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boscoverde
Iscritto il: 17/08/2013, 16:17 Messaggi: 3161 Località: Ostra (AN)
Formazione: Laurea
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Mi era stato consigliato da una guardia forestale durante un sopralluogo . Qui nei dintorni da l'anno scorso vive una lepre, che inevitabilmente mangia fagioli, cavoli e altro (la volpe non è così affamata da catturarla:D ). La guardia forestale mi ha detto che se riuscivo a prenderla con la gabbia, avrei poi potuto spostarla altrove. Avevo anche proposto di chiamarli per venire a liberare l'animale. Mi ha risposto che era meglio che lo facessi io (altrimenti dovrebbero spostarsi continuamente). La gabbia è legittima, in quanto può servirmi per i ratti e non fa assolutamente nessun danno. Se poi all'interno capita qualcos'altro, basta liberarlo in seguito (magari questo è il punto che potrebbe effettivamente essere illegale). Non posso fare a meno di dire la mia. Tu vorresti allevare delle galline domestiche, allo stato brado, nel bosco, ma pretenderesti di catturare i naturali ospiti di quel luogo, vale a dire mustelidi e volpi, per evitare che ti mangino le galline. Se ti dessero il permesso di farlo, le guardie forestali sarebbero, come dire, quanto meno irresponsabili.
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26/06/2018, 19:50 |
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max62
Iscritto il: 10/04/2017, 15:35 Messaggi: 3056 Località: la cassa torino
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ma io credo che tanto anche li catturasse tutti, cosa totalmente illegale, ne arriverebbero altri , perche il territorio resterebbe senza dominio , per cui andrebbe all infinito
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26/06/2018, 20:30 |
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alice1976
Iscritto il: 20/08/2011, 16:55 Messaggi: 4992 Località: Udine
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Non si può leggere che la guardia foresta ti consiglia di spostare la selvaggina... Qui sono fiscalissimi e se ti pescano con una lepre sono super dolori di pancia... La gabbia è regolare ma non ci puoi fare bracconaggio...
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26/06/2018, 20:54 |
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PakChoi
Iscritto il: 22/06/2013, 8:34 Messaggi: 368 Località: Alpago (BL)
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Cita: Non posso fare a meno di dire la mia. Fai bene. Siamo qui per scambiare … Mi concedo anch'io un piccolo off topic: L'ambiente dove vorrei mettere le galline (anche se ho capito che sarà quasi impossibile) è il margine di un boschetto (ancora accatastato come appezzamento agricolo). Fino a qualche decennio fa, era una zona coltivata dai nostri nonni. All'epoca la pressione predatoria era nettamente inferiore. Loro (i nostri nonni) le volpi e le faine le cacciavano per logiche questioni di sopravvivenza. Oggi le terre sono abbandonate, il bosco riguadagna terreno e tutto ciò che è stato realizzato (terrazzamenti, strade…) va in malora. Ma soprattutto, le attività legate al mondo della caccia, stanno creando danni enormi per chiunque vuole coltivare. Ungulati, mustelidi, e ogni sorta di animale che possa appagare gl'istinti di chi pratica l'arte venatoria si stanno riproducendo in modo insostenibile. C'è un evidente squilibrio tra zone coltivate/zone selvatiche/attività umane/animali selvatici. Ed ora il mio sfogo : Io amo la natura e gli animali, però li considero assoggettati all'uomo e alle sue attività. Non ci vedo nulla di male nel ridurre il numero di esemplari di una specie che si è sviluppata in modo squilibrato (tra l'altro per colpa dell'uomo). È anche una questione di coerenza. Nessuno si scandalizza se si cerca di ridurre le infestazioni di ratti. Eppure sono animali come i mustelidi. Il mio principio è di rispettare tutte le creature. Poi, se alcune in un certo contesto diventano nocive, è bene intervenire. Inoltre, io sono vegetariano: le mie galline moriranno di vecchiaia (o predate ). Magari, chi non vuole toccare i mustelidi, poi tira il collo ai suoi polli . Giustamente ognuno fa quello che ritiene giusto, ma è anche giusto parlarsi chiaramente … Cita: ne arriverebbero altri , perche il territorio resterebbe senza dominio , per cui andrebbe all infinito
Certo, ma ridurrebbe la pressione predatoria... Cita: Qui sono fiscalissimi e se ti pescano con una lepre sono super dolori di pancia... La gabbia è regolare ma non ci puoi fare bracconaggio... Non mi sogno nemmeno di fare bracconaggio, però sarei contento se una volpe, prima di mangiare le mie galline, si mangiasse anche la lepre . È brutto vedere tutti i tuoi sforzi per coltivare resi vani per via di un eccesso di animali, che serviranno tra qualche mese a soddisfare il piacere di molti cacciatori (anche se non tutti). Comunque se la forestale mi ha consigliato di spostare una lepre, secondo me è un segno di ragionevolezza. Non si uccide l'animale ma lo si sposta dove non darà fastidio. Magari fossero tutti così equilibrati...
