doveroso, dal momento in cui costituiva per la popolazione una fonte primaria di cibo. Io non so se siano state catalogate nel 900, ma sono chiaramente presenti storicamente da millenni. In questo senso mi sembra sempre più probabile pensare ad ascendenze poco chiare, piuttosto che non a continue mutazioni.
Questo però, ammettendo di non sapere quanto scritto da zimbar relativamente alle "apparizioni" di pentadattile nel commerciale.
Troppo interessante...
Infine, Alessio, te tu a me mi fai sempre il pelo... però hai ragione :oops: . Il MAI (borioso) va sostituito con un più corretto "non mi risulta".
sorry :oops:

Re: il quinto dito nei miei polli?

20/09/2010, 21:59

grazie a tutti per le risposte,

PS per curcuma: sempre molto chiaro e franco. grazie
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