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Re: I polli che stress

09/07/2012, 7:51

mi pareva strano fossimo riusciti ad arrivare a ben 10 pagine di interventi senza litigi :roll:
chi non sa rapportarsi in modo civile dovrebbe astenersi dall'intervenire....semplice opinione personale,eh? ;)

Re: I polli che stress

09/07/2012, 9:18

blade112 ha scritto:
michelaccio ha scritto:
Piccolamiss ha scritto: Più tempo passa più tendo verso il non mangiare carne. A volte non voglio vedere e non voglio sapere, mi fa troppo male. sono vigliacca sono ipocrita sono confusa, sono un po' di tutto, lo so.. come diceva Jean è un argomento difficile.
Vorrei anzi devo cercare un equilibrio perchè così mi tormento e basta.

Il mio sogno è di diventare vegetariana con qualcuno che cucina per me.


cara susanna, ma che ti devo sentir dire :?: :D
confusa lo capisco, contraddittoria forse, ma vigliacca ed ipocrita :shock:
l'equilibrio forse per te potrà essere diventare vegetariana e succederà, se deve succedere, quando per te sarà tempo, quando la tua evoluzione arriverà al punto giusto e non prima, perciò angustiarsi non serve ad altro che ad addolorare il cammino, ci si deve accettare ed accettare ciò che la vita ci mette di fronte, anche se brutto e difficile da "guardare", perchè un pò di serenità ci vuole, per affrontare il cammino, ma poi si arriva credi a me ;).

ma tornando a bomba, la razza umana si è evoluta per milioni di anni da ominidi cacciatori/raccoglitori, tutto il nostro organismo e la nostra psiche si sono evoluti in questa condizione.
tecnicamente, biologicamente chi va contro natura è proprio il vegetariano, che invece ammiro molto, pur essendo carnivoro, sotto il punto di vista etico, morale.
ma perchè chi, per forse eccessiva sensibilità, non riesce ad uccidere un animale per nutrirsi e poi mangia la carne deve essere definito ipocrita? l'ipocrisia è ben altro ragazzi.
è un semplice gap culturale.
anche 100 anni fa c'era chi non riusciva atirare il collo ad un gallo e doveva farlo fare a qualcun'altro e poi doveva magnarsi il gallo per forza perchè quello c'era....era ipocrita?
è stata propria l'accentuata sensibilità di alcuni nostri antenati che, pur avendo ucciso la madre, si sono inteneriti davanti a dei cuccili di lupo e ci hanno regalato uno dei più grandi doni che la natura potesse fare al genere umano, il cane.
ora, in epoca di GDO tantissimi si trovano in condizione di potere evitare una pratica che è necessaria ma cruenta e dolorosa (o per caso c'è qui qualcuno che gode come una scimmia a tirare il collo ad un gallo dopo averlo allevato :?:, c'e per caso qualcuno che si fa grasse risate mentre spezza il collo ad un coniglio :?: ), non è ipocrisia, è perdita di contatto con i sacrosanti ritmi e cicli e ruoli che la grande madre impone e che non rispettiamo più, tornare a comprenderli è un lavoro lungo e faticoso e doloroso.
io provo molto più rispetto per un' "ipocrita" che non riesce a rompere il collo ad un coniglio pur continuando a mangiare carne che nei confronti di uno che va in giro uccidendo per divertimento chiamando sport una delle attività base della evoluzione umana, la caccia, per me è più ipocrisia quella.
e dopo avere filosofeggiato a c.....
ciao ragazzoli da michelaccio vostro:D



Caro michelaccio, ne saprai sicuramente piu dime, ma su alcune cose che hai scritto purtroppo ti devo correggere!

1) Vigliacca non l'ho mai detto a nessuno! Ho solo detto (non riferendomi a susanna o altri in particolare) che quello descritto è per me un comportamento da ipocrita.

2)L'uomo non è carnivoro!!!