_________________ www.ortonaturale.it
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26/06/2018, 21:21 |
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Ryfle
Iscritto il: 25/10/2017, 13:16 Messaggi: 46 Località: Sezze (LT)
Formazione: Ragioniere
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PakChoi ha scritto: Cita: Non posso fare a meno di dire la mia. Fai bene. Siamo qui per scambiare … Mi concedo anch'io un piccolo off topic: L'ambiente dove vorrei mettere le galline (anche se ho capito che sarà quasi impossibile) è il margine di un boschetto (ancora accatastato come appezzamento agricolo). Fino a qualche decennio fa, era una zona coltivata dai nostri nonni. All'epoca la pressione predatoria era nettamente inferiore. Loro (i nostri nonni) le volpi e le faine le cacciavano per logiche questioni di sopravvivenza. Oggi le terre sono abbandonate, il bosco riguadagna terreno e tutto ciò che è stato realizzato (terrazzamenti, strade…) va in malora. Ma soprattutto, le attività legate al mondo della caccia, stanno creando danni enormi per chiunque vuole coltivare. Ungulati, mustelidi, e ogni sorta di animale che possa appagare gl'istinti di chi pratica l'arte venatoria si stanno riproducendo in modo insostenibile. C'è un evidente squilibrio tra zone coltivate/zone selvatiche/attività umane/animali selvatici. Ed ora il mio sfogo : Io amo la natura e gli animali, però li considero assoggettati all'uomo e alle sue attività. Non ci vedo nulla di male nel ridurre il numero di esemplari di una specie che si è sviluppata in modo squilibrato (tra l'altro per colpa dell'uomo). È anche una questione di coerenza. Nessuno si scandalizza se si cerca di ridurre le infestazioni di ratti. Eppure sono animali come i mustelidi. Il mio principio è di rispettare tutte le creature. Poi, se alcune in un certo contesto diventano nocive, è bene intervenire. Inoltre, io sono vegetariano: le mie galline moriranno di vecchiaia (o predate ). Magari, chi non vuole toccare i mustelidi, poi tira il collo ai suoi polli . Giustamente ognuno fa quello che ritiene giusto, ma è anche giusto parlarsi chiaramente … Cita: ne arriverebbero altri , perche il territorio resterebbe senza dominio , per cui andrebbe all infinito
Certo, ma ridurrebbe la pressione predatoria... Cita: Qui sono fiscalissimi e se ti pescano con una lepre sono super dolori di pancia... La gabbia è regolare ma non ci puoi fare bracconaggio... Non mi sogno nemmeno di fare bracconaggio, però sarei contento se una volpe, prima di mangiare le mie galline, si mangiasse anche la lepre . È brutto vedere tutti i tuoi sforzi per coltivare resi vani per via di un eccesso di animali, che serviranno tra qualche mese a soddisfare il piacere di molti cacciatori (anche se non tutti). Comunque se la forestale mi ha consigliato di spostare una lepre, secondo me è un segno di ragionevolezza. Non si uccide l'animale ma lo si sposta dove non darà fastidio. Magari fossero tutti così equilibrati... D'accordissimo su tutto.... solo due precisazioni... un conto è ciò che ti può aver detto una guardia venatoria o forestale, comprensiva, in confidenza.... un conto è la legge! Che di comprensivo non ha proprio niente...... se ti metti un selvatico in macchina anche se vivo ed in salute e lo vai a portare da un'altra parte, se ti ferma una pattuglia dei Carabinieri, GdF e compagnia cantante ti contesta la detenzione di selvatico non autorizzata e sono dolori!!! La volpe difficilmente si metterà sulle tracce della lepre se ci sono prede più facili in giro.... è per questo che viene annoverata fra le specie "Opportuniste" come si dice oggi, prima si definivano "Nocive" specie come le cornacchie, tassi, volpi..... Come la volpe si è evoluta per la sua astuzia anche la lepre ha sviluppato gli anticorpi contro i predatori.... credimi non è facile per la volpe beccarla!!! Le galline, per quanta rusticità possano avere, sono troppo condizionate dall'allevamento e la selezione umana.... quindi sono facili prede. A questo punto però, la domanda nasce spontanea.... io non voglio farmi i cavoli tuoi, ma sei vegetariano ovo-latteo o vegano totale? Te lo chiedo perché se non mangeresti neanche le uova delle tue galline, ti consiglio di non mettere per niente quegli esserini a rischio! E se proprio vorrai avere delle varietà animali nel tuo boschetto, opterei per dei fagiani o, se già presenti dalle tue parti, conigli selvatici oppure colombi!! Sicuramente più scaltri delle umanizzate galline!!!
