L'eredità della muffa ( viso bianco ) è un eredità dell'incrocio con spagnola faccia bianca.
Di sangue marans nelle valdarno ne ho sentito parlare solo da Mazza qui sul forum di agraria.
A quel che ne so, le valdarno che girano nel senese sono in linea su quando scritto qui :
" Negli ultimi anni del 900 alcuni allevatori italiani si sono interessati al recupero di questa razza ormai perduta, e hanno impiegato le loro forze nel tentativo di ricostituirla. Il merito di questo lavoro di selezione va a Fabrizio Focardi, il quale ha utilizzato del pollame trovato nelle campagne senesi dall'allevatore Gabriele Fratalocchi insieme alla francese Bresse nera e soprattutto alla Castigliana. Il risultato di questa paziente opera selettiva sono stati degli esemplari che furono presentati al Campionato Italiano di Avicoltura del 1998, tenutosi a Reggio Emilia: i soggetti esposti hanno talmente convinto i giudici, che la Valdarno è tornata ad essere presente nella lista delle razze avicole riconosciute in Italia, con uno standard di purezza fedele a quello compilato da Maggi nel 1905. "
Ho avuto l'onore di conoscere il dott. fabrizio Focardi il quale mi ha parlato dell'importanza della bresse per la squisitezza delle carni e la castigliana per quello che riguarda la forma.
La valdarno ora è una realtà. Trova sempre più estimatori. A volte mi sembra che questo dia fastidio a estimatori di altre razze italiane di " rientro " dall'estero.
Purtroppo ci sono tanti valdarno brutti in giro..il fatto che sia una razza in cui si conosce il percorso di ricostruzione, tutti si sentono autorizzati a tagliarli chi con marans...chi con australorp ecc.ecc.
Spesso si ignora la complessità della questione.
Ho parlato con chi si ricorda di questi " gallinacci neri ". Quello che differisce i valdarno di oggi con quelli di ieri, oltre al genoma naturalmente, è la ferocia caratteriale, al limite del cannibalismo. Quelli di oggi sono mansueti, ma sempre fieri.
Mi piacerebbe ascoltare il parere dei vecchi allevatori di Marans.