Anche noi facciamo più o meno come te, quando le facciamo covare in gabbia e non possono gestirsi da sole, perciò dal secondo giorno di cova devono mangiare e bere, anche negli ultimi, però magari tornano prima nel nido, ma completamente senza farle scendere meglio di no.

giusto, perchè senza farle mai scendere ci si trova alla nascita die pulcini con una gallina debole, e se non ha cibo durante la cova produce poco calore.
negli ultimi giorni non le faccio alzare ma fonrisco loro cibo proprio lì
galline che mangiano durante la cova saranno + energiche nella difesa dei pulcini

Concordo.
Infatti in alcuni casi da valutare volta per volta si possono far covare chiocce successivamente per due covate ovviamente appena terminano di nascere i pulcini si possono mettere nuove uova, alcune però abbandonano il nido altre sono troppo deboli e stressate, insomma è una pratica un po' rischiosa ma possibile.

Ciao Naturaliter non sei affatto gentile con questa affermazione. Un conto è sbagliare un verbo, un altro è scrivere nn al posto di non o anke al posto di anche. Chi fa errori grammaticali è evidente che ne è carente e non sta a nessuno di noi riprendere chi non ha avuto l'opportunità di una buona formazione di studio della lingua italiana.
Cerchiamo invece di capire cosa scrivono le persone e se abbiamo una risposta, diamogliela senza inutili puntualizzazioni.

Per i vari nn e anke e c'era 1 volta, sono completamente d'accordo con te che in fondo ricordi una delle regole del forum. ciao susanna

Non vi preoccupate non mi offendo io faccio impianti elettrici mica devo scrivere un romanzo, in ogni caso se non volete che faccia errori grammaticali potete sempre cancellarmi dal forum non credo di aver scritto abbreviato.

Comunque voi dite che la devo prendere di forza la gallina e toglierla dalla cova per farla mangiare?, lei se vuole potrebbe muoversi liberamente visto che è messa in una stanza 5m x 5m.

Scusami non è questione di gentilezza, il problema è dire o meno le cose direttamente, io lo faccio quasi sempre anche dal vivo, per questo appaio come critico, polemico ed altro...ma spesso vengo frainteso e sono in pochi a cimentarsi con le cose che pongo nel merito, se lo faccio evidentemente è perchè credo in un miglioramento, non per mettere a disagio nessuno, cerco di usare modalità non offensive e rispettose. In questo caso perciò ho colto un'occasione per esprimere qualcosa che secondo me spesso passa nell'indifferenza e viene data per scontata, ovvero il tipo di comunicazione.

Ribadisco che non si tratta mai di un singolo caso o utente, dobbiamo tutti cercare di essere più autocritici, io stesso percepisco i molti miei errori quando scrivo e me ne dispiaccio.

G.

Ribadisco io non mi offendo se qualcuno mi fa una critica e mi dimostra che ha ragione, tu hai ragione infatti cercherò il più possibile di non sbagliare ma ho dei limiti di una istruzione da professionale in cui si predilige la pratica a l'atto teorico e/o grammaticale.

Ma se disturbo la gallina poi non c'è il rischio che abbandoni le uova?

caro naturaliter ,ora capisco perchè spesso Giuliocorte amichevolmete ti riprende , certo un pò fighino,precisino, che cerca sempre il pelo nell'uovo, penso che un poco tu lo sia.
Nello scrivere , dato che non tutti sono dattilografi (antico diploma) si possono fare errori... riguardati questo tuo...." anch'io non per ora non sono laureato " .
Per questo qualcuno ti ha scritto un romanzo.......no , per cui vivi e lascia vivere
nicol

Ognuno viva e lasci vivere, certo! Anch'io però mi sento libero di dire quello che reputo opportuno...

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lasciala covare in pace...se ha fame o sete sa' quello che deve fare...l'importante è che abbia tutto a disposizione !
ciao ciao