Taky13 ha scritto:Concordo con te bosco..l'unico inconveniente e che sei costretto a stare ai loro tempi..
Quindi nn è possibile o almeno è difficile programmare le nascite soprattutto se bisogna lavorare con uova che vanno spedite..
Certo, ne so qualcosa io che, per troppa fiducia in una delle mie nane, rischiai di mandare a male le uova di Romagnola, acquistate da Flavio, perché non si decideva a covare. Riuscii a metterle sotto dopo più di 10 giorni, ma senza alcun inconveniente. Nella cova naturale, anche le uova un po' vecchiotte si schiudono, cosa che non sarebbe possibile con l'incubatrice. Credo inoltre che, a parte le incubatrici professionali e molto costose, le altre più economiche abbiano un sacco d'inconvenienti, soprattutto per le razze e le specie più particolari. Maggior numero di embrioni che muoiono nell'uovo, maggior rischio di malformazioni, pulcini che nascono con gambette divaricate o soggetti molto deboli, ecc. Senza prendere in considerazione il fatto che generalmente, soprattutto per alcune specie, avere una mamma è senz'altro meglio per imparare a nutrirsi. L'incubatrice ha il vantaggio di garantire lo spazio per un numero elevato di uova, ma un privato potrebbe utilizzare una tacchina o più di una.
Ovviamente, a livello professionale, le incubatrici diventano indispensabili.
Detto questo, debbo ammettere che so poco d'incubatrici, e le mie considerazioni nascono dai resoconti degli utenti di questo forum e di altre persone che conosco personalmente. Alla fin fine, mi son fatto l'idea che molte incubatrici sono ottime per quaglie e pulcuni, ma sono poco o meno indicate per altre specie come fagiani ornamentali, pavoni, trampolieri ecc. Conosco il discorso della regolazione dell'umidità e temperatura, ma molto spesso i risultati ottenuti sono comunque scadenti.