26/03/2013, 1:10
26/03/2013, 22:13
jure ha scritto:Piccolamiss ha scritto:
- una chioccia Lionata, mamma di qualche pulcino di pochi giorni, ha accettato tranquillamente un pulcino lionata di 60 giorni un po' indietro e disastrato che aveva ancora bisogno della mamma.
Le chiocce mostrano insofferenza e o beccano oppure ignorano i pulcini che non le seguono, non le capiscono. Questo accade quando si inseriscono pulcini nati altrove in un gruppetto di pulcini già esistenti anche di soli tre giorni di vita.
Qui smentisci quanto asserito prima, dove dicevi che non ci sono problemi. Le prime ore e giorni dovrò seguire come vanno le cose, e intervenire di conseguenza. Male che vada tali elementi li rimetto con l'anatra balia.
La relazione tra chioccia e pulcini si stabilisce già quando i pulcini sono nell'uovo e stanno per nascere. Sono equilibri sottili ma forti. Ogni nostro intervento, per quanto banale, è una interferenza che può creare nella chioccia disorientamento, nervosismo, paura, aggressività anche nei confronti dei piccoli. attenzione dunque e massima cautela quando abbiamo a che fare con le nostre mamme galline
26/03/2013, 23:50
Piccolamiss ha scritto:jure ha scritto:Piccolamiss ha scritto:
- una chioccia Lionata, mamma di qualche pulcino di pochi giorni, ha accettato tranquillamente un pulcino lionata di 60 giorni un po' indietro e disastrato che aveva ancora bisogno della mamma.
Le chiocce mostrano insofferenza e o beccano oppure ignorano i pulcini che non le seguono, non le capiscono. Questo accade quando si inseriscono pulcini nati altrove in un gruppetto di pulcini già esistenti anche di soli tre giorni di vita.
Qui smentisci quanto asserito prima, dove dicevi che non ci sono problemi. Le prime ore e giorni dovrò seguire come vanno le cose, e intervenire di conseguenza. Male che vada tali elementi li rimetto con l'anatra balia.
La relazione tra chioccia e pulcini si stabilisce già quando i pulcini sono nell'uovo e stanno per nascere. Sono equilibri sottili ma forti. Ogni nostro intervento, per quanto banale, è una interferenza che può creare nella chioccia disorientamento, nervosismo, paura, aggressività anche nei confronti dei piccoli. attenzione dunque e massima cautela quando abbiamo a che fare con le nostre mamme galline
Jure perdonami, non ho capito dove ho smentito dopo aver asserito cosa temo di non essermi spiegata bene, gentilmente puoi chiarirmi così rispondo.
Dopo aver riportato di aver inserito pulcini appena nati con una chioccia fresca di schiusa, e che hai affidato un pollastrino di due mesi ad una chioccia disponibile, scrivi "(problemi) quando si inseriscono pulcini nati altrove in un gruppetto di pulcini già esistenti anche di soli tre giorni di vita". Volevo soltanto dire che la questione è complessa e ciascuna storia è a sè, nulla è certo con le chiocce come pure tu scrivi in apertura di post.
A parte questo, una domanda: se sai che in futuro avrai delle chiocce, non c'è fretta a far nascere pulcini.
Non riesci a procurarti uova di anatra feconde da mettere sotto la povera muta?
Se sei d'accordo ad aspettare la chioccia, hai due chance: 1) faccio un dono alla tua anatra e le spedisco io uova di anatra feconde; 2) acquisti un paio di anatroccoli e di notte togli le uova e metti gli anatrini. POTREBBE funzionare.
So che in futuro avrò chiocce, o la pepoi o le sussex, e chissà forse le altsteirer e le isa ci si mettono, ma campa cavallo! Intanto ORA ho un'anatra che vuol covare, e uova buone di gallina che vanno covate, e la stagione è quella giusta, ed io in questo periodo ho qualche ora libera per seguire il tutto. Domani chissà se tutte 'ste combinazioni si ripeteranno. Per me e per la papera ORA è il momento.
