funziona così anche dalle mie parti,8 pulcini per un sacco di mangime "pinco pallo" nessuno li spaccia per quello che non sono, cioè ibridi. ne ho presi 16 , mortalità-invalidità = a zero , cresciuti all'aperto sono risultati di taglia un po più piccola dei soliti , ma onesti, infatti c'è la fila ogni anno per prenotare. ho gia iniziato ad intrudurre un paio di razze nel mio pollaio, qualche anno e basta fila
Mi fa piacere, anche io ho sentito che nel basso piemonte (o alta liguria) sono più contenti.
Probabilmente sono io che sbaglio qualcosa, oppure siccome savona non è una zona dove ci sia molto allevamento, ci arrivano gli avanzi. Per esempio voi parlate di ibridi da ingrasso, ma ben definiti (addirittura a scelta). Da noi arrivano tutti mescolati e non si sa cosa sono.
Per esempio quest'anno ce n'erano 4 neri tra i miei dodici e sono usciti un blue bell un cuculo (deceduto ad un mese) un/una che sembra una Harco ma di dimensioni giganti un'altra tutta nera deceduta ad un mese.
nella bassa le cose sono molto più serie,tralasciando il fattore ibrido si-ibrido no, i pulcini consegnati si presentavano molto bene nonostante i pochissimi gg. di vita e visto il successo di questa iniziativa ( 2-3000 pulcini piazzati ) le cose devono filare lisce anche durante l'allevamento, per me era la prima volta,ma con i normali accorgimenti mortalità zero. In fondo lo scopo è vendere il mangime, se ti danno dei pulcini che schiattano il mangime chi se lo mangia
ciao, io vorrei solo sottolineare che il mio ultimo articolo non si riferisce a queste barrate veronesi che vengono smerciate anche col nome di Rugantine, ma a dei polli commercializzati lo scorso anno col nome di Barrato d'Italia e che le evidenze hannop provato essere Plymouth Rock o incroci di Plymouth rock. In questo caso io per primo non so dire cosa sono queste barrate veronesi, ma dalle ultime foto viste dubito fortemente ci sia qualcosa di autoctono, i caratteri del pollo mediterraneo io non li vedo proprio!
alcune zone hanno molta richiesta di pulcini rispetto alla disponibilità, non è raro che i camion effettuino trasferte anche di 200-300 km
in zone in cui gli incubatoi sono abbondanti, specie nei momenti in cui la richiesta non è sufficiente a smaltire le scorte, è prassi comune che questi ultimi li cedano ai rivenditori a prezzo di "super favore"
i problemi nascono quando i pulcini rimangono parecchi giorni invenduti, magari a temperature non idonee ed alimentati con cibi inopportuni (e più economici, come il mangime da ovaiole o la farina di mais)
è ovvio anche che non si badi molto al tipo ed alla qualità degli animali, con la pretesa che siano "regalati"
l'unico consiglio che posso dare è quello di ritirare i propri animali il giorno stesso in cui arrivano, lasciandoli il minor tempo possibile in una fredda scatola, al buio, senza cibo e sovente esposti alle correnti d'aria
i rivenditori seri ed onesti esistono, abbondanti come le uova a triplo tuorlo, sta ai clienti boicottare i restanti