Per non incappare in problemi dovuti alla consanguineità basta avere i riproduttori di più linee, cioè avere soggetti, della stessa razza che derivano da allevamenti diversi.
Macchiore sarà il numero di riproduttori e di maschio, minore è la consanguineità.
Non c'è uno schema preciso sugli accoppiamenti da fare, ma tieni conto che un gallo/ina non può essere accoppiato per più di tre generazioni con la propria figlia/o.
Ti spiego:
ho un gallo e lo faccio accoppiare con una gallina non parente con esso;
lascio una figlia della coppia originale e la faccio accoppiare nuovamente con il padre;
lascio nuovamnete una figlia ottenuta tra il gallo originale e la sua prima figlia e viene riaccoppiata con il padre;
questo nuovamente;
A questo punto la consanguineità è molto alta e bisogna cambiare uno o più riproduttori.
bugio13 ha scritto: EW quello dopo ancora?
Cosa vuoi dire?