Dubbi sulle mie prime ovaiole

Salve a tutti.
Oggi ho realizzato un sogno che covavo (è il caso di dirlo ) da tanto tempo: ho acquistato le mie prime gallinelle ovaiole.
Sono 8, anche se ne avevo ordinate 10, e sono queste di cui vi mando le foto.
I miei dubbi sono i seguenti: mi hanno detto che si tratta di una razza particolarmente produttiva, sapete dirmi qual è? Mi hanno anche detto che fra 15 gg al massimo cominceranno a produrre uova, vi sembra possibile, a giudicare dalle foto?
Inoltre, è normale che pur essendo arrivate da stamattina non abbiano toccato cibo né acqua, e malgrado abbiano un pollaio di 40 mq se ne stiano tutte attaccate in un angolo?
Naturalmente ho predisposto mangime, acqua, e un po' di erbetta raccolta, fino a che non si saranno ambientate abbastanza da farle pascolare all'esterno. Inoltre ho già sistemato delle cassettine con la paglia.
Vi ringrazio: so che, come sempre, avrò il vostro saggio e cortese consiglio. Come sono emozionata!!!

Allegati

Ciao Aurora,
si tratta di ibridi (non è una razza) di Isa Brown.
Sono galline ovaiole come ti hanno detto. Non saprei dirti se tra 15 giorni cominceranno a deporre, dipende da vari fattori tra cui l'ambientamento al nuovo pollaio, l'età, l'alimentazione, la salute.
Inoltre potrebbero cambiare le piume e quindi spendere molte energie per quello.
Sicuramente sono spaesate, hanno bisogno di qualche tempo per ambientarsi... cominceranno presto comunque a muoversi (sono curiose) e ad alimentarsi.
Lasciale nel pollaio per qualche giorno, in modo che capiscano che è la loro casa. Poi lasciale pascolare liberamente e vedrai che alla sera torneranno da sole nel pollaio.

Ti ringrazio davvero molto. Speravo che dalle foto si potesse in qualche modo dedurre l'età, per capire se sono in procinto di produrre o no.
Per quanto concerne l'alimentazione sto leggendo le miriadi di messaggi già postati sull'argomento, ma non trovo un mix che soddisfi il mio desiderio di alimentarle in modo davvero sano (si parla troppo spesso di soia, tanto per fare un esempio). Credo che alla fine deciderò di dare loro spezzato di granturco, un po' di pisello proteico, avanzi di cucina di frutta e verdura, e poi lasciarle libere di scegliere in natura quello di cui sentono istintivamente bisogno.
Naturalmente seguirò il tuo consiglio di lasciarle per qualche tempo nel pollaio, prima di farle uscire. Davvero rientrano spontaneamente, anche se hanno a disposizione qualche ettaro di terreno??
Grazie ancora.

Secondo me potrebbero avere intorno ai 5 mesi e quindi sono prossime alla deposizione. Ma attendiamo un giudizio dagli esperti che le allevano.
L'alimentazione è importantissima. Se vuoi che rendano al meglio e che stiano in salute devi somministrare loro un mangime per galline ovaiole: si tratta di un prodotto bilanciato.
Puoi farlo anche tu ma devi essere certa delle percentuali degli ingredienti: c'è una sezione del forum che tratta solo di alimentazione se ti può essere utile.
La soia fa bene, il problema è che potrebbe essere ogm. In ogni caso nell'etichetta del mangime c'è scritta la composizione, e anche se ci sono ingredienti ogm.

Dalle mie parti gli anziani dicono che per avere le galline presto produttive, bisogna prenderle entro fine agosto, non so poi quanto ciò sia vero

Ciao Aurora, anche per me che non sono esperto, sono delle Isa, comunque per la deposizione devi aspettare che si siano ambientate lasciandole chiuse per qualche giorno.

Per l'alimentazione, anche in base alle risposte che ho avuto in precedenza, consiglio un mangime per ovaiole ovviamente NO OGM!!!

Visto che sei Toscana, io avrei preso delle Livorno,!!!,!,!

