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E se volessi vendere qualche pollo ruspante...?
Autore |
Messaggio |
impertinente
Iscritto il: 03/06/2009, 12:22 Messaggi: 61 Località: Selva Malvezzi -Bologna-
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Ciao a tutti, ho una domanda da farvi....mi chiedo da un po, e se io volessi vendere qualche pollo ruspante, potrei mettere il cartello vednita pollame, o rischio che mi arrivi la finanza a casa?? Nel senso, in estate spesso vedo agricoltori che dalle mie parti vendono cocomeri e meloni, io posso fare lo stesso, per piccoli quantitativi o devo avere permessi?? Ciao e grazie in anticipo, Marco.
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10/07/2009, 10:07 |
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giannimegalizzi
Iscritto il: 08/02/2009, 17:49 Messaggi: 89 Località: reggio calalabria
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che io sappia fino a 500 capi l'anno puoi macellarli sul posto, oltre i 500 devi rivolgerti al macello. nn sei tenuto a tenere registri contabili, ne emettere ricevuta fiscale, devi solo "denunciare" l'attività presso l ASL della tua provicia...e seguire le norme igeniche ovviamente!!
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12/07/2009, 14:12 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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mi sbaglio o, per denunciare questo tipo di attività presso la ASL, devi prima essere coltivatore diretto? almeno a me, hanno fatto fare questi passaggi, per vendere pollame, conigli, agnelli, pecore, suini, frutta e verdura: prima segnarsi alla coldiretti come coltivatore diretto, loro stessi ti danno la partita IVA gratuitamente (niente di che, 120 euro all'anno di adesione e basta), poi passi all'ASL e ti danno i registri di stalla con il tuo numero di azienda agricola dove registri le bestiole che acquisti, vendi, nascono. puoi vendere fino a 7 mila euro l'anno senza fatture ecc, come dice gianni. tieni presente che polli e conigli li puoi macellare in casa, anche qui come dice gianni, ma agnelli, pecore, maiali ecc. devono essere portati al macello, e devi avere il certificato di abbattimento, se li vuoi vendere. per i suini, la macellazione familiare arriva a tre capi e può essere fatta in casa, previe le norme di igiene. a questo punto, puoi mettere il cartello all'accesso dell'azienda. oppure, fare la tentata vendita con un mezzo, come furgone o camion. la tentata vendita però la puoi fare solo di ortofrutta, gli alimenti deperibili come la carne non puoi portarli in giro. inoltre, la tentata vendita prevede soste credo non superiori alla mezz'ora nello stesso posto e a due o tre cento metri dai mercati all'aperto... buon lavoro! bea
_________________ Bea
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12/07/2009, 18:17 |
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alpiapuane
Iscritto il: 09/02/2009, 23:26 Messaggi: 390 Località: Versilia
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Ma per essere coltivatori diretti bisogna avere dei requisiti tipo tot ettari di terreno o non importa?
_________________ http://www.youtube.com/user/PollaioVersiliese
http://pollaio-versiliese.blogspot.com/
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12/07/2009, 19:13 |
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giannimegalizzi
Iscritto il: 08/02/2009, 17:49 Messaggi: 89 Località: reggio calalabria
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poggioallorso ha scritto: mi sbaglio o, per denunciare questo tipo di attività presso la ASL, devi prima essere coltivatore diretto? almeno a me, hanno fatto fare questi passaggi, per vendere pollame, conigli, agnelli, pecore, suini, frutta e verdura: prima segnarsi alla coldiretti come coltivatore diretto, loro stessi ti danno la partita IVA gratuitamente (niente di che, 120 euro all'anno di adesione e basta), poi passi all'ASL e ti danno i registri di stalla con il tuo numero di azienda agricola dove registri le bestiole che acquisti, vendi, nascono. puoi vendere fino a 7 mila euro l'anno senza fatture ecc, come dice gianni. tieni presente che polli e conigli li puoi macellare in casa, anche qui come dice gianni, ma agnelli, pecore, maiali ecc. devono essere portati al macello, e devi avere il certificato di abbattimento, se li vuoi vendere. per i suini, la macellazione familiare arriva a tre capi e può essere fatta in casa, previe le norme di igiene. a questo punto, puoi mettere il cartello all'accesso dell'azienda. oppure, fare la tentata vendita con un mezzo, come furgone o camion. la tentata vendita però la puoi fare solo di ortofrutta, gli alimenti deperibili come la carne non puoi portarli in giro. inoltre, la tentata vendita prevede soste credo non superiori alla mezz'ora nello stesso posto e a due o tre cento metri dai mercati all'aperto... buon lavoro! bea ciao poggio...ma si è sottoposti a possibili ispezioni di GDF ASL ecc?? quindi l'unica spesa sarbbe la quota coldiretti??? ciao
