ibridi

AlessandroGuerrini ha scritto:Malatissimi.........

Si, ragazzo mio. immagino che tu sappia che esistono delle cose che si chiamano curve di crescita. Ogni specie ha la sua. Incluse le galline. Forse da te si chiama indice di ingrasso, ma per gli esseri viventi quando si esce da questa curva significa che vi sono in atto alcune variazioni innaturali del proprio metabolismo.
Lo sanno bene i medici pediatri, che impongono esami ai piccoli pazienti che presentano questo staus, identificativo di una o più patologie. Patimenti da alterazione. o alterazioni. Di vario tipo.
Io ti ripeto. Sulla base dei numerosi libri che hai studiato analizza la carne dell'animale che metti nel piatto. Poi analizza quella di un pollo vero.
Poi ne riparliamo.
Ti ho pure detto cosa e dove cercare. Oltre non vado più. Mi sento pure preso in giro. Fegato, reni e arterie. Formazioni adipose con locazioni inidonee, analisi della sostanza (presunta muscolare) con EVIDENZA DI ORMONI , per trovare GRASSI occulti, ACQUA e ferro tanto quanto in un pacchetto di crackers. Aggiungo che noi stessi abbiamo l'evidenza della gravità di queste patologie e di ciò che generano poichè questi stessi animali ne muoiono entro pochi mesi....solo che non ce ne accorgiamo, perchè li macelliamo prima.
ti basta?
Portami una analisi che dica il contrario e poi riprendi pure a farti lazzo degli altri

Mago, tu è meglio che ti rivolgi con meno stafottenza alla gente.....e peccato che qui nessuno interviene......stai pur calmo e sfotti di meno....so benissimo cosa dico, di cosa parlo e tanto meno non sei tu a dire cosa e come devo cercare.....un conto è essere contrari, un conto è offendere e un conto è giudicare come dei poveretti coloro che allevano ibridi...porta rispetto per le scelte altrui almeno....Qui chiudo.

AlessandroGuerrini ha scritto:Mago, tu è meglio che ti rivolgi con meno stafottenza alla gente.....e peccato che qui nessuno interviene......stai pur calmo e sfotti di meno....so benissimo cosa dico, di cosa parlo e tanto meno non sei tu a dire cosa e come devo cercare.....un conto è essere contrari, un conto è offendere e un conto è giudicare come dei poveretti coloro che allevano ibridi...porta rispetto per le scelte altrui almeno....Qui chiudo.

Io non sono strafottente Guerrini, sei solo un ragazzo maleducato, io ti invito a studiare nella direzione che ti ho dato. Non ho detto nulla altro, ho perorato la mia causa. Mi pare logco. Ma credo che tu abbia difficoltà a relazionarti con la gente come si intuisce chiaramente nei tuoi numerosi post. io non voglio alimentare la tua tendenza a personalizzare.
Ti invito a rispondermi a tono, senza prendere in giro.
Tutto qui.

Caro Mago probabilmente alla fine della loro carriera nei banchi dei supermercati sono d'accordo con te infatti al prezzo che vendono un pollo è ragionevole il tuo discorso,io parlo per quello che so qui c'è un mercato dove portano quasi esclusivamente queste galline ovaiole all' eta di circa tre mesi ..e portano dei galletti da ingrasso anch'essi alla stessa età quindi io credo che
a questa età c'è tutto il tempo di modificare l'alimentazione,e riportare questi soggetti in una condizione ottimale per chi come me l'interesse è per l'allevamento per produrre carne e uova di buona produzione.
Questa è la foto del gallo del mio pollaio........... : naturalmente molto malato Un abbraccio Dario

Allegati

Caro Alessandro mi spiace di averti messo in mezzo come vedi ci sono persone che l'obbiettivita e il rispetto delle opinioni degli non sanno dove sta di casa.Mi scuso con te e ti ringrazio.un abbraccio Dario

CALMA...............
Che i polli moderni siano soggetti ad una modifica progressiva dei parametri fisiologici è dato assodato, studiato e conosciuto .

Che il vitello a carne bianca sia allevato con una alimentazione che ne provoca uno stato patologico cronico di anemia è un dato altrettanto noto .

Quindi nessuno stupore nell'affermare che gli animali zootecnici intensivi odierni spesso sono in condizioni fisiologiche alterate.

Ora passiamo all'utente medio del Forum che mette su il pollaio e che per forza di cose parte con ciò che trova a basso costo e con più facilità.

