I polli che stress

michelaccio ha scritto:

Piccolamiss ha scritto: Più tempo passa più tendo verso il non mangiare carne. A volte non voglio vedere e non voglio sapere, mi fa troppo male. sono vigliacca sono ipocrita sono confusa, sono un po' di tutto, lo so.. come diceva Jean è un argomento difficile.
Vorrei anzi devo cercare un equilibrio perchè così mi tormento e basta.

Il mio sogno è di diventare vegetariana con qualcuno che cucina per me.

cara susanna, ma che ti devo sentir dire
confusa lo capisco, contraddittoria forse, ma vigliacca ed ipocrita
l'equilibrio forse per te potrà essere diventare vegetariana e succederà, se deve succedere, quando per te sarà tempo, quando la tua evoluzione arriverà al punto giusto e non prima, perciò angustiarsi non serve ad altro che ad addolorare il cammino, ci si deve accettare ed accettare ciò che la vita ci mette di fronte, anche se brutto e difficile da "guardare", perchè un pò di serenità ci vuole, per affrontare il cammino, ma poi si arriva credi a me .

ma tornando a bomba, la razza umana si è evoluta per milioni di anni da ominidi cacciatori/raccoglitori, tutto il nostro organismo e la nostra psiche si sono evoluti in questa condizione.
tecnicamente, biologicamente chi va contro natura è proprio il vegetariano, che invece ammiro molto, pur essendo carnivoro, sotto il punto di vista etico, morale.
ma perchè chi, per forse eccessiva sensibilità, non riesce ad uccidere un animale per nutrirsi e poi mangia la carne deve essere definito ipocrita? l'ipocrisia è ben altro ragazzi.
è un semplice gap culturale.
anche 100 anni fa c'era chi non riusciva atirare il collo ad un gallo e doveva farlo fare a qualcun'altro e poi doveva magnarsi il gallo per forza perchè quello c'era....era ipocrita?
è stata propria l'accentuata sensibilità di alcuni nostri antenati che, pur avendo ucciso la madre, si sono inteneriti davanti a dei cuccili di lupo e ci hanno regalato uno dei più grandi doni che la natura potesse fare al genere umano, il cane.
ora, in epoca di GDO tantissimi si trovano in condizione di potere evitare una pratica che è necessaria ma cruenta e dolorosa (o per caso c'è qui qualcuno che gode come una scimmia a tirare il collo ad un gallo dopo averlo allevato , c'e per caso qualcuno che si fa grasse risate mentre spezza il collo ad un coniglio ), non è ipocrisia, è perdita di contatto con i sacrosanti ritmi e cicli e ruoli che la grande madre impone e che non rispettiamo più, tornare a comprenderli è un lavoro lungo e faticoso e doloroso.
io provo molto più rispetto per un' "ipocrita" che non riesce a rompere il collo ad un coniglio pur continuando a mangiare carne che nei confronti di uno che va in giro uccidendo per divertimento chiamando sport una delle attività base della evoluzione umana, la caccia, per me è più ipocrisia quella.
e dopo avere filosofeggiato a c.....
ciao ragazzoli da michelaccio vostro:D

Tiscallo ha scritto:

blade112 ha scritto:

ZiaRina ha scritto:.

PS: Secondo me la maggior parte di noi quando aprirà gli occhi su questo argomento diminuirà molto il consumo di carne se non addirittura eliminarlo!!!!!

Guarda ho un'amica che era vegetariana 20 anni,siccome mangiare la carne è fondamentale per il nostro organismo doveva prendere delle pasticche che integravano proteine e altre cose contenute nella carne..Un bel giorno il medico le ha detto signora deve mangiare la carne perchè si sta debilitando...Ora nello specifico non ricordo che carenze aveva ma ha dovuto iniziare a mangiare carne altrimenti ne andava della sua salute..Senza carne non possiamo vivere..C'è chi adirittura non mangia i derivati degli animali,quindi latte,uova etc etc..Ma siamo matti??Se devo integrare la mancanza di carne con pasticche col cavolo che divento vegetariano..Poi la sensibilità a macellare i propri animali è un'altra cosa...

ZiaRina ha scritto:non mi sento né brava né con attributi
mi è sembrato di fare una cosa sicuramente spiacevole ma tutto sommato naturale. per me molto peggio a dirsi e a pensarsi che a farsi, dopotutto l'esecuzione materiale è stata questione di attimi. però erano polli con cui non avevo instaurato alcun rapporto affettivo. non riuscirei mai e poi mai ad ammazzare quelli a cui sono affezionata, tipo il mio cocincinino che mi tratta da posatoio vivente, salendomi sul braccio e venendo a giro con me..

sul ridurre i consumi di carne temo sarà inevitabile in futuro non tanto per un fatto di presa di coscienza etica, quanto per meri motivi economici perché gli allevamenti industriali diverranno insostenibili.

comunque in casa nostra mangiamo pochissima carne in confronto a quel che sento dire in giro. noi tutto compreso più di 4 pasti a carne la settimana non li facciamo, d'inverno qualcosa di più ma poco.

