Rocco, potendoselo permettere, il tuo metodo è sicuramente vincente. E' lineare, pulito, semplicissimo da gestire. Anzi, da gestire c'è niente.
Chi non vuole polli da carne ma galline da uova o alleva una razza, in genere ha due ceppi di riproduttori, gli spazi delle chiocce e dei pulcini, dei pulcinotti in accrescimento. Deve operare una selezione, per far ciò ci vuole tempo e non è mai possibile fare un vuoto sanitario perchè non ci si può disfare di tutte le bestiole. Vuoto sanitario significa che sul terreno dove erano gli animali non deve essere più nulla, tutto lo spazio deve essere trattato con prodotti disinfettanti che nel tempo (mesi) restituiscono all'ambiente uno stato di sanità.
fra0466 ha scritto:Chiedevo a Piccolamiss ogni quanto ripete il trattamento e se i prodotti antiparassitari (intendi per pidocchi ed acari di vario genere?) nelle parti in legno li dà a liquido (pensavo di spruzzare con macchina per verderame)
Grazie in anticipo. (non ho trovato la sezione dedicata ai trattamenti - help me!)
Ho ricoveri in cemento, legno e legno e cemento insieme.
Li tratto tre quattro volte l'anno, poi dipende dal numero degli animali che ho. Ovviamente dalle casette in cemento la rimozione della pollina è settimanale. Si' do' il prodotto con uno spruzzatore che nebulizza, particolarmente sul legno. Invece per il cemento vado di calce idrata sulle pareti, sul pavimento e anche di antiparassitario nebulizzando negli angoli, nelle fessure. Su consiglio veterinario tratto anche i polli. Devo dire che quest'anno non ho visto un solo acaro.
Questo è il link al topic di cui parlavo:
http://www.forumdiagraria.org/polli-f58/galline-e-pollaio-infestati-dai-pidocchi-t4768.html