_________________ "Try the Mistery"
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27/06/2018, 8:42 |
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boscoverde
Iscritto il: 17/08/2013, 16:17 Messaggi: 3161 Località: Ostra (AN)
Formazione: Laurea
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L'unico animale invasivo, che tende ad occupare tutte le nicchie ecologiche è l'uomo: viva il ritorno dei selvatici in natura. L'Italia è uno dei paesi europei con più concentrazione antropica: gli animali tentano solo disperatamente di riprendersi qualche spazio. Chi vuole giustamente produrre ed allevare, magari non introducendo delle gallinelle in un bosco , deve prendere le giuste precauzioni per difendersi e garantire l'incolumità delle sue bestiole. Recinzioni, cani, ecc. ecc. P.S. Lungi da me difendere i cacciatori , ma non credo proprio che siano interessati ai mustelidi. Il mio è solo un punto di vista…So perfettamente che il mio pensiero è minoritario, soprattutto in questo forum. P.S. Se vuoi provare ad introdurre qualche gallinella nel bosco e tentarne la riproduzione, puoi ovviamente provare, come ti abbiamo già detto, prendendo le giuste precauzioni, ma non facendo la caccia ai selvatici, altrimenti dovresti costruirti, come tutti un bel pollaio a prova di predatori.
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27/06/2018, 9:07 |
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Diego2017
Iscritto il: 20/05/2017, 12:26 Messaggi: 67 Località: Campoformido (UD) Fvg
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PakChoi, allora per, non continuare questo discorso, che a parere mio non avrà fine. Prova a fare quello che pensi e poi ci dici come è andata. Alla fine non esistono cose certe, poi dagli errori ai impara.
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27/06/2018, 9:09 |
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alice1976
Iscritto il: 20/08/2011, 16:55 Messaggi: 4992 Località: Udine
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se però leggi gli altri post di gente con boschetto proprio adiacente con galline l'esperienza negativa c'è già! Hanno avuto il 100 per cento di perdite per cui bunker!
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27/06/2018, 9:14 |
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Ryfle
Iscritto il: 25/10/2017, 13:16 Messaggi: 46 Località: Sezze (LT)
Formazione: Ragioniere
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boscoverde ha scritto: L'unico animale invasivo, che tende ad occupare tutte le nicchie ecologiche è l'uomo: viva il ritorno dei selvatici in natura. L'Italia è uno dei paesi europei con più concentrazione antropica: gli animali tentano solo disperatamente di riprendersi qualche spazio. Chi vuole giustamente produrre ed allevare, magari non introducendo delle gallinelle in un bosco , deve prendere le giuste precauzioni per difendersi e garantire l'incolumità delle sue bestiole. Recinzioni, cani, ecc. ecc. P.S. Lungi da me difendere i cacciatori , ma non credo proprio che siano interessati ai mustelidi. Il mio è solo un punto di vista…So perfettamente che il mio pensiero è minoritario, soprattutto in questo forum. P.S. Se vuoi provare ad introdurre qualche gallinella nel bosco e tentarne la riproduzione, puoi ovviamente provare, come ti abbiamo già detto, prendendo le giuste precauzioni, ma non facendo la caccia ai selvatici, altrimenti dovresti costruirti, come tutti un bel pollaio a prova di predatori. Mica vero sai!? Ci sono cacciatori specializzati nella caccia in tana alla volpe ed ai nocivi in generale, cornacchie comprese... ci vanno con i cani da tana, Bassotto tedesco o Jagd terrier.... se ti piace vedere un cane all'opera fidati c'è pane per i tuoi denti!!!