Stesso dicasi per chi impianta un orto e pianta comuni ortaggi da consumo di tipologia ibrida .

Se uno ha tempo, curiosità e voglia di sperimentare e sperimentarsi l'evoluzione avviene con gradualità.

Parti con un geranio sul terrazzo e dopo 10 anni coltivi la felce arborea australiana più rara che nessun vivaio riesce a produrre.

Quindi ad ognuno i suoi momenti e ad ognuno le proprie opzioni condizionate dall'etica e dal portafoglio.

Ah bèh io sono maleducato? andiamo bene....che qualcuno dimostri il contrario allora....in numerosi post poi?...nessuno l'ha presa sul personale.. solo tu. Sei tu che per ogni cosa che dico nei riguardi degli ibridi salti su come se ti avessi puntato una pistola alla tempia. So bene cosa devo studiare non ho bisogno che arrivi tu e mi fai da guida....apprezzo certo chi mi fa studiare e mi paice studiare anche tante cose nuove, ma so anche quel che dico....Nessuno qui ti ha offeso e figuariamoci poi io. Ho espresso un parere e basta, dando una classificazione e ho detto "malatissimi" perche seppur i comuni ibridi abbiano punti deboli, ti invito, come tu con tanta superiorita fai con me (ma io non lo faccio con superiorita)a inrformarti anche come vengono allevati e come si possono allevare....se tu hai letto referti di analisi,sei stato in compagnia di un veterinario, hai visto reperti, ecc buon per te, ma vai alla ricerca anche di cio che c'è a monte....e non solo nel giudicare quegli animali come "mostri della genetica".....In piu non ti dovresti, sempre in linea teorica ma tanto poi sono io qui dentro il maleducato, permetterti di giudicarmi dicendo SEI. Tu neanche mi conosci, e io non ti ho giudicato....se parti dal presupposto che chi è piu piccolo di te sia stupido, non si va molto in la.....tanti saluti.

So di non essere un esperto del serttore e come tanti all'avvio del mio mini pollaio familiare (solo 4 galline) ho chiesto consigli in questo forum su cosa mettervi dentro... Diversi utenti a suo tempo mi hanno consigliato di non mettere una razza per diversi motivi tra cui non ultimo l'impossibilità di mettere un galletto e dunque di fare una seppur minima "selezione" o attività di diffusione della stessa.
Su consiglio dei più esperti ho pertanto messo delle galline prese da un allevatore privato che sono risultati essere i classici ibridi, tre rosse e una nera. Devo dire che a quasi un anno di distanza si sono ottimamente ambientate ad una vitra piuttosto "rurale". Razzolano alla grande, non possono veder passare un insetto, un topino o qualunque altra cosa si muova che ci si fiondano avide addosso. Mangiano di tutto, producono discretamente (e di questo ringrazio anche Alessandro per i consigli che mi ha dato). Certo, non so quali siano i loro parametri epatici, non so che strana alchimia ci sia dietro la loro nascita e quale sia il loro corredo genetico però che senso avrebbe avuto per un pollaietto di 4 galline prendere 4 soggetti di razza destinati solo alla produzione di uova e mai alla riproduzione?
Con questo voglio dire che concordo con Mago quando dice che la diversità genetica va tutelata ma tutto va sempre rapportato alle esigenze personali del singolo a mio avviso (come nella sostanza dice Alessio Zanon).
Infine chiudo spezzando una lancia in favore di Alessandro che sa fin troppo bene rapportarsi con le persone, sa aiutare, dare un parere senza essere invadente e supportare diversi utenti in questa comune passione.

Caro Dott.Zanon, La ringrazio del suo intervento Le chiedo per cortesia di essere più esplicito specialmente per un ignorante come me..
Se acquistiamo delle ovaiole ibride alla età di tre mesi e modifichiamo l'alimentazione in modo naturale è più corretto ci troveremo sempre con un soggetto totalmente compromesso. La ringrazio della sua cortesia e ..Un abbraccio Dario

Dai Alessandro superiamo questa cosa !!!
alle volte i toni accesi di chi espone una tesi suonano con più forza di quella che in realtà volevano esprimere .
Mago penso volesse sostenere che per i parametri di allevamento estensivo l'ibrido commerciale non presenta i vantaggi ed i pregi che ne condizionano la scelta in ambiti intensivi .

questo non vieta certo a nessuno di usarli ma neanche li può mettere tra i più consigliati.