È un mattone di tufo..

Ciao,

Ok Grazie. Pure a me le nanine non fanno che acchiocciarsi...
Non so più che uova metterci sotto!!!
Ci puoi dare un indizio???

Il Chioccio l'ho spiegato giusto qualche messaggio prima..forse ti è sfuggito..

Bellissimo Luca quel gallo! A proposito di nanette, a me quella che aveva covato le uova delle italiener, 15 giorni dopo che ha abbandonato i figli (ha fatto 13 uova) si è acchiocciata di nuovo ed ora sta covando da 6 giorni 9 uova di ibridi campagnoli. Secondo me farà 3 covate quest'anno (non so se la terza la farò fare). E pensare che ancora ho 2 nanette che ancora non hanno mai covato!

Avere un gruppetto di nanette è come possedere un'incubatrice, senza effetti collaterali!

Concordo con te bosco..l'unico inconveniente e che sei costretto a stare ai loro tempi..
Quindi nn è possibile o almeno è difficile programmare le nascite soprattutto se bisogna lavorare con uova che vanno spedite..

Ciao,

Sì m'era proprio sfuggito

Certo, ne so qualcosa io che, per troppa fiducia in una delle mie nane, rischiai di mandare a male le uova di Romagnola, acquistate da Flavio, perché non si decideva a covare. Riuscii a metterle sotto dopo più di 10 giorni, ma senza alcun inconveniente. Nella cova naturale, anche le uova un po' vecchiotte si schiudono, cosa che non sarebbe possibile con l'incubatrice. Credo inoltre che, a parte le incubatrici professionali e molto costose, le altre più economiche abbiano un sacco d'inconvenienti, soprattutto per le razze e le specie più particolari. Maggior numero di embrioni che muoiono nell'uovo, maggior rischio di malformazioni, pulcini che nascono con gambette divaricate o soggetti molto deboli, ecc. Senza prendere in considerazione il fatto che generalmente, soprattutto per alcune specie, avere una mamma è senz'altro meglio per imparare a nutrirsi. L'incubatrice ha il vantaggio di garantire lo spazio per un numero elevato di uova, ma un privato potrebbe utilizzare una tacchina o più di una. Ovviamente, a livello professionale, le incubatrici diventano indispensabili.
Detto questo, debbo ammettere che so poco d'incubatrici, e le mie considerazioni nascono dai resoconti degli utenti di questo forum e di altre persone che conosco personalmente. Alla fin fine, mi son fatto l'idea che molte incubatrici sono ottime per quaglie e pulcuni, ma sono poco o meno indicate per altre specie come fagiani ornamentali, pavoni, trampolieri ecc. Conosco il discorso della regolazione dell'umidità e temperatura, ma molto spesso i risultati ottenuti sono comunque scadenti.

Bosco io ora sono alla mia 4° incubata..e credo tu abbia letto come sono andate quindi nn sto qui a ripetermi..
Cmq ti dico che la grande differenza tra le incubatrici professionali e le hobbystiche è nei materiali..o meglio nella coibentazione..
Nella scorsa incubata stava andando tutto bene..poi c'è stato per 4 giorni un calo della temperatura di circa 10° e la mia incubatrice nn coibentata ne ha sofferto facendomi perdere alcuni embrioni..cosa ancor più grave nn mi ero accorto di un uovo guasto che mi ha alzato la carica batterica all'interno ma le uova marcire sono in pericolo anche sotto chioccia..
Ora la temperatura all'interno della stanza oscilla tra i 20 e 25 gradi ed è la temperatura a cui la fitta consiglia di far lavorare questa macchina..
Quindi vedremo tra 21gg come sarà andata sta volta..e cmq bisogna prenderci la mano, trovare i giusti accorgimenti..le soddisfazioni poi arrivano..
Io cmq resto un amante delle chioccie..ma anche loro vanno conosciute ed assecondate..nn ce n'è una che si comporta come l'altra..

Parole sante!!!!