_________________ "Try the Mistery"
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27/06/2018, 9:47 |
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PakChoi
Iscritto il: 22/06/2013, 8:34 Messaggi: 368 Località: Alpago (BL)
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Cita: D'accordissimo su tutto.... solo due precisazioni... un conto è ciò che ti può aver detto una guardia venatoria o forestale, comprensiva, in confidenza.... un conto è la legge! Che di comprensivo non ha proprio niente...... se ti metti un selvatico in macchina anche se vivo ed in salute e lo vai a portare da un'altra parte, se ti ferma una pattuglia dei Carabinieri, GdF e compagnia cantante ti contesta la detenzione di selvatico non autorizzata e sono dolori!!! Certo, di questo sono consapevole, e in effetti se ho potuto fare questo ragionamento è perché la forestale mi conosce e apprezza quello che sto facendo per valorizzare l'ambiente. Qui siamo in un territorio circondato da montagne (vicino alla foresta del Cansiglio) e ci sono ancora certi principi. La gente dorme tuttora con la porta di casa aperta o parcheggia la macchina con le chiavi dentro… Cita: A questo punto però, la domanda nasce spontanea.... io non voglio farmi i cavoli tuoi, ma sei vegetariano ovo-latteo o vegano totale? Te lo chiedo perché se non mangeresti neanche le uova delle tue galline, ti consiglio di non mettere per niente quegli esserini a rischio! E se proprio vorrai avere delle varietà animali nel tuo boschetto, opterei per dei fagiani o, se già presenti dalle tue parti, conigli selvatici oppure colombi!! Sicuramente più scaltri delle umanizzate galline!!! Posso mangiare qualche uovo ogni tanto e mi fa piacere offrirne agli ospiti . Vedrò cosa posso fare coi fagiani e colombi. Conigli penso proprio di no! Ne ho già abbastanza con la lepre . Fortuna per lei che sono vegetariano ! Cita: L'unico animale invasivo, che tende ad occupare tutte le nicchie ecologiche è l'uomo: viva il ritorno dei selvatici in natura. L'Italia è uno dei paesi europei con più concentrazione antropica: gli animali tentano solo disperatamente di riprendersi qualche spazio. Chi vuole giustamente produrre ed allevare, magari non introducendo delle gallinelle in un bosco , deve prendere le giuste precauzioni per difendersi e garantire l'incolumità delle sue bestiole. Recinzioni, cani, ecc. ecc. Anche questo è vero. In particolar modo nel nordest. Però ci sono nicchie come qui nel bellunese, dove di esseri umani c'è ne sono veramente pochi (e una buona parte di quei pochi sono cacciatori ). Vieni a fare un giro e vedrai… Cita: PakChoi, allora per, non continuare questo discorso, che a parere mio non avrà fine. Prova a fare quello che pensi e poi ci dici come è andata. Alla fine non esistono cose certe, poi dagli errori ai impara. Cita: se però leggi gli altri post di gente con boschetto proprio adiacente con galline l'esperienza negativa c'è già! Hanno avuto il 100 per cento di perdite per cui bunker! Come ho già detto, ho recepito i vostri consigli e ne terrò conto. Vi ringrazio. Per ora costruisco un piccolo pollaio mobile (magari con porta automatica). Questo mi permetterà di osservare e imparare. Se poi in seguito decidessi di tentare comunque vi terrei aggiornati sullo sviluppo .
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27/06/2018, 9:59 |
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