gallo morto

beh, gli animali pensano solo a questo, se no dove starebbe la differenza con gli umani? agli animali non sono esseri spirituali, ma solo materiali. mai visto un animale comporre una sinfonia, dipingere un quadro, compiere un'impresa straordinaria per il solo gusto di farla? poi che c'entra esistono anche MOLTI uomini che pensano solo al lato materiale della vita, ma si andrebbe troppo oltre col discorso

Voglio osare ziirna: non avrai mai visto un animale comporre una sinfonia ma ti sarà capitato di passeggiare per i boschi, lungo una laguna, in primavera e ascoltare concerti interminabili, la sinfonia della natura che si risveglia. Attraverso il camuffamento, il camaleontismo gli animali non compongono dei quadri? Naturalmente allargo il campo semantico delle tue parole, e non nego che mi piace persarlo.

L'argomento presenta una complessità che facilmente ci farebbe allargare l'argomento a tanti campi del sapere dalla scienza, alla filosofia e all'etica, all'etologia ecc. Ed è proprio questo che mi affascina dei polli, oltre i polli. Il loro essere capaci di generare metafore riflessioni, tutte pertinenti. Anche quelle di Angelo, che ha un approccio più scarno, meno riflessivo, ma probabilmente comincerà anche lui a riflettere se il cervello di gallina ha qualche marcia in più di quel che crede.

Angelo lo studio che hai citato è di tipo scientista, appartiena a quegli studi organicisti dove solo attraverso l'osservazione di evidenze chimico-fisiche vengono tratte delle conclusioni. Per come la vedo io, nel mondo come nei polli, la realtà va oltre queste osservazioni. Ma ognuno è libero di dare una propria lettura, nessuno devo convincere nessuno.

Ho dei forti sull'inteliggenza dell'uomo. Chi distrugge le risorse necessarie alla sua sopravvivenza non lo è. Ciao a tutti.

Menomale che qualcuno la pensa come me !

tarassacomemoria ha scritto:ti sarà capitato di passeggiare per i boschi, lungo una laguna, in primavera e ascoltare concerti interminabili, la sinfonia della natura che si risveglia. Attraverso il camuffamento, il camaleontismo gli animali non compongono dei quadri? Naturalmente allargo il campo semantico delle tue parole, e non nego che mi piace persarlo.

ok, ma io mi stavo riferendo a singoli animali, non al quadro globale della natura. la natura genera le opere d'arte più meravigliose, quelle umane sono solo una pallida imitazione!

come singolo animale ci potrà essere sì il galletto Rocco che escogita un sistema ingegnoso per accoppiarsi con le galline, il galletto Nerone che becca i piedi al suo padrone appena arriva, la gallina Rossina che riesce ad aprire la porta a zampate o ha ideato un modo ingegnoso di catturare i vermi, ma tanto più in là non si va. non ci potrà mai essere un Michelangelo o un Beethoven dei polli. l'uomo è andato sulla luna, i galli continuano ancora a cantare all'alba come facevano ai tempi di Gesù (prima che il gallo canti..) non può andare oltre.
nessuno poi per carità ci può impedire quel tanto di diverso che fa un pollo dall'altro, un minimo di individualità fra un pollo e l'altro c'è ed è bello apprezzarlo. e io a dirla tutta l'apprezzo moltissimo, passerei le ore ad osservare i miei pennuti, ogni volta che vado al pollaio è difficile schiodarmi di lì

NoPlaceToHide ha scritto:bello non sentirsi l'unico che vede una grande intelligenza nelle galline.

ho fatto anche una lezione a riguarda alle elementari di mia figlia per far capire che le galline (come esempio più diretto e meno agghiacciante) non sono solo delle produttrici di uova e carne (che non consumo).

Mi potreste indicare testi che parlano proprio di questo???

Quello che mi affascian di più sono le interazioni sociali tra di loro, con chi fanno compagnia con chi non stanno come reagiscono all'arrivo dell'uomo ecc. ecc. se potessi ci starei le giornate intere

Ti consiglierei un testo pre-sensibilità sul consumo di carne che a volte può creare equivoci, un testo disponibile on line e scaricabile:
www.summagallicana.it/Pascal_teodoro_12.htm
dal titolo " la espressione dei sentimenti nelle specie avicole per teodoro pascal "...buona lettura, se ti va ne parliamo un pò....
P.S: mi fa morire in questi giorni un piccolo amrock di un mese mi viene incontro lo faccio rimbalza ad un metro ( con cautela ) e poi ritorna..all'infinito...domanda sta giocando?
Detto per inciso dopo aver mangiato e dopo avergli cambiato il pannolino

Mi chiedo. E qui sono amaro. Ma non è che forse morte della civiltà CIVILTA' contadina, il vivere insieme ai polli giorno natural durante, ci ha fatto perdere il saper dialogare con i polli? Forse abbiamo perso la chiave di lettura dei nostri pollai?

E qui chiamerei a testimonianza mio nonno che raccontava di quando era piccolo e di un incendio sventato perchè il gallo mise in all'arme suo padre, faceva su e giù...saltava...e poi correva verso casa....ma purtroppo mio nonno non sa usare il PC e defunse anni fa....

Comunque se a qualcuno gli interessa ho un gallo araucana da dar via, lo scarto perchè non studia non si applica ed è stupido forte

ZiaRina ha scritto:

tarassacomemoria ha scritto:ti sarà capitato di passeggiare per i boschi, lungo una laguna, in primavera e ascoltare concerti interminabili, la sinfonia della natura che si risveglia. Attraverso il camuffamento, il camaleontismo gli animali non compongono dei quadri? Naturalmente allargo il campo semantico delle tue parole, e non nego che mi piace persarlo.

ok, ma io mi stavo riferendo a singoli animali, non al quadro globale della natura. la natura genera le opere d'arte più meravigliose, quelle umane sono solo una pallida imitazione!

come singolo animale ci potrà essere sì il galletto Rocco che escogita un sistema ingegnoso per accoppiarsi con le galline, il galletto Nerone che becca i piedi al suo padrone appena arriva, la gallina Rossina che riesce ad aprire la porta a zampate o ha ideato un modo ingegnoso di catturare i vermi, ma tanto più in là non si va. non ci potrà mai essere un Michelangelo o un Beethoven dei polli. l'uomo è andato sulla luna, i galli continuano ancora a cantare all'alba come facevano ai tempi di Gesù (prima che il gallo canti..) non può andare oltre.
nessuno poi per carità ci può impedire quel tanto di diverso che fa un pollo dall'altro, un minimo di individualità fra un pollo e l'altro c'è ed è bello apprezzarlo. e io a dirla tutta l'apprezzo moltissimo, passerei le ore ad osservare i miei pennuti, ogni volta che vado al pollaio è difficile schiodarmi di lì

Quoto