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12/07/2009, 22:25 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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si gianni, solo l'adesione alla coldiretti. ovviamente, i controlli di forestale, comunità montana e ASL sono validi per tutti, che si sia azienda imprenditoriale o semplice coltivatore diretto (detto anche allevatore amatoriale). alpiapuane, a me non hanno richiesto nessuna superficie da rispettare. ovviamente, un pò di terra la devi avere, altrimenti dove allevi o coltivi? se scendiamo nello specifico le superfici da rispettare invece ci sono: per esempio, ogni pecora deve avere almeno (se la memoria non mi inganna) un metro e mezzo quadro di spazio in stalla. oppure, se vuoi costruire qualcosa di più di una stalla, devi avere almeno 3 ettari... ma questi sono altri problemi, che magari uno affronta al momento opportuno. ciao bea
_________________ Bea
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12/07/2009, 23:07 |
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giannimegalizzi
Iscritto il: 08/02/2009, 17:49 Messaggi: 89 Località: reggio calalabria
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grazie poggio per le info!tu che tipo di allevamento hai??
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12/07/2009, 23:34 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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buongiorno gianni. ho cominciato con 30 pecore sarde, ma sto rivedendo la situazione, visto che ho difficoltà a portarle al pascolo.. sto valutando i suini, che sono abbastanza redditizi e polli e conigli (questi ultimi, se non decidono di morire tutti insieme come spesso fanno... ). inoltre, ho arato mezz'ettaro e quindi da quest'anno coltivo, per lo più pomodori e patate... ciao bea
_________________ Bea
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13/07/2009, 5:20 |
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impertinente
Iscritto il: 03/06/2009, 12:22 Messaggi: 61 Località: Selva Malvezzi -Bologna-
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Gentilissimi....quindi ricapitolando, divento prima coltivatore diretto andando alla Coldiretti (cosa sarebbe e dov'è, al comune??), poi passo all'ASL, dove mi danno i registri di stalla(è sempre in comune??). Quindi così facendo io posso mettere il cartello davanti a casa, dove scrivo vendita pollame, senza problemi?? Grazie, ciao, Marco.
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13/07/2009, 9:32 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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ciao impertinente! (hai un nome che è tutto un programma... ) di dove sei? qui io ho fatto così: (il comune non c'entra nulla) vai agli uffici della coldiretti della tua zona (elenco telefonico), fai la fila... e ti iscrivi come coltivatore diretto, chiedi la partita IVA (aggratis! ) e prendi il bollettino per pagarti l'iscrizione. mi sembra che l'iscrizione costi 140 euro, poi ogni anno 120. quando hai la partita IVA (io ho aspettato 10 giorni) te ne vai alla ASL di zona, chiedi degli uffici per le aziende agricole. fai la fila... e denunci la tua azienda, ti trovi un nome che ti piace e loro te lo stampano sui registri, col tuo nome e il numero di stalla che ti danno. ovviamente, devi chiedere i registri per gli animali che intendi tenere. non credo che per polli e conigli servano, a meno che tu non ne abbia un numero... improponibile. qui alla ASL ti danno un altro bollettino (di pochi euro) per ogni registro che richiedi e per la tua registrazione come azienda. finto. adesso, sei un coltivatore diretto! chiedi anche alla coldiretti se puoi mettere il cartello, qui lo fanno tutti ed è sempre ben esposto, con la dicitura: "Azienda XXX vendita XXX produzione propria". ovviamente, non puoi vendere alimenti trattati, come formaggi o marmellate o miele, se non hai le stanze a norma. buona fortuna bea
_________________ Bea
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13/07/2009, 9:46 |
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