Buon allevamento

dove sono state allevate erano abituate ad uno spazio come lo scatolone tutte e 8, poi all' improvviso si trovano nell' immenso, gli odori i suoni tutto è cambiato, per il mangiare dovevi farti dare un pò di mangime da miscelare in modo decrescente al tuo, il mio parere per quando cominceranno a deporre siamo sui 40 / 45 giorni , poi c'è lo fai sapere
ps: io al momento non somministrerei mangime ovaiolo, solo dopo che hanno cominciato a deporre va somministarto l' ovaiolo

Allora.. sono in Toscana, ma solo da quasi un mese, prima abitavo a Roma. Per quanto riguarda la scelta del tipo di ovaiola ho chiesto che fosse produttiva e mansueta, e mi avevano riferito che le livornesi erano un po'... agitate. Poiché quando saranno all'aperto incontreranno inevitabilmente i miei cagnetti, le ho preferite tranquille. Spero di non aver sbagliato.
Per quanto concerne l'alimentazione, è vero, il mangime per ovaiole è bilanciato, ma a mio avviso è bilanciato male. E' propedeutico alla produzione delle uova, ma non si cura molto della salute delle galline, e se ho fatto il grande salto di lasciare una città come Roma e venire ad abitare in un paesino è proprio perché la salute dei miei cari e mia mi stanno molto a cuore. Motivo per cui non mangerei uova di gallinelle alimentate con alimenti non sani.
Per cominciare, la legislazione italiana, rigidissima per quanto concerne i cibi destinati alle persone, è invece vergognosamente di manica larga per quanto riguarda l'alimentazione animale: vi basta leggere gli ingredienti di una scatoletta di cibo per cani, anche quelle che si dichiarano di alta qualità.
Poi chiariamo una cosa: la soia NON fa bene. Non fa bene agli umani e non fa bene agli animali. Ormai tutti gli studi anche non più recenti sono concordi su questo. Potrei parlare degli effetti negativi per giorni, ma non è questa la sede.
Ma anche a voler semplificare, la soia è un legume, e così come non dareste dei fagioli alle vostre galline (sono fortemente acidificanti, hanno un alto potere flatulogenico, sono scarsamente digeribili), non dovreste dare loro della soia, senza considerare che poiché per legge negli alimenti per animali alcune sostanze potenzialmente tossiche non è obbligatorio menzionarle se non quando sono presenti in modo massiccio, in realtà comprando mangimi composti non sapete cosa date ai vostri animali e di conseguenza cosa mangiate.
Ho trovato interessanti spunti nella sezione alimentazione del forum, ed ora metterò a punto un mangime per le mie "nelle". Ho conoscenze specifiche in materia di nutrizione, ovviamente, altrimenti non sarei così decisa. Conoscendo un po' il metabolismo di questi animaletti, e lavorandoci un po' sopra, sono sicura che metterò a punto un'alimentazione che farà felici loro e me.
Ho già ordinato su internet dei semi di pisello proteico, che farò crescere nel luogo dove pascoleranno, insieme ad altra erba adatta (ammesso che in questo posto sperduto dove mi sono rifugiata mi consegnino del materiale a domicilio. ) e ho seminato una quantità industriale di cavolo nero di cui mi risulta siano ghiottissime. Per il resto mangeranno resti di cucina (verdura e frutta), niente pane né dolci, gusci d'uova triturati insieme alle granaglie, e tutto quello che riusciranno a trovare durante il pascolo nella mia proprietà.
E' vero, me le hanno consegnate in una scatola dove, ho scoperto con tristezza, si trovavano da 2 giorni. Hanno ben ragione di essere spaesate e guardinghe.
Stranamente, invece di mettersi a dormire in un angolo riparato, mi accorgo ora che sono tutte attaccate al cancello del pollaio, spalmate contro la rete del portone. Che strano... Oltretutto così mi sembrano più vulnerabili.
Spero che Tisio non abbia ragione, e che comincino a deporre un po' prima di 45 giorni... ma ovviamente vi terrò informati. Attendo con l'ansia di una ragazzina il momento in cui scorgerò il primo uovo!!!
Vi ringrazio per tutti i vostri preziosi suggerimenti, e mi farà piacere confrontarmi con voi anche sulle varie "prove" relative all'alimentazione.
Grazie ancora!!

