ciao a tutti! scusate see mi intrometto...la mia nanetta si è acchiocciata con una decina di uova sue..la mia domanda è: se appena nascono i pulcini glie li levo e metto altre uova lei ricomincerebbe a covare?

No!
Non è una macchina, per questo hanno creato le incubatrici. La cova è un duro lavoro per una gallina, è una spesa energetica enorme. E tu vuoi toglierle la soddisfazione di allevare i suoi piccoli?!
E comunque non te le coverebbe anche se tu le togliessi i pulcini...

Giulione, diciamo come stanno le cose.......condivido che è una crudeltà, ma le coverebbe eccome, nei miei vari esperimenti passati, ho fatto più volte questa cosa, e sono sempre riuscite a portare a termine la seconda covata!

dipende da chioccia a chioccia come si fa a fare dei paragoni e ad avere di queste certezze?
Dipende dalla temperatura e da quanto è sano l'animale, dipende dal mese in cui si acchioccia.
Ma chi vuole tanti pulcini perchè non si orienta su una bella incubatrice e mette dentro il numero di uova che vuole piuttosto che infierire su una povera chioccia facendola covare minimo 42 giorni? E ai pulcini orfani che avrebbero potuto avere la madre, se lasciata in pace a razzolare con i suoi piccoli ad insegnargli il mondo e la vita, qualcuno ha pensato?
un po' di rispetto ragazzi, vi prego.

Tutto verissimo. Meglio orientarsi su un'incubatrice piuttosto che togliere i figli alla madre e costringere questa a sfruttarsi per il doppio del tempo.
La gallina mentre cova diventa anoressica, lo sapevi? Ha il bisogno di cibo completamente assente, se si esclude il minimo che si manifesta mattina e sera, e perde fino al 40% del peso, in 21 giorni. Figuriamoci nel doppio! Rischi anche di perdere l'animale.

io credo dipenda molto anche dalla gallina. se la gallina si alimenta bene mentre cova, appare in ottima salute, si sa che è un'ottima covatrice, inoltre si hanno delle uova preziosissime che proprio andrebbero fatte covare alla svelta e non si riesce a trovare un'incubatrice, insomma dopo un mucchio di condizioni da valutare e considerare , si potrebbe anche tentare la doppia cova.
però la signora gallina potrebbe anche decidere autonomamente di smettere di covare, quindi una soluzione proprio da riservare a casi estremi

alla fine mi sono nati 13 pulcini su 15 uova, uno è morto subito come dicevo, un altro è nato molto piccolo non so se ce la farà, però è sempre un ottimo risultato

Non è una decisione personale da gallina a gallina, è proprio la fisiologia della specie. Mentre covano perdono lo stimolo a mangiare e vanno proprio al minimo, tutte. Se non ci credi puoi anche pesare la gallina prima e dopo lo sforzo. Poi è sempre meglio che i pulcini abbiano una madre, secondo me crescono anche meglio.
Ottimo risultato sì!

è vero quanto dici Dino, tanto che la chioccia va seguita attentamente.
Al pomeriggio io abitualmente tocco il gozzo della mia bella di turno, se lo sento vuoto, la sollevo delicatamente e la piazzo di fronte alla ciotola posizionata un po' lontana dal nido. Lei è sempre disorientata, resta accucciata in posizione di cova ma poi rinviene e mangia con apppetito, beve, emette deiezioni degne di un bulldog, fa il bagno di sabbia, le viene una crisi isterica e poi torna a covare in stato di catalessi.
Io tutti i santi giorni controllo le mie amatissime chiocce. Naturalmente conosco quelle che non devo assolutamente toccare (Sebright e Robusta Lionata)

Che padrona premurosa!
Per crisi isterica intendi quando cominciano a fare coccò in modo esagerato?

la prima volta che ho visto una chioccia in preda a crisi isterica m'è preso un colpo altro che cocco' esagerato!
cominciano a correre con la testa bassa e le ali aperte, urlano emettendo suoni lunghi e acuti, sembrano delle possedute, lo fanno per qualche minuto. Penso che è un istinto che viene fuori come a dire fate largo che ho fretta, sono chioccia, non toccatemi, maschietti state alla larga non tutte fanno così, solo alcune. Però ripeto, la prima volta che l'ho vista ho temuto fosse un comportamento pre-morte

Si' Dino, sono molto premurosa. Adoro le mie chiocce, le rispetto, le amo, le osservo. E ti dirò di più lo faccio con gli occhi e l'innocenza e lo stupore della bambina che ero.