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Tiscallo
Iscritto il: 01/06/2011, 21:39 Messaggi: 3734 Località: Sud Sardegna
Formazione: Geometra
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_________________ E' TEMPO DI INCUBARE(Dottor Alessio Zanon)
http://www.rivistadiagraria.org/riviste/vedi.php?news_id=456&cat_id=229
TUTTO DALL' INCUBAZIONE ALLO SVEZZAMENTO DEI PULCINI!!
http://www.forumdiagraria.org/polli-f58/tutto-dall-incubazione-allo-svezzamento-dei-pulcini-t32483.html
Quelli che ti criticano sono quelli che ti vogliono diverso,perchè vedono in te quello che loro...non saranno mai!!!
Ultima modifica di Tiscallo il 21/02/2012, 23:40, modificato 1 volta in totale.
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21/02/2012, 23:36 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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Concordo con diversi di voi, in particolare con Fiamma ed Alessio Zanon.
Per quanto mi riguarda attualmente credo molto nei prodotti ricercati, che presentano qualità intrinseche particolari e non omologate, in questo caso parlando di polli di razza, mi riferisco ad animali da produzione con determinate caratteristiche, da un punto di vista organolettico sia per le carni che per le uova.
La consapevolezza è cresciuta nel tempo valutando vari prodotti e facendomene un'opinione personale, avendo comparato sia soggetti di razza, sia ibridi rurali sia ibridi di provenienza d'allevamento di vario tipo, di età diverse, alimentati in modi diversi e infine di differente provenienza.
Anche nella mia famiglia alcune persone hanno colto questi stimoli che ho cercato di diffondere, eppure per altri componenti è secondario mangiare un uovo nostrano o pollo ruspante con certe caratteristiche. Concordo perfettamente che non tutti sono in grado di apprezzare e cogliere certe qualità.
Il problema principale è sempre secondo me di tipo culturale, meno economico o di praticità, come si potrebbe pensare. Infatti le scelte del consumatore sono spesso dettate dalle pubblicità, dalle consuetudini, dai passaparola, e aggiungo non secondariamente, le capacità critiche del singolo, nel recepire passivamente o attivamente certe informazioni, ponendosi interrogativi e andando al di là delle scelte più convenzionali.
Credo che l'Italia come pochi paesi offra un panorama così ampio di prodotti artigianali, autoctoni, nostrani, molti saperi si sono persi e stanno andando perduti, così come molte razze zootecniche di varie specie animali, sia bovine, ovicaprine, suine, anche avicole. Purtroppo gli ibridi commerciali o zootecnici hanno preso il sopravvento nelle grandi produzioni, nel caso bovino si parla invece di animali di razza estremamente selezionati con tanto di albero genealogico documentato. Il discorso è che si parla di animali da reddito, definiti con altre parole delle macchine produttive, ma come è emerso in diversi interventi, che richiedono delle condizioni e sistemi di allevamento per garantire il massimo delle performances.
Tornando a molti di noi, in realtà piccole amatoriali e familiari, ritengo che non abbia molto senso voler puntare su animali destinati all'allev. intensivo, esistono delle linee di ibridi da carne a più lento accrescimento, alcuni dei quali citati da Alessandro G., oppure si può pensare a polli di razza, oppure ancora creare ibridi ad personam, l'importante è cercare di fare confronti e fermarsi ad una posizione di comodo già pronta, come l'Isa Warren, (è solo un esempio). E' più impegnativo, magari si avranno produzioni più scarse, più rischi e tempi più lunghi ma credo molte più soddisfazioni.
G.
_________________ Libertà di pensiero. Libertà di espressione delle proprie idee, purchè siano proprie.
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21/02/2012, 23:38 |
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zimbo99
Iscritto il: 08/03/2011, 11:43 Messaggi: 2059 Località: una collina nei pressi del lago di Lecco....
Formazione: frequentante il liceo agro-ambientale
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cavolo ho perso di vista la conversazione un secondo e mi devo leggere un poema???? naturaliter ...sei dispettoso!!!
_________________ Ad ulteriore chiarimento è ben noto che gli ibridi commerciali non rappresentano l'eccellenza qualitativa ma il punto di equilibrio più vantaggioso per la redditività.