3)Dici che per te la caccia è piu ipocrisia, quindi ammetti che nel discorso di prima l'ipocrisia c'è!!!!


blade per cortesia leggi bene, la parte riferita al termine vigliacca era un commento ad una frase di Susanna!!!
lo credo bene che non hai mai dato del vigliacco a nessuno, ci mancherebbe altro!!

riguardo la "carnivorità" :D dell'uomo, ti do ragione: l'uomo è onnivoro e la scienza tutta lo conferma.
la caccia è ipocrita quando si uccide per divertimento!!!
se è una questione di pura sopravvivenza è una cosa che rientra nei ritmi e nelle regole di madre natura, lupo caccia agnello, leone gazzella, ameba protozoo, è la natura.
ciao michele

Re: I polli che stress

09/07/2012, 9:24

blade112 ha scritto:
michelaccio ha scritto:caro mauleon, senza la minima intenzione di voler essere offensivo sia chiaro, la caccia è un istinto primordiale finalizzato alla sopravvivenza, un indio amazzonico la pratica a questo fine, un cacciatore europeo che prima di iniziare la battuta si ferma al bar a fare colazione ed all'ora di pranzo si mangia un panino portato da casa no.
in questo modo la caccia viene totalmente snaturata dal suo significato naturale e sociale, perciò rimane una forma di attività ludica, e qualunque attività ludica che estingua in qualsiasi modo una vita, secondo la mia personale opinione, sia chiaro, è nociva.
la caccia potrò personalmente rispettarla quando il cacciatore vivrà come un indio o un aborigeno, ma finche correrà appresso ad un animale con un fuoristrada da 300 cavalli e sparerà da 400 metri di distanza con un fucile ad alto potenziale con mirino telescopico beh....mi dispiace no.
ciao michele ;)[/quote


Condivido in parte.......sono assolutamente d'accordo che la caccia NON si puo assolutamente definire uno sport, riesco giusto a malapena chi la pratica per poi mangiarsi l'animale che ha ucciso (almeno non è morto per divertire qualche str....o), invece seguendo il tuo ragionamento dei cacciatori aborigeni , dici che questi fanno bene, ma fra le tante tribù di uomini ''primitivi'' ci sono anche i mangiatori di uomini, sono cacciatori, lo fanno per sopravvivere, quindi è giusto??!!



i riti cann

Re: I polli che stress

09/07/2012, 9:35

michelaccio ha scritto:
blade112 ha scritto:
michelaccio ha scritto:caro mauleon, senza la minima intenzione di voler essere offensivo sia chiaro, la caccia è un istinto primordiale finalizzato alla sopravvivenza, un indio amazzonico la pratica a questo fine, un cacciatore europeo che prima di iniziare la battuta si ferma al bar a fare colazione ed all'ora di pranzo si mangia un panino portato da casa no.
in questo modo la caccia viene totalmente snaturata dal suo significato naturale e sociale, perciò rimane una forma di attività ludica, e qualunque attività ludica che estingua in qualsiasi modo una vita, secondo la mia personale opinione, sia chiaro, è nociva.
la caccia potrò personalmente rispettarla quando il cacciatore vivrà come un indio o un aborigeno, ma finche correrà appresso ad un animale con un fuoristrada da 300 cavalli e sparerà da 400 metri di distanza con un fucile ad alto potenziale con mirino telescopico beh....mi dispiace no.
ciao michele ;)[/quote


Condivido in parte.......sono assolutamente d'accordo che la caccia NON si puo assolutamente definire uno sport, riesco giusto a malapena chi la pratica per poi mangiarsi l'animale che ha ucciso (almeno non è morto per divertire qualche str....o), invece seguendo il tuo ragionamento dei cacciatori aborigeni , dici che questi fanno bene, ma fra le tante tribù di uomini ''primitivi'' ci sono anche i mangiatori di uomini, sono cacciatori, lo fanno per sopravvivere, quindi è giusto??!!
[/quote

scusa mi è partito il messaggio vuoto.
come volevo scrivere :D i riti cannibalistici di alcune culture primitive sono, per l'appunto, riti.
il guerriero, che in quel momento non ricopre il ruolo di cacciatore, mangia parti del corpo del nemico ucciso, in genere cervello e mani, per assimilarne la forza ed il coraggio durante un rito preposto ad onorare il valore del nemico sconfitto.
è una pratica socioculturale che può o non può piacere (io la trovo ributtante) ma con la sopravvivenza alimentare non c'entra nulla.
ciao michele

