Buongiorno a tutti,
Vorrei qualche consiglio sul come gestire in modo appropriato la mangiatoia delle galline.
Siccome il metodo che ho sempre utilizzato non mi soddisfa, vorrei sapere come fate voi, e magari qualche consiglio.
Sopratutto come gestire una mangiatoia a tramoggia, che vorrei utilizzare.
Grazie a tutti in anticipo!!!

Io uso solo taniche tagliate a metà ed utilizzate come mangiatoie. Il mio consiglio è quello di offrire mangime e granaglie miscelate (in estate 2 parti di mangime completo ed 1 parte di granaglie miste, in inverno 1:1) e, soprattutto d'estate, di tenere sì l'alimento a volontà ma di preferire sempre un ricambio dopo 2 - massimo 3 giorni.

Grazie mille!
Quindi ogni due o tre giorni metto nuovo mangime nella mangiatoia, giusto?
E non c'è il rischio che il cibo, rimanendo fermo per quei giorni, attiri topi?

Inoltre, potrei chiederti anche sul fatto dell'acqua?
Io ho sempre messo delle ciotole, vaschette etc...
Ma in estate le trovo piene di larve di zanzare, e non credo che facciano bene agli animali.
Come fai a gestire tutto ciò?
Perché io devo continuare a cambiare acqua (tipo 3/4 volte al giorno) e mi sembra un po' uno spreco di acqua e di soldi.
Grazie ancora per la veloce risposta!

Allora, sicuramente con una mangiatoia a tramoggia, se la acquisti, sicuramente potresti evitare il discorso dei topi. Però, indipendentemente dal tipo di mangiatoia, dovresti agire preventivamente sull'ambiente dove intendi collocare l'alimento. Parlo quindi di trappole per topi e, soprattutto, rodenticidi per una lotta biologica attiva. L'uso di rodenticidi, anche solo dopo un giorno, ti permette di valutare anche se vi siano effettivamente topi che circolano.
Anche se così fosse, e parlo per esperienza personale, dopo qualche giorno di utilizzo delle esche avrai risolto il problema.

Grazie!
Io ho dei gatti, e dovrebbero aver risolto il problema da tempo, visto che non vedo buchi, tane o escrementi da circa due anni.
Inoltre non trovo nemmeno tracce di rosicchiamento nei recinti, nelle stalle etc...
Ormai dovrebbero vivere qui solamente piccole arvicole e topi campagnoli. (Ratti non ce n'erano neppure prima)
Ma a loro pensano i gatti...

Per l'acqua, anche qui ti consiglio di utilizzare delle taniche tagliate a metà, lungo tutta la lunghezza: questo per contenere una grande quantità di acqua e scoraggiare parzialmente la riproduzione delle zanzare (che non fanno male tanto alle galline quanto a noi e ad altri mammiferi).
Oltre a questo, il consiglio che ti dò è quello di aggiungere 1-2 cucchiai di aceto di mele o di vino ogni litro di acqua: in questo modo, oltre a rendere difficile la riproduzione delle zanzare, si ottiene una blanda disinfezione dell'acqua ed una prevenzione alla formazione di alghe.
Sempre sia per le alghe che per le zanzare, oltre che per il benessere delle galline, dovresti mettere i contenitori dell'acqua in una zona ombrosa e lontana da fonti di polverosità (come la sabbia e la cenere).
Io, in questo modo, con 3 contenitori dell'acqua per 10 galline, mi limito solo a riabboccare giornalmente l'acqua consumata ed evaporata ed a cambiarla ogni 3 giorni circa.
Ricordati il discorso dell'aceto, importantissimo.

Io comunque ti consiglierei di agire preventivamente con delle esche, magari con 4-5 esche fin da subito, per renderti conto della eventuale numerosità dei topi presenti: anche topi campagnole ed arvicole rappresentano una importante fonte di rischio per patologie a trasmissione alimentare come la Salmonellosi (tramite l'alimento involontariamente condiviso dalle galline, e quindi la presenza insieme delle loro feci), soprattutto per noi come consumatori di uova, che del forte consumo di mangime (con una spesa inutile).

Grazie mille!
Sei un pozzo di scienza!

Eh, figurati! Solo un po' di teoria applicata alla pratica, che rimane la parte più importante...