Salve a tutti, questa estate ho deciso di utilizzare alcuni materiali di recupero e costruire un piccolo pollaio familiare dietro il mio garage.
Sono nuovo in queste attività ed essendo praticamente sopra un piccolo bosco mi sono dedicato con tutte le mie forze alla chiusura ermetica del recinto per impedire l'entrata di ospiti indesiderati.
Premetto che tutta la proprietà è recintata con la classica rete verde, alta circa 1,60 m. All'interno avevo un vecchio recinto per cani sempre con la medesima rete che ho rinforzato con la classica rete da pollaio a maglia piccola. Ho poi chiuso anche sopra con la stessa rete.
Questo il risultato poco prima della chiusura totale:
La casetta da pollaio che vedete l'ho successivamente chiusa all'interno di un piccolo casotto in legno che ho costruito intorno per fare un rifugio più riparato in caso di pioggia.
Il recinto durante il giorno lo lascio aperto per lasciare le galline al pascolo libero sul prato vicino (sempre interno alla recinzione di casa).
Il tutto è protetto dal mio fedele pastore maremmano Floky che si trova li accanto e che fino ad ora non ha mostrato nessun interesse nell'attaccare le nuove arrivate. La notte lui è libero mentre le galline le chiudo nel loro rifugio.
Dopo un attento studio delle razze ho optato per allevare 2 razze: Marans (per le uova) e Amrock (carne e uova), più un paio di cocincine nane per la cova.
Per adesso sono riuscito a trovare solo le Marans che vi presento:
2 marans nero ramato femmine (l'età è circa 5-6 mesi) che dovrebbero essere prossime alla deposizione
1 galletto marans blu ramato di circa 3 mesi.
Mi sono costati un occhio (purtroppo dalle mie parti non ci sono tanti allevamenti di questa razza stupenda) ma io le amo e le trovo davvero bellissime
L'allevatore mi ha poi offerto una coppia di pulcinotti Denizli (razza turca molto carina a doppia attitudine, da quanto mi ha detto, il cui gallo è famoso per avere un canto moooolto prolungato
) che ad occhio mi sembrano sui 2-3 mesi. Maschio e femmina.
Subito ho fatto l'errore del principiante non facendomi dare il mangime con cui erano allevati e sono andato subito di granaglie e pastoni home made, mentre le marans (che da quel che ho capito sono una razza abbastanza forte e resistente) non hanno avuto problemi, i 2 pulcinotti Denizli hanno accusato il colpo (non so se per il cambio di mangime o per la nuova location che è esposta a tramontana quindi un pò ventilata e fresca) e si sono ammalati dopo una decina di giorni accusando sintomi simil raffreddore e diarrea, io li ho isolati subito e sottoposti ad una dieta di mangime spezzato e vitamine. Dopo un isolamento di circa 2 settimane si sono ripresi per fortuna e ora ad un mese dall'arrivo il pollaio è felice con tutti i capi in salute (almeno per adesso). Come alimentazione sto tenendo mix di granaglie, crusca con un pò di mangime spezzato per ovaiole, ma questo veramente poco solo per spingerle a fare la prima deposizione. Per il resto pascolano tutto il giorno e le mangiatoie rimangono quasi sempre piene.
Dopo questo intoppo di salute mi sono messo alla ricerca di Cocincina Nana per fare da covatrice e 2 femmine di Amrock.
L'idea è quella di acquistare qualche uova fecondata a primavera di Amrock e farle covare da una chioccia, selezionando poi un maschio riproduttore di Amrock e portare avanti le 2 razze separate (Marans e Amrock) in purezza e provando qualche incrocio Marans-Amrock per ottenere ibridi sia da carne che ovaiole, così per curiosità.
Che cosa ne pensate? sto facendo un sacco di cavolate oppure c'è un qualcosa di salvabile in questa mia prima esperienza?
Premetto che leggo spesso il forum per rubare consigli e fare tesoro della vostra esperienza quindi non siate troppo cattivi con me
P.S: Mi ritrovo poi con questa coppia di Denizli che è un fuori programma ma per adesso sono troppo simpatici per pensare di sbarazzarmene, sono una razza davvero bella e sembra anche molto amichevole e addomesticabile, chi la conosce bene potrebbe parlarmene?grazie
Ma per la carne siamo sulla stessa linea, sono enormi rispetto alle altre.