CIT:ALESSIO ZANON
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21/02/2012, 23:43 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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ZANON scrive: Ad ulteriore chiarimento è ben noto che gli ibridi commerciali non rappresentano l'eccellenza qualitativa ma il punto di equilibrio più vantaggioso per la redditività dell'allevamento ( in questo caso intensivo). Per contro esistono razze o ibridi fra razze , note o meno note, eccellenti dal punto di vista qualitativo ma inadatte ad un tipo di allevamento intensivo e pertanto scartate dalla selezione . Non vedo perchè dovrtemmo privarci dell'eccellenza che abbiamo a portata di mano per appiattirci sul meno peggio . Se voglio bere del vino posso scolarmelo dal cartoccio in tetrapak oppure mi compero una bella bottiglia in enoteca e me la gusto anche se costa 30 Euro. ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ scusami alessio, ma qui si stà parlando di allevamenti domestici, non intensivi, perchè volete far passare un messaggio che non ha nulla a che fare con il quotidiano, perchè volete far credere che un animale << progettato>> per essere allevato in modo intensivo se viene allevato in modo rurale non è TOTALMENTE differente. perchè dite che gli ibridi selezionati per un accrescimento in 80 giorni in modo intensivo se vengono allevati in modo rurale a 100 giorni muoiono, si accasciano e chi più ne ha più ne metta io posso dire che non è sempre vero, e perciò fare di tutta l'erba un fascio è errato. prendiamo l' esempio dell'essere umano, tutti noi siamo delle persone che chi più chi meno ha una certa corporatura, e chi più e chi meno ha una certa massa muscolare, benissimo, adesso confrontiamo la formazione muscolare di un uomo normale e confrontiamola con chi fa culturismo, vi sembra che siano la stessa cosa ordunque se un pollo che abitualmente spreca 100 calorie al giorno per muoversi e in 80 giorni diventa un gigante perchè trasforma in carne flaccida tutto ciò che mangia, viene trasferito dalla nascita in un ambiente dove il 70% dellle calorie che assume vengono consumate per la movimentazione ed il razzolamento, crescerà in tempi molto dilatati con conseguente modifica di tutte quelle parti che in un allevamento intensivo resterebbero deboli perchè non utilizzate. secondo me è come paragonare una persona che segue una giusta dieta e fa una certa attività fisica, con un americano che fa vita sedentaria e mangia sempre ai fast foods con salse,ed intrugli vari e poi si lamenta perchè è obeso e non riesce ad allacciarsi le scarpe. non credo che i toni muscolari dei 2 soggetti siano identici. ciao PS. non sempre le bottiglie dell' enoteca a 30 euro sono garanzia di buon vino............ quasi sempre sono più buone quelle del contadino che se le autoproduce............ e le vende a 5 euro l' una
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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21/02/2012, 23:44 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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Naturaliter ha scritto: Concordo con diversi di voi, in particolare con Fiamma ed Alessio Zanon.
Per quanto mi riguarda attualmente credo molto nei prodotti ricercati, che presentano qualità intrinseche particolari e non omologate, in questo caso parlando di polli di razza, mi riferisco ad animali da produzione con determinate caratteristiche, da un punto di vista organolettico sia per le carni che per le uova.
La consapevolezza è cresciuta nel tempo valutando vari prodotti e facendomene un'opinione personale, avendo comparato sia soggetti di razza, sia ibridi rurali sia ibridi di provenienza d'allevamento di vario tipo, di età diverse, alimentati in modi diversi e infine di differente provenienza.
Anche nella mia famiglia alcune persone hanno colto questi stimoli che ho cercato di diffondere, eppure per altri componenti è secondario mangiare un uovo nostrano o pollo ruspante con certe caratteristiche. Concordo perfettamente che non tutti sono in grado di apprezzare e cogliere certe qualità.
Il problema principale è sempre secondo me di tipo culturale, meno economico o di praticità, come si potrebbe pensare. Infatti le scelte del consumatore sono spesso dettate dalle pubblicità, dalle consuetudini, dai passaparola, e aggiungo non secondariamente, le capacità critiche del singolo, nel recepire passivamente o attivamente certe informazioni, ponendosi interrogativi e andando al di là delle scelte più convenzionali.
Credo che l'Italia come pochi paesi offra un panorama così ampio di prodotti artigianali, autoctoni, nostrani, molti saperi si sono persi e stanno andando perduti, così come molte razze zootecniche di varie specie animali, sia bovine, ovicaprine, suine, anche avicole. Purtroppo gli ibridi commerciali o zootecnici hanno preso il sopravvento nelle grandi produzioni, nel caso bovino si parla invece di animali di razza estremamente selezionati con tanto di albero genealogico documentato. Il discorso è che si parla di animali da reddito, definiti con altre parole delle macchine produttive, ma come è emerso in diversi interventi, che richiedono delle condizioni e sistemi di allevamento per garantire il massimo delle performances.