Se volevi galline che producevano con un non ovaiole dovevi scegliere delle razze e non ibridi commerciali....sono stati studiati geneticamente per produrre molto e hanno bisogno di mangime, se odi la soia , ci sono mangimi che utilizzano al posto della soia il posello proteico...come farai a soddisfare le esigenze nutrizionali senza una adeguata alimentazione ?qui si parla di mangime come se fosse veleno...

AuroraM ha scritto:Allora.. sono in Toscana, ma solo da quasi un mese, prima abitavo a Roma. Per quanto riguarda la scelta del tipo di ovaiola ho chiesto che fosse produttiva e mansueta, e mi avevano riferito che le livornesi erano un po'... agitate. Poiché quando saranno all'aperto incontreranno inevitabilmente i miei cagnetti, le ho preferite tranquille. Spero di non aver sbagliato.
Per quanto concerne l'alimentazione, è vero, il mangime per ovaiole è bilanciato, ma a mio avviso è bilanciato male. E' propedeutico alla produzione delle uova, ma non si cura molto della salute delle galline, e se ho fatto il grande salto di lasciare una città come Roma e venire ad abitare in un paesino è proprio perché la salute dei miei cari e mia mi stanno molto a cuore. Motivo per cui non mangerei uova di gallinelle alimentate con alimenti non sani.
Per cominciare, la legislazione italiana, rigidissima per quanto concerne i cibi destinati alle persone, è invece vergognosamente di manica larga per quanto riguarda l'alimentazione animale: vi basta leggere gli ingredienti di una scatoletta di cibo per cani, anche quelle che si dichiarano di alta qualità.
Poi chiariamo una cosa: la soia NON fa bene. Non fa bene agli umani e non fa bene agli animali. Ormai tutti gli studi anche non più recenti sono concordi su questo. Potrei parlare degli effetti negativi per giorni, ma non è questa la sede.
Ma anche a voler semplificare, la soia è un legume, e così come non dareste dei fagioli alle vostre galline (sono fortemente acidificanti, hanno un alto potere flatulogenico, sono scarsamente digeribili), non dovreste dare loro della soia, senza considerare che poiché per legge negli alimenti per animali alcune sostanze potenzialmente tossiche non è obbligatorio menzionarle se non quando sono presenti in modo massiccio, in realtà comprando mangimi composti non sapete cosa date ai vostri animali e di conseguenza cosa mangiate.
Ho trovato interessanti spunti nella sezione alimentazione del forum, ed ora metterò a punto un mangime per le mie "nelle". Ho conoscenze specifiche in materia di nutrizione, ovviamente, altrimenti non sarei così decisa. Conoscendo un po' il metabolismo di questi animaletti, e lavorandoci un po' sopra, sono sicura che metterò a punto un'alimentazione che farà felici loro e me.
Ho già ordinato su internet dei semi di pisello proteico, che farò crescere nel luogo dove pascoleranno, insieme ad altra erba adatta (ammesso che in questo posto sperduto dove mi sono rifugiata mi consegnino del materiale a domicilio. ) e ho seminato una quantità industriale di cavolo nero di cui mi risulta siano ghiottissime. Per il resto mangeranno resti di cucina (verdura e frutta), niente pane né dolci, gusci d'uova triturati insieme alle granaglie, e tutto quello che riusciranno a trovare durante il pascolo nella mia proprietà.
E' vero, me le hanno consegnate in una scatola dove, ho scoperto con tristezza, si trovavano da 2 giorni. Hanno ben ragione di essere spaesate e guardinghe.
Stranamente, invece di mettersi a dormire in un angolo riparato, mi accorgo ora che sono tutte attaccate al cancello del pollaio, spalmate contro la rete del portone. Che strano... Oltretutto così mi sembrano più vulnerabili.
Spero che Tisio non abbia ragione, e che comincino a deporre un po' prima di 45 giorni... ma ovviamente vi terrò informati. Attendo con l'ansia di una ragazzina il momento in cui scorgerò il primo uovo!!!
Vi ringrazio per tutti i vostri preziosi suggerimenti, e mi farà piacere confrontarmi con voi anche sulle varie "prove" relative all'alimentazione.
Grazie ancora!!

Buongiorno Aurora, mi farebbe piacere conoscere il mix che darai alle tue KOKKE, se dovesse essere equilibrato potrei rubarti la pozzione!!!!!!

Comunque auguri per il tuo arrivo in toscana e per l'avventura con le galline.