X jean gabin: io vorrei principalmente rallentare la crescita dei broiler che vivono in campagna per raggiungere un livello di benessere animale accettabile.
vittoriomorelli ha scritto:X jean gabin: io vorrei principalmente rallentare la crescita dei broiler che vivono in campagna per raggiungere un livello di benessere animale accettabile.
Capisco molto bene il tuo intento, ma è semplicemente "utopia", che posso anche condividere, come dici tu tanti si ritrovano questi brolier senza sapere cosa hanno nel pollaio, ma purtroppo è il risultato di un "sistema" che non è di certo consone ad un allevamento familiare. Purtroppo lo stesso "sistema" porta a commerciare i broiler a livello generale e non è facile per semplici allevatori a livello familiare concepire certe cose.... Fermo restando che tanti sanno benissimo cosa comprano, non siamo tutti ignoranti...
Hai ragione, ognuno deve fare come gli pare ma volevo randere noto a tutti che i broiler possono essere allevati anche da adulti come fanno a volte all'estero.
Ehhh... ma forse, per allevatori comuni e familiari, come una maggior parte degli utenti, conviene farsi i propri brolier, con incroci di razza, di primo o secondo incrocio, sai cosa incroci, sai cosa mangi e sei contento, come si dice, meglio "poco ma buono" che tanto ma non so quanto buono....
Io adorerei fare totalmente di mano mia tutta la produzione sia uova che carne, dai pulcini, gli incroci, i mangimi ecc. è una cosa veramente affascinante. Comunque ritornando al punto, mi piacerebbe che qualcuno esprima i suoi pareri. Vorrei sapere se dico bene.
Buona sera a tutti. Ho seguito con interesse la discussione. Io sono un neofita, pur avendo avuto nonni e genitori con animali. Mi sono avvicinato ai polli solo da pochi mesi, e Agraria mi ha molto aiutato con suggerimenti degli utenti e consigli dei moderatori, a cui va il mio grazie. L'esperienza personale in atto di Broiler (due polli rosso arancio) è quella che sin da piccoli gli ho dato il mangime per ovaiole. Un gallo (la metà) è finito in forno e la carne era immangiabile e l'altra metà lesso, appena passabile. Il restante è ancora vivo (sui 5 kg) vive all'aperto e, per ora non lo vedo sofferente (ha 9 mesi) Canta come un "gallo", monta le galline e, quando mi "accatta" e io mi rigiro per tirargli qualcosa dietro, corre come una faina. Non so se il vitto magro delle ovaiole (che gli fornisco ancora) è servito a tenerlo "leggero". Ancora una cosa: da una ventina di giorni quasi tutte le uova delle Isa (16) che vivono con lui sono fecondate. Lo noto dal "pallino bianco" sul tuorlo. un caro saluto a tutti e buona pasqua.
vittoriomorelli ha scritto:X jean gabin: io vorrei principalmente rallentare la crescita dei broiler che vivono in campagna per raggiungere un livello di benessere animale accettabile.
Vittorio che ti devo dire provaci!!Qui tanti ci hanno provato ma il risultato è pessimo,oltre ad avere perdite di tempo e spreco di mangime.La carne con il passare del tempo peggiora,sono animali che non amano pascolare(io ho 2000 metri di terreno)e sistematicamente i broiler si fermano davanti alle mangiatoie(anche se le lasci vuote) e non razzolano con piacere.Oltre all'alimentazione gli faresti da personal trainer?
Sono fatti in laboratorio per fare quella vita,crudele quanto voi ma sempre per quello sono stati creati.Chi li compra ne è consapevole (forse non tutti)
Continui a chiedere le nostre esperienze noi te le abbiamo dette,hai scritto per 12 pagine senza ascoltarci,ora per continuare questa discussione devi prendere dei broiler e allevarli come dici tu e riportarci la tua esperienza,altrimenti questo topic diventa solo tue supposizioni teoriche contro nostre esperienze pratiche.Con i se e con i ma non si ava da nessuna parte.Attendo un tuo approccio pratico all'allevamento dei broiler.
Io vorrei solo dire che comunque allevandoli all'aperto non raggiungono mai i pesi a livello industriale o per lo meno a me non e mai successo di superare i tre kg dopo i 100 giorni.