Re: I polli che stress

09/07/2012, 9:46

cinic ha scritto:mi pareva strano fossimo riusciti ad arrivare a ben 10 pagine di interventi senza litigi :roll:
chi non sa rapportarsi in modo civile dovrebbe astenersi dall'intervenire....semplice opinione personale,eh? ;)


condivido e, dopo avere chiarito l'equivoco con blade sul "vigliacca" (almeno spero), mollo qui:
ciao ragazzoli da michelaccio vostro :D

Re: I polli che stress

09/07/2012, 12:40

Caro blade il pensiero vegano è solo uno dei tanti pensieri che popolano la terra,non per questo è giusto.Ci sono miliardi di religioni e di pensieri filosofici di vita,ma non per questo sono tutti giusti..Inoltre invito a moderare i toni visto che si sta facendo conversazione e discutendo e non è possibile che ogni volta si cada in minacce e offese..Mi pare che tu confonda vegano con vegetariano,prima dici che conosci i vegetariani poi parli di vegani,insomma prima di abbracciare un pensiero o filosofia di vita è meglio conoscerlo a fondo...Quando diventerai vegano potrai dirci il tuo modo di vivere e di pensare ma sino a quel momento rimani un onnivoro come tanti qua dentro.Ti ho fatto degli esempi come tanti altri,ma quelli non li hai presi in considerazione..Ripeto non tutti gli uomini hanno lo stesso tenore di vita e non tutti gli uomini si possono permettere di scegliere cosa mangiare o allevare...Come dice michelaccio delle volte la sopravivenza porta a fare cose spiacevoli.Ci sono molte popolazioni che mangiano ratti,scarafaggi,animali morti trovati nel ciglio della strada,gatti,topi etc etc..Io come non giudico un vegano che ha il suo pensiero di vita non giudico un thailandese che mangia ratti..Ognuno ha le sue culture i suoi modi di vivere e di mangiare..Tu non imporre niente a nessuno e vedrai che vivrai in pace con te stesso con il mondo intero.Prima di giudicare gli altri guardiamo e miglioriamo noi stessi ;)

P.S. Ripeto basta offese e moderatevi da soli senza come sempre l'intervento di qualcuno ;)

Re: I polli che stress

09/07/2012, 16:16

blade112 ha scritto:
tuesen ha scritto:
ma io spero che l'uomo si estingua il prima possibile

Potresti iniziare con l'estinguerti tu, se odi cosi tanto l'uomo...... :mrgreen:
è la peggior creatura che abbia mai abitato questo pianeta!

No, sbagli con i dinosauri, quellieran mooolto più grossi e cattivi :mrgreen:
la terra sta benissimo!! non deve essere salvata

Infatti, la terra si autoregola, solo che i tempi di autoregolazione non sono compatibili con le esigenze dell'uomo e di altre specie animali, quindi non si tratta di salvare il pianeta ma l'umanità. Se le vostre teorie sono giuste, perchè conosco il pensiero vegano, voi non cercate di salvare il pianeta ma il genere umano che odiate così tanto. :mrgreen:


HAHAHAHAHAH O me fai proprio ride, prima cosa me pari ridicolo, 2 io non so vegano, 3 i dinosauri in confronto a me so creature molto docili, gentili e ben educate, se non ce credi viemme a trova a ROMA.....Cosi iniziamo l'estinzione della specie (di gente inutile è pieno il mondo) :mrgreen: :lol: :lol: :lol: :lol:

prof. docente...... mi scusi ma che lingua stà parlando :?: :lol: :lol: :lol:

Re: I polli che stress

09/07/2012, 19:08

AHAHAHAHAHAH.........comunque mi pare che fin'ora ho parlato tranquillamente e con educazione, ma se vengo offeso..........!!!!!!!! (non mi riferisco a te filippoelucia)