Tornando a molti di noi, in realtà piccole amatoriali e familiari, ritengo che non abbia molto senso voler puntare su animali destinati all'allev. intensivo, esistono delle linee di ibridi da carne a più lento accrescimento, alcuni dei quali citati da Alessandro G., oppure si può pensare a polli di razza, oppure ancora creare ibridi ad personam, l'importante è cercare di fare confronti e fermarsi ad una posizione di comodo già pronta, come l'Isa Warren, (è solo un esempio). E' più impegnativo, magari si avranno produzioni più scarse, più rischi e tempi più lunghi ma credo molte più soddisfazioni.
G. Volevo correggermi, nella fretta non sono stato completo: NON fermarsi a posizioni di comodo già pronte. E' normale poi come racconta Silvia nella sua esperienza, che tutti bene o male hanno iniziato da animali più facilmente reperibili e meno economicamente onerosi, quindi ibridi commerciali, però alcuni hanno voluto poi documentarsi e crescere nelle loro scelte, diventando appassionati, grazie anche mezzi d'informazione come questo forum. Nessuno credo però abbia mai mostrato di snobbare o sminuire coloro che vogliono continuare ad allevare ibridi acquistati da pulcinotti o galli ovaiole commerciali. G.
_________________ Libertà di pensiero. Libertà di espressione delle proprie idee, purchè siano proprie.
Ultima modifica di Naturaliter il 21/02/2012, 23:51, modificato 1 volta in totale.
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21/02/2012, 23:49 |
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Tiscallo
Iscritto il: 01/06/2011, 21:39 Messaggi: 3734 Località: Sud Sardegna
Formazione: Geometra
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Naturaliter ha scritto: Tornando a molti di noi, in realtà piccole amatoriali e familiari, ritengo che non abbia molto senso voler puntare su animali destinati all'allev. intensivo, esistono delle linee di ibridi da carne a più lento accrescimento, alcuni dei quali citati da Alessandro G., oppure si può pensare a polli di razza, oppure ancora creare ibridi ad personam, l'importante è cercare di fare confronti e fermarsi ad una posizione di comodo già pronta, come l'Isa Warren, (è solo un esempio). E' più impegnativo, magari si avranno produzioni più scarse, più rischi e tempi più lunghi ma credo molte più soddisfazioni.
G. Quoto ed evidenzio sopratutto la tua ultima parte.questa la condivido in pieno un po è come dicevo io sopra.. Cita: Il problema principale è sempre secondo me di tipo culturale, meno economico o di praticità, come si potrebbe pensare. Infatti le scelte del consumatore sono spesso dettate dalle pubblicità, dalle consuetudini, dai passaparola, e aggiungo non secondariamente, le capacità critiche del singolo, nel recepire passivamente o attivamente certe informazioni, ponendosi interrogativi e andando al di là delle scelte più convenzionali.
Qui invece secondo me il problema è molto economico e come dici tu molto culturale,nel senso è vero che c'è grand edisinformazione sui polli dei market,sulle isa etc etc ma è anche vero che molte famiglie campano con 600 euro al mese e dirgli che per allevare un pollo di razza deve spendere per un soggetto 50 euro o pagare un' uovo 4 euro è pura follia..Oppure ancora gli allevatori che ti vendono razze a 30 euro ma che nulla hanno a che vedere con le razze e sono ibridi che paghi 10 euro.Su subito è pieno di questi buffoni e hanno anche il coraggio di mettere foto,purtroppo non tutti riconoscono le razze e si fanno fregare,quindi c'è molta diffidenza ache per quello..Se un allevatore serio proponese il suo prodotto con prezzi non dico bassi ma accesibili un po a tutti vedrai che le razze uno le alleva..Ti assicuro che trovare un allevatore serio è raro,io ho comprato tante uova e solo una persona è stata seria sia con i parametri di razza che di schiusa..Faccio il suo nome perchè secondo me è un esempio di serietà..clodiloa..Su 10 che ho provato uno serio,poi lo credo che la gente non compra più razze,la maggior parte sono dei buffoni ecco perchè la gente è diffidente.
