Non vedo come si possa essere certi in modo assolutistico, non riconoscendo affatto una dimensione emotiva ai nostri animaletti.
La convivenza tra galli è cosa complicata, soprattutto se non allevati in piena libertà. A volte anche i fratelli al momento di fissare le gerarchie diventano nemici. Altre volte dopo baruffe quasi mortali, si dividono e condividono le galline.
Ma ti racconto la mia esperienza, Stefano, per raccontarti come la tua ipotesi sia possibile.
Una ventina di anni fa avevo un gallo di nome Mario. Un meticcio simil romagnolo vigoroso e geloso delle sue galline.
Erano libere nella vigna e le teneva tutte riunite e se qualcuna si allontanava lui in qualche modo la richiamava a se. Mi regalarono una coppia di livorno collo argento, che unii al gruppo, con cautela, di notte. La mattina dopo trovo i due galli insanguinati e combattenti, Mario aveva avuto la peggio. Cosi nei giorni successivi dovetti più volte seperarli e salvare il mio galletto che aveva quattro cinque anni. Fino a quando l'altro gallo non gli prese tutte le galline. Mario divenne il re decaduto, la cresta calò di un lato, il piumaggio trascurato e sopratutto non saltava più sul noce per richiamare le galline la sera. Faceva sorridere me e il mio vicinato che mario comunque di straforo montava Marylin una collo nudo nana e bianca. Pensavo che questo contentino gli bastasse invece il deperimento fu progressivo e lo portò alla morte. Coincidenza? Non credo, perchè in un caso simile mi è bastato portare in un box differente il gallo perdente che si è ripreso. Sicuramente durante i combattimenti si fanno molto male, potrebbe aver subito qualche danno fisico che l'ha reso vulnerabile, e fatto ammalare.
Senza riconoscere gli aspetti comportamentali, l'eccezionalità di questi animali a due zampe, senza sorprendermi per quando "non siano stupidi ", senza notare differenze comportamentali da gallina a gallina, non credo alleverei gallina.
A mio modesto parere credo che la restrocessione gerarchica del tuo gallo sia una componente che lo ha portato alla morte.