Tiscallo ha scritto:Vero lucia,però delle volta la barriera la superano loro e allora che si instaura qualcosa di speciale

filippoelucia ha scritto: con tutti i nuovi soggetti " destinati " metto una barriera tra me e loro

ZiaRina ha scritto:

filippoelucia ha scritto: con tutti i nuovi soggetti " destinati " metto una barriera tra me e loro

quindi ti toccherà metterti a macellare anche a te? o hai trovato un esecutore?
io per dirla tutta mi sono sentita peggio quando ho fatto da mandante che da esecutrice, ma in quel caso era un'anatra mulard a cui mi ero piuttosto affezionata.. per me meglio mettere animali bruttini, un po' schizzati, con nessuna propensione al rapporto con l'umano. se fossero, carini, socievoli, docili non ce la potrei mai fare..

Tiscallo ha scritto:

blade112 ha scritto:

ZiaRina ha scritto:.

PS: Secondo me la maggior parte di noi quando aprirà gli occhi su questo argomento diminuirà molto il consumo di carne se non addirittura eliminarlo!!!!!

Guarda ho un'amica che era vegetariana 20 anni,siccome mangiare la carne è fondamentale per il nostro organismo doveva prendere delle pasticche che integravano proteine e altre cose contenute nella carne..Un bel giorno il medico le ha detto signora deve mangiare la carne perchè si sta debilitando...Ora nello specifico non ricordo che carenze aveva ma ha dovuto iniziare a mangiare carne altrimenti ne andava della sua salute..Senza carne non possiamo vivere..C'è chi adirittura non mangia i derivati degli animali,quindi latte,uova etc etc..Ma siamo matti??Se devo integrare la mancanza di carne con pasticche col cavolo che divento vegetariano..Poi la sensibilità a macellare i propri animali è un'altra cosa...

michelaccio ha scritto:

Piccolamiss ha scritto: Più tempo passa più tendo verso il non mangiare carne. A volte non voglio vedere e non voglio sapere, mi fa troppo male. sono vigliacca sono ipocrita sono confusa, sono un po' di tutto, lo so.. come diceva Jean è un argomento difficile.
Vorrei anzi devo cercare un equilibrio perchè così mi tormento e basta.

Il mio sogno è di diventare vegetariana con qualcuno che cucina per me.

cara susanna, ma che ti devo sentir dire
confusa lo capisco, contraddittoria forse, ma vigliacca ed ipocrita
l'equilibrio forse per te potrà essere diventare vegetariana e succederà, se deve succedere, quando per te sarà tempo, quando la tua evoluzione arriverà al punto giusto e non prima, perciò angustiarsi non serve ad altro che ad addolorare il cammino, ci si deve accettare ed accettare ciò che la vita ci mette di fronte, anche se brutto e difficile da "guardare", perchè un pò di serenità ci vuole, per affrontare il cammino, ma poi si arriva credi a me .

ma tornando a bomba, la razza umana si è evoluta per milioni di anni da ominidi cacciatori/raccoglitori, tutto il nostro organismo e la nostra psiche si sono evoluti in questa condizione.
tecnicamente, biologicamente chi va contro natura è proprio il vegetariano, che invece ammiro molto, pur essendo carnivoro, sotto il punto di vista etico, morale.
ma perchè chi, per forse eccessiva sensibilità, non riesce ad uccidere un animale per nutrirsi e poi mangia la carne deve essere definito ipocrita? l'ipocrisia è ben altro ragazzi.
è un semplice gap culturale.
anche 100 anni fa c'era chi non riusciva atirare il collo ad un gallo e doveva farlo fare a qualcun'altro e poi doveva magnarsi il gallo per forza perchè quello c'era....era ipocrita?
è stata propria l'accentuata sensibilità di alcuni nostri antenati che, pur avendo ucciso la madre, si sono inteneriti davanti a dei cuccili di lupo e ci hanno regalato uno dei più grandi doni che la natura potesse fare al genere umano, il cane.
ora, in epoca di GDO tantissimi si trovano in condizione di potere evitare una pratica che è necessaria ma cruenta e dolorosa (o per caso c'è qui qualcuno che gode come una scimmia a tirare il collo ad un gallo dopo averlo allevato , c'e per caso qualcuno che si fa grasse risate mentre spezza il collo ad un coniglio ), non è ipocrisia, è perdita di contatto con i sacrosanti ritmi e cicli e ruoli che la grande madre impone e che non rispettiamo più, tornare a comprenderli è un lavoro lungo e faticoso e doloroso.
io provo molto più rispetto per un' "ipocrita" che non riesce a rompere il collo ad un coniglio pur continuando a mangiare carne che nei confronti di uno che va in giro uccidendo per divertimento chiamando sport una delle attività base della evoluzione umana, la caccia, per me è più ipocrisia quella.
e dopo avere filosofeggiato a c.....
ciao ragazzoli da michelaccio vostro:D