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21/02/2012, 23:50 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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Tiscallo ha scritto: Qui invece secondo me il problema è molto economico e come dici tu molto culturale,nel senso è vero che c'è grand edisinformazione sui polli dei market,sulle isa etc etc ma è anche vero che molte famiglie campano con 600 euro al mese e dirgli che per allevare un pollo di razza deve spendere per un soggetto 50 euro o pagare un' uovo 4 euro è pura follia..Oppure ancora gli allevatori che ti vendono razze a 30 euro ma che nulla hanno a che vedere con le razze e sono ibridi che paghi 10 euro.Su subito è pieno di questi buffoni e hanno anche il coraggio di mettere foto,purtroppo non tutti riconoscono le razze e si fanno fregare,quindi c'è molta diffidenza ache per quello..Se un allevatore serio proponese il suo prodotto con prezzi non dico bassi ma accesibili un po a tutti vedrai che le razze uno le alleva..Ti assicuro che trovare un allevatore serio è raro,io ho comprato tante uova e solo una persona è stata seria sia con i parametri di razza che di schiusa..Faccio il suo nome perchè secondo me è un esempio di serietà..clodiloa..Su 10 che ho provato uno serio,poi lo credo che la gente non compra più razze,la maggior parte sono dei buffoni ecco perchè la gente è diffidente. Hai ragione sui due aspetti che sottolinei: ovvero il limitato potere d'acquisto della maggior parte della popolazione e il mercato spesso truffaldino di molti allevatori amatoriali. Sono d'accordo. Al primo punto risponderei che se si creassero, anche solo a livello locale, dei mercati competitivi alle grandi distribuzioni, aumenterebbe la domanda così come si creerebbe un'offerta più variegata, consentendo anche a persone con uno stipendio medio basso di potervi accedere. Poi ognuno sceglie di puntare su quello che vuole e ritiene prioritario, magari contemporaneamente si potrebbero ridurre alcune spese di beni accessori secondari, come cambiare il cellulare dopo pochi mesi, per es. ,invece di puntare su un'alimentazione con prodotti più naturali. Per quanto riguarda il secondo punto è vero che molti non offrono ai richiedenti merci corrispondenti alle richieste, in termini di uova da cova, o animali secondo standard o di qualità. Ci sono però alcuni accorgimenti, come l'informarsi sentendo diverse campane e chiedendo sempre di mostrare la merce prima di acquistarla, se possibile concludere le trattative di persona e di fronte agli animali. Nel caso delle uova ci sono sempre più incognite, però in proporzione sono sempre più vantaggiose rispetto all'acquisto di un riproduttore scelto e maturo. G.
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22/02/2012, 0:01 |
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Tiscallo
Iscritto il: 01/06/2011, 21:39 Messaggi: 3734 Località: Sud Sardegna
Formazione: Geometra
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Hai ragione,però per esempio io vivo in Sardegna molte razze qui non ci sono quindi per forza mi devo rivolgere alla serietà di certi allevatori,poi se non sono tali,problema mio ma con loro ho chiuso e sarò sempre diffidente.Per i soggetti adulti la cosa dell'informarsi ok,io sto in questo forum non so nulla sulle razze chiedo,ma magari vedendo un soggetto che somiglia alla scheda di agraria,mi faccio i km per andare a prenderli mi sembrano simili e li compro...Guarda questo che dice di vendere cornish,ma ripeto tanti ne trovi così..Poi magari questo vende pure uova a 3 euro..Questo è capitato ad un amica del forum che per fortuna prima di farsi 400 km pagare 50 euro per un gallo e due galline ha chiesto e mago gli ha detto che la gallina è un ibrido e il gallo un obrobrio....Purtroppo troppi privati fanno i furbi..Ma non solo ho avuto io problemi anche con allevatori segnalati nell'elenco e non solo io Manca la serietà purtroppo si pensa prima a fottere i soldi alla gente invece di fare tutte quelle cose belle di cui parlavi sopra per far allevare le razze.
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22/02/2012, 0:16 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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E' vero, ci sono regioni o parti d'Italia dove gli animali sono meno reperibili, e dove non avvengono neanche esposizioni o mercati avicoli.
Ad es. so che anche nella tua regione c'è un'associazione affiliata alla Fiav, conosco in parte la sua presidente, potesti rivolgerti a loro per avere a tua volta dei contatti con allevatori di questa o quella razza. Sai alle volte non tutte le fonti sono affidabili, ma spesso lo si scopre dopo, a fregatura fatta.
Gli annunci spesso sono ingannevoli, molte volte vedo foto di altri allevatori che conosco o foto che ho visto in altri siti, eppure c'è gente che giura e spergiura che siano quelli i loro animali, che dire, non ci sono parole.
Per quanto riguarda l'acquisto di animali, meglio prendere dei giovani ma già quasi adulti in modo tale che si possano evidenziare quasi tutte le caratteristiche tipiche della razza, per i pulcinotti o giovani, spesso un occhio inesperto non può riconoscere se ci sono stati degli incroci alle spalle.
Sui prezzi non si può molto sindacare, ognuno alla fine è libero di vendere i propri animali al valore che ritiene giusto, chi acquista dovrebbe però avere un'idea indicativa, sul prezzo medio, ma sapere che può oscillare in eccesso o difetto secondo certe caratteristiche e qualità.
G.
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22/02/2012, 0:30 |
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Tiscallo
Iscritto il: 01/06/2011, 21:39 Messaggi: 3734 Località: Sud Sardegna
Formazione: Geometra
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Se mi dai il contatto in privato sarei interessato a contattarli Grazie in anticipo
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22/02/2012, 0:32 |
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