thomasdelgreco ha scritto:
il vigore ibrido non è da intendersi solamente tra razze differenti ma anche tra due ceppi non imparentati e non presuppone l aumento di mole , tra un ovaiola che è molto leggera è normale che anche se per un ibrido pesante il peso diminuisca perche anche se varia il soggetto sara di peso medio dei genitori e poi sono ibridi studati per funzionare cosi come sono stati creati reincrociandoli perdono le loro caratteristiche e danno vita a ibridi dissimili
Tutta la mia formazione al riguardo la devo a Wikipedia che dice:
"In campo genetico, l'eterosi si riferisce all'incrocio tra individui non imparentati"
Sono completamente d'accordo con te, ma al 50%.
Infatti ogni razza selezionata alla fine proviene da una o poche coppie.
Se guardi le schede di Agraria, spesso ti dicono anche chi e quando le ha selezionate.
E' vero che con le generazione successive i ceppi si differenziano (se tenuti in isolamento) ma a mio parere i numeri di cui stiamo parlando sono molto bassi.
Molte razze sono state ricreate recentemente partendo da pochi soggetti.
Lo stesso problema avviene per gli altri animali, cani di razza in cui ogni tanto scoppia qualche gene di malattia rara, bovini razza piemontese per cui in tutto il piemonte ci saranno non più di 10 tori, quando una volta ce n'era uno per stalla (questo grazie all'inseminazione artificiale).
Il mio parere è che questa selezione accentuata sulle caratteristiche estetiche del soggetto, abbia impoverito la variabilità genetica.
Avviene anche agli uomini, in villagi sperduti di popoli primitivi o anche con le malattie o infertilità caratteristiche delle casate regnanti europee del 1800/inizi 1900.