Gestione dell'allevamento, alimentazione, incubazione, ricoveri, predatori, razze e curiosità
Rispondi al messaggio

galline ovaiole e pulitrici

07/10/2008, 15:56

ho in progetto di allestire un allevamento biologico di galline ovaiole. Poichè la zona in cui ho l'azienda è molto selvaggia, (faine, volpi, lupi, falchi) ho pensato di organizzare un pollaio fortificato: un nucleo centrale coperto anche superiormente con rete per la riproduzione con galline e gallo. Una volta cresciuti i polli passano alla zona più esterna non coperta superiormente da rete in cui si dovrebbe esplicare la loro attività di produzione uova, e infine una terza zona periferica con libero accesso al campo e dotata solo di protezione notturna. La funzione di queste galline sarebbe di concimare e tenere pulita la vigna l'orto etc.

Ora le domande sono: 1) è un'idea stupida?
2) ci sono razze particolarmente adatte a parte la mugellese e la livornese ad una vita avventurosa?
3) premesso che non ho intenzione di sopprimere nessuno come si può gestire un eventuale sovrannumero di galletti che dovessero nascere?
4) quante generazioni occorrono affinchè le galline mangino cibo naturale e non mangimi acquistati?
5) esiste una tabella che stabilisca il quantitativo di granturco o altro da coltivare in funzione del numero dei polli?
Grazie per tutti i suggerimenti che vorrete inviarmi.
Donatella

Re: galline ovaiole e pulitrici

07/10/2008, 17:14

perchè è un'idea stupida!!!
a me piace tanto. la livorrno è abbastanza adatta a quello che vuoi fare o potresti usare anche la siciliana, per quanto riguarada il cibo naturale non c'è un periodo tanto lungo comincia a integrare l'uno e l'altro e poi vai togliendo il mangime. se hai bisogno di altro fai pure domande!!!!

Re: galline ovaiole e pulitrici

08/10/2008, 13:13

Grazie Filippo 81.
Sai anche rispondermi su come gestire galli in soprannumero, escludendo arrosti et. altro?

Re: galline ovaiole e pulitrici

08/10/2008, 13:16

Per quanto riguarda l'alimentazione, quando anni fa avevo un piccolo pollaio, le galline non erano in grado di mangiare granturco a chicchi interi e dovevo ricorrere allo spezzato oltre che al pane bagnato e crusca. Preciso però che le galline erano quelle ordinarie comprate ai mercati di paese. Hai suggerimenti?

Re: galline ovaiole e pulitrici

08/10/2008, 18:44

ciao donatella, se sono abituati da piccoli in genere non ci sono problemi, comunque anche lo spazio incide tanto, se sono lasciati in spazi molto aperti anche se sono messi assieme da grandi non dovrebbero litigare solo che qui la percentiuale di riuscita diminuisce di tanto. poi dipende tanto dal temperamento, sono come noi che chie è piu alterato e che meno. se hai bisogno di altro.

Re: galline ovaiole e pulitrici

09/10/2008, 14:06

Caro Filippo 81, cosa intendi per percentuale di riuscita?
Ciao donatella

Re: galline ovaiole e pulitrici

09/10/2008, 15:44

nel senso che è piu difficile, abituati da piccoli non dovvrebbero litigare, invece mischiati da grandi è piu facile che litighino, ma se hanno spazi aperti si possono difendere l'uno dall'altro piu facilmente. ciao filippo.

Re: galline ovaiole e pulitrici

09/10/2008, 15:45

scusa hai scritto che la tua zona è molto selvaggia ma di dove sei??? io sono della Sicilia.

Re: galline ovaiole e pulitrici

09/10/2008, 17:06

sono in Toscana, comune di Rufina, in una zona circondata dai boschi, dove scorazzano beati i cinghiali che quest'anno hanno fatto la vendemmia al posto mio, caprioli, lupi, tassi, falchi e quant'altro. Per coltivare o allevare animali occorrono i bunker...Come se non bastasse ci sono i cacciatori che fanno la loro bella parte, distruggendo per sfregio i recinti elettrici, rubacchiano qua e la e ti sparano addosso vicino a casa! E tu di che parte della Sicilia sei? Io adoro quel poco di Sicilia che conosco soprattutto la sua cucina e quelle meravigliose caponatine...
Hai mica dei semi di menta marocchina, che alcuni coltivano in Sicilia, magari anche tu, per fare il te alla menta?

Re: galline ovaiole e pulitrici

09/10/2008, 18:16

da coma la descrivi è un posto stupendo, io sono nel cuore della sicilia al centro, il paese si chiama San Cataldo provincia di Caltanissetta, per quanto riguarda i semi io non ne ho ma mi posso informare.
ciao filippo
Rispondi al messaggio