I SEGRETI DEI BROILER

Oh meno male qualcuno che mi da ragione in parte.
Non volevo affatto confondere parents con bionda piemontese e non volevo dare il tutto il merito della velocità di crescita dei broiler all'alimentazione, non avrebbe avuto senso.
Onestamente avevo totalmente ignorato la depressione da consanguineità.
Ora ho capito tutto; i parents sono frenati nel crescere dalla consanguneità e dalla alimentazione mentre nei broiler il potenziale dei genitori viene liberato dalla consanguineità potenziato dalla eterosi e di una alimentazione che ottiene risultati migliori.
Siete stati molto esaurienti in questi ultimi post e ringrazio tutti i partecipanti per questo bellissimo e molto interessane argomento.

ecco un sito che sostiene la mia tesi http://www.mcspotlight.org/media/reports/fawn.html
continuo a ripetere che non penso che la velocità di crescita dei broiler sia dovuta solo all'alimentazione, ma soprattutto alla genetica. io penso che i parent possano crescere ad una velocità comparabile a quella dei broiler (naturalmente i parents crescerebbero leggermente più lentamente) se fossero alimentati come i figli.

Vittorio ti sono state date tutte le risposte che cercavi è inutile ribbattere su una questione già risolta !!!

Io non sto ribattendo dato che mi hanno detto che ho ragione, almeno in parte.
Io non credo che la velocità di crescita dei broiler sia dovuta solo all'alimentazione ( sarebbe senza senso) ma credo che i parents siano poco nutriti e sottopeso ( come già detto) perché vi è troppa differenza di peso.

la consanguineità ha brutti effetti

Certo, la consanguineità ha brutti effetti, ma hai letto in giro, tutti dicono che i parents sono tenuti a dieta per non farli ingrassare troppo e per fargli produrre più uova.
Anche gli animalisti protestano per la fame che soffrono i parents!

Vittorio Morelli intervengo nuovamente in questo post poiché hai scritto delle inesattezze.
I Parents e Gran parents , che sono per i non addetti, i genitori ed i progenitori dei broiler terminali, non soffrono affatto la fame come da te affermato, ne tantomeno si protesta per la condizione di questi animali.
Come la maggior parte degli avicoli da riproduzione questi animali vengono "RAZIONATI" ossia il mangime non è posto in continuazione nella tramoggia ma bensì con cadenza giornaliera e nella quantità stabilita dalla dieta .
Questi animali godono del massimo benessere e sono tenuti in condizioni ideali per un lungo e produttivo ciclo di ovideposizione.
Il razionamento è in uso anche nelle ovaiole da produzione .


La protesta di cui accennavi è riferita alla induzione della muta forzata con il digiuno e nulla ha a che fare con i riproduttori delle linee pure.

Chiedo maggior attenzione nel riportare o trattare argomenti di particolare sensibilità!!!!!

Il sito che ho messo prima dice così
bred to be 'greedy', the parent birds must be kept for extended periods on severely restricted rations if they are to survive and reproduce successful.

Molte guide per l'allevamento dei parents dei broiler dicono di stare molto attenti al peso dei riproduttori e mantenere una dieta scarsa rispetto al loro appetito (non normale e selezionato artificialmente); quindi in un certo senso patiscono la fame.

10) The parent stock/breeders
The parent birds are just as 'greedy' as those slaughtered at 6-7 weeks (i.e. those that end up on the supermarket shelf etc.) but if fed to appetite many would die prematurely, from diseases associated with obesity (e.g. heart failure). Fertility would be dramatically reduced, since overweight males would have difficulty mounting the females, and females would suffer from a high incidence of multiple ovulations, and soft shelled eggs, all useless for hatching purposes.* Joint, bone and feet problems would also increase. All these conditions combined would result in an uneconomic breeding stock.