Inoltre, a dir il vero, aver dei paperottoli non mi interessa molto. Cerco di curare un mio progetto per le galline, come ho accennato, di razza e di incroci. Già non mi è di gusto abbattere galline e pollastri quando saranno in eccesso, ma è ciò che metto in conto come conseguenza del mio progetto di allevamento, per mantenere l'equilibrio del gruppo. Non negando che una volta in piatto me li gusto, il mio primo gallo in tavola si è fatto onore. Ma covare per forza anatroccoli per poi abbatterli per carenza di spazi e di tempo di lavoro sarebbe un di più che cerco di evitare. E se le mute vogliono proprio covare, che mi diano una mano col progetto galline. Ti ringrazio quindi per l'offerta delle uova, ma per il momento mi fermo al mio lavoro con il pollame. Se poi anatroccoli vengono che vengano, in senso zen, ma non li vado a cercare.
Occhio al maschietto, forse ha problemi di fecondità
27/03/2013, 7:48
jure ha scritto:le ho aggiunto altre tre uova sue preriscaldate alle due già presenti
27/03/2013, 9:40
jure ha scritto:Piccolamiss ha scritto:Dopo aver riportato di aver inserito pulcini appena nati con una chioccia fresca di schiusa, e che hai affidato un pollastrino di due mesi ad una chioccia disponibile, scrivi "(problemi) quando si inseriscono pulcini nati altrove in un gruppetto di pulcini già esistenti anche di soli tre giorni di vita". Volevo soltanto dire che la questione è complessa e ciascuna storia è a sè, nulla è certo con le chiocce come pure tu scrivi in apertura di post.
27/03/2013, 17:49
27/03/2013, 19:20
Le chipcce non riconoscono i pulcini dal colore
27/03/2013, 23:52
ZiaRina ha scritto:jure ha scritto:le ho aggiunto altre tre uova sue preriscaldate alle due già presenti
ciao Jure, puoi spiegare per piacere?
28/03/2013, 0:06
jure ha scritto:ZiaRina ha scritto:jure ha scritto:le ho aggiunto altre tre uova sue preriscaldate alle due già presenti
ciao Jure, puoi spiegare per piacere?
Tengo le uova destinate alla cova nella cantina (cantina rurale: vino, patate, mangimi e granaglie ecc.) con una temperatura tra gli 11 e i 13 gradi. Ieri prima di aggiungere qualche uovo di anatra alla covatrice le ho preriscaldate sul lato freddo della cucina a legna, diciamo fino ai 28 - 30 gradi, poi sono andato a piazzarle sotto paperina brufolo. Ha fatto cip e si è rimessa a dormire tranquilla. Oggi tutto bene, anche se è preoccupata dell'esser da sola e rinchiusa, mai accaduto. Combinazione stamane mia figlia ha trovato un giovane piccione un po' masticato dai gatti nel cortile del pollaio: probabile dopo aver superato la rete antipiccione, attaccato dal gatto non ha saputo trovare la via di fuga e ci ha rimesso qualche penna della coda. Così è finito in gabbione a far compagnia a brufolo. Appena si riprende dallo spavento lo mollo, deve lasciar posto al merlo, anche lui preda dei gatti, che devo far ambientare all'esterno prima di dargli il volo: è quasi un anno che mi fa compagnia in cantina nelle mie fumate serali, con radio e bicchier di vino, e con le conseguenze caccose che potete immaginare. E' stato un buon compagno invernale, ma ora per me e per lui è meglio che impari a confrontarsi con la libertà. Poi è stagione di nidi e temporali: di certo la mia compagna o mia figlia troveranno qualche altro pennuto mezzo annegato da tirar su, così ho necessità di liberare la cantina dall'importuno ci-cciò per far posto a chissà cosa... E il ciclo continua.
Jure
28/03/2013, 0:29
JeanGabin ha scritto:
E che radio station ascolti?
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