Re: I polli che stress

09/07/2012, 19:18

Vorrei sapere, cortesemente dove ti ho offeso se è riferito a me, tiuauguri l'estinzione del genere umano, parli dell'uomo come il peggiore dei mali del pianeta, se permetti mi sento offeso io da uomo facente parte del genere umano. La mia ironia sulla salute del pianeta era rivolta a focalizzare l'attenzione su un particolare che non viene considerato e cioè che il pianeta noi non possiamo distruggerlo, possiamo però cambiarne l'habitat e prima che il pianeta si sia ristabilito, perchè è questo che farà, noi ci saremo estinti perchè avremo modificato le condizioni ideali per la nostra sopravvivenza oltre a quella di altri esseri viventi. Il mio era solo un consiglio insomma, se odi così tanto il genere umano..bhè, si...insomma dai l'esempio, via, pacatamente si intende, ci mancherebbe ;)
Ultima modifica di tuesen il 09/07/2012, 19:20, modificato 1 volta in totale.

Re: I polli che stress

09/07/2012, 19:19

Tiscallo ha scritto:Caro blade il pensiero vegano è solo uno dei tanti pensieri che popolano la terra,non per questo è giusto.Ci sono miliardi di religioni e di pensieri filosofici di vita,ma non per questo sono tutti giusti..Inoltre invito a moderare i toni visto che si sta facendo conversazione e discutendo e non è possibile che ogni volta si cada in minacce e offese..Mi pare che tu confonda vegano con vegetariano,prima dici che conosci i vegetariani poi parli di vegani,insomma prima di abbracciare un pensiero o filosofia di vita è meglio conoscerlo a fondo...Quando diventerai vegano potrai dirci il tuo modo di vivere e di pensare ma sino a quel momento rimani un onnivoro come tanti qua dentro.Ti ho fatto degli esempi come tanti altri,ma quelli non li hai presi in considerazione..Ripeto non tutti gli uomini hanno lo stesso tenore di vita e non tutti gli uomini si possono permettere di scegliere cosa mangiare o allevare...Come dice michelaccio delle volte la sopravivenza porta a fare cose spiacevoli.Ci sono molte popolazioni che mangiano ratti,scarafaggi,animali morti trovati nel ciglio della strada,gatti,topi etc etc..Io come non giudico un vegano che ha il suo pensiero di vita non giudico un thailandese che mangia ratti..Ognuno ha le sue culture i suoi modi di vivere e di mangiare..Tu non imporre niente a nessuno e vedrai che vivrai in pace con te stesso con il mondo intero.Prima di giudicare gli altri guardiamo e miglioriamo noi stessi ;)

P.S. Ripeto basta offese e moderatevi da soli senza come sempre l'intervento di qualcuno ;)



Tiscallo so cosa vuol dire essere vegano e so cosa vuol dire essere vegetariano.........e ripeto come ho già scritto che io non sono vegano , e non capisco perchè secondo te dovrei diventarlo! E non sono solito seguire linee di pensiero o correnti del momento, faccio quello che ritengo piu opportuno, e ho deciso di non mangiare nè pesce nè carne, tutto qui!
Non mi sembra neanche che sto imponendo niente a nessuno, ma se a qualcuno ha dato tanto fastidio sentirsi chiamare ipocrita è perchè la verità molto spesso non vogliamo sentirla.
Condivido comunque il discorso della gente che muore di fame, non sono cosi ottuso , quindi è inutile continuare a ripetere le stesse cose, ma ricorda che se c'è gente che muore di fame i motivi sono molti, uno tra questi è che la popolazione mondiale cresce a livelli esponenziali, e come tu saprai se 1'000mq di terra riescono a far vivere bene 50 polli, se i polli diventano 500 è inutile stupirci che molti stanno morendo di fame, il pianeta terra non è una fonte inesauribile, ma molti questo non lo capiscono........va tutto bene vero??! Non c'è niente da salvare!!!!
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