i valori che ho dichiarato io non sono presi a caso ma sono riportati dalle case costruttrici, tieni presente innanzi tutto che all'interno dell'incubatrice è presente una ventola che funziona a 220 v ed assorbe 22watt ed è sempre in funzione, secondo tieni presente che le resistenze delle incubatrici sono sempre superioriori ai 45watt di solito le 24 uova montano una 100 watt mentre le 50 uova montano una 150 watt, quindi ti assicuro che 1 kw lo consumano di sicuro anzi lo superano sempre.
poi se vogliamo discutere sul fatto che questi consumi si potrebbero abbattere facilmente sono io il primo a darti ragione .

Io ho avuto per le mani una Borotto Real 12 manuale, e sul frontalino c'era scritto "max 45W". Non ricordo indicazioni sul ventolino, che comunque essendo un asincrono piuttosto rudimentale è possibile che consumi diversi watt.
Non avevo considerato questa faccenda, e ora che me lo stai facendo fare tu, sono doppiamente contento di aver fatto da me. Consumare 1KW per tenere un kilo e mezzo di uova a un delta T di meno di 20°C rispetto all'ambiente significa non aver proprio ragionato sul discorso energetico.

Se qualcuno ha un suggerimento, lo gradisco e lo considero con molto interesse.[/quote]

Secondo me anche l Australorp è una buona razza che cresce velocemente,5/6 mesi.il maschio raggiunge tranquillamente 3 kg anche di più

Ho capito,grazie

Ottimo,ti consiglio di prendere almeno 2 o 3 ceppi genetici diversi in modo da avere sempre pulcini sani e forti

Per quanto riguarda invece la tua incubatrice non so gli altri del forum ma per me e' eccezionale solo 1 euro a differenza delle 20 anche 30 euro..... io ti consiglieri una volta risolto quei piccoli problemi che hai elecanto di brevettarla assolutamente,che poi la cosa fantastica e ,se ho capito bene,che puoi aggiungere tranquillamente uova senza aspettare la schiusa delle altre,credo che sia il top una cosa del genere,da quello che ho visto per me e' difficile da costruire non ne sarei ingrado,tu ne potresti fare delle altre?ovviamente sostituendo il frigobar e quanto potrebbe costare un'incubatrice cosi?!? un'ultima cosa,hai detto che la schiusa e' buona ma quanto buona? su 20 ad esempio quanti?grazie.
Saluti

Oggi ho sentito un signore della mia zona che ha le bionde piemontesi. Avrebbe una gallinella e un galletto da darmi, e me li darebbe per 25 euro perché la gallinella ha un dito storto. Potrebbe essere un inizio. Io ci provo, domani sera vado a prenderli.

Per quanto riguarda l'incubatrice, se le pareti sono un minimo isolate la dissipazione è molto ridotta. Un frigo bar è fatto per stare a circa 20°C in meno dell'ambiente circostante, quindi siamo nel suo range. Io poi ho coibentato anche la porta e la schiena, che originariamente non lo erano. Rimane quel minimo di scambio di aria per far respirare le uova, ma è poca roba.
Un altro indubbio vantaggio del frigo è che lo pulisci. Inizialmente avevo fatto un armadietto di legno, ma dopo tre o quattro utilizzi non ero stato più in grado di garantire l'igiene, e quindi quando ho sentito che un mio amico aveva un frigo bar tra i piedi, gliel'ho chiesto.

A febbraio ci ho messo dentro 28 uova di ibrido commerciale, e ne ha schiuse 23, se pure con un giorno pieno di ritardo. Sono arrivate tutte bene in schiusa, ma 5 non hanno rotto l'uovo, quindi non posso dire che fossero uova non buone. Erano tutte perfette.

Di incubatrici di questo tipo, diciamo ad armadio, ne esisono sul mercato. In Germania c'è una fabbrica che ne fa di molto belle esteticamente e vanno sui 4-500 euro a seconda delle dimensioni. Dalla Cina si comprerebbero a meno, ma le spese di spedizione ammazzano l'economia.

I materiali non sono particolarmente cari, nel senso che per realizzare la mia penso di essere stato sui 50 euro complessivi, che comprando tutti i componenti che ho recuperato probabilmente potevano diventare forse 100, o 150. La parte veramente problematica, sulla quale ho già in mente delle migliorie, è quella della distribuzione del calore. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è semplice creare un ambiente al cui interno ci siano degli ostacoli, e al cui interno al contempo la temperatura sia perfettamente costante. La distrubuzione del calore ha richiesto un lavoro di enorme pazienza: dall'inizio di questo lavoro ho tentato almeno sette (sette perlomeno me li ricordo...) modi diversi per riscaldare e ventilare. Perché se sbagli il concetto, rischi di avere 37,7 gradi sopra le uova e 32 sotto. O 37,7 sopra le uova, e 44 sotto. La chiave di volta è quella: se capisci come distribuire uniformemente il calore, il più è fatto.

Per iniziare secondo me va bene,senti anche gli altri del forum cosa ti dicono.
Per quanto riguarda l'incubatrice io non pensavo esistessero incubatrici con un costo cosi basso di energia e che si potevano aggiungere tranquillamente uova senza dover aspettare la schiusa delle altre,quindi grazie di queste informazioni
Mentre il prezzo che hai detto nell'acquistare i materiali (150 euro) a parer mio e' ottimo,stiamo parlando di un'incubatrice praticamente 0 costo elettrico e con una capienza di 30 uova,io te la comprerei all'istante,in piu' su 28 uova 23 schiuse,insomma,e' davvero ottima,quindi non capisco perche' ti preocupi dell'umidita' ,comunque per cercare di risolvere il problema dell'umidita' hai mai provato a costruire un'incubatrice sferica tipo iglu?,con una ventola centrale sulla base?
Se ti venisse in mente di costruirne delle altre per la vendita,metti l'annuncio qui nel forum.

Saluti