ciao, io non trovo piu' le lampadine per la 16

sulle istruzioni dice che può contenere 11 uova d'anatra ma io non ci metterei la mano sul fuoco
ho una covatutto 54 ,in teoria dovrebbe contenere 54 uova di gallina....in pratica ce ne stavano solo 40

io le ho richieste direttamente alla novital....se lo fai,ti conviene prendertene una scorta.sono difficilissime da trovare in altro modo

Vanno bene anche quelle allungate da forno, da frigo, ed anche quelle alogene anche io ho una covatutto 16
Saluti
Perkins.

Personalmente risparmierei sia 70 che 120 euro, in pratica li spendi in giocattoli con i quali ti devi "arrabattare" per avere un minimo di risultato, se ti basta incubare solo poche uova (max una trentina) affidati a gallinelle nane, costano poco e massimizzano i risultati, oppure aumenta il budget di spesa e fatti una incubatrice a modo.

I vostri commenti sulla covatutto sono quasi sempre negativi.. in effetti sembra un giocattolo... Sto aspettando che si schiuda qualche ovetto nella mia che è calda da 13 giorni...
Sto controllando tutti i parametri possibili, seguendo il manuale di istruzioni e anche qualche consiglio trovato qui sul forum. Spero che non sarà un disastro, mi dispiacerebbe davvero. Pensate che qualche anno fa sono riuscita a far schiudere un uovo dentro una scatola di cartone con una lampadina accesa dentro, un termometro e niente vaschetta dell'acqua... In confronto la covatutto è supertecnologica!!!
Per chi la vuole acquistare...c'è Alice 1976 che è molto contenta e per il 10/11 maggio vi dirò com'è andata a me...
Qui a casa mi prendono in giro dicendo che per ora nell'incubatrice nascono termometri e igrometri!!!

Ciao

E' questo che a me non piace, sperare con esseri viventi, la visione di pulcini morti formati o mezzi formati nelle uova dovrebbe far capire che le uova feconde non sono giocattoli con i quali sperimentare, incubate scorrette possono portare a pulcini malformati o con grossi problemi e per mia etica, meglio affidarsi ad apparecchiature un minimo professionali con le quali imposti i valori e lasci andare l'incubata (ormai ce ne sono di macchine con le quali si ottengono altissime percentuali di schiusa), oppure affidare la cova alle gallinelle che faranno del loro meglio per la vita che è contenuta nelle uova. Naturalmente questo è il mio pensiero opinabilissimo, ci mancherebbe, ognuno è libero di fare come meglio crede, ma odio i messaggi che parlano di fallimenti, pulcini non nati a causa di incubatrici giocattolo o fai da te fatte con i piedi senza un minimo di controllo e regolazione dei parametri acquistate o realizzate con il solo scopo di risparmiare qualche euro....per risparmiare non c'è niente di meglio delle gallinelle.
saluti.

Messaggio ricevuto Tuesen..

Prenderò una nanetta la prossima volta. Comunque le sto quasi covando io quelle uova, non le ho buttate dentro una stufa e come va va ..

Ciao

Tranquilla Trilli, il mio messaggio non era rivolto a te specificatamente e già che usi termometro e igrometro (spero affidabili) è indice di cura, di conoscenza e di controllo delle fase di incubazione. Naturalmente anche con macchine semplici ed economiche si possono avere risultati, ma occorre come ho specificato, "arrabattarsi" (espressione toscana che indica arrangiarsi). E' quindi fondamentale, a mio avviso e per le mie scarse conoscenze, dotare l'incubatrice di un termometro affidabile con un errore massimo di +-0,2°C ( nulla di trascendentale, un vecchio termometro per febbre al mercurio è già un ottimo strumento)e di un igrometro che può essere realizzato con un altro termometro della stessa precisione costruendo un banale psicrometro in modo da ricavarsi indirettamente l'umidità attraverso le tabelle psicrometriche presenti un pò ovunque in rete o di un buon igrometro digitale( di qualità e non cinese se possibile ) o meccanico di tipo "a capello". Eviterei apparecchietti per uso acquariologico o per terrari, roba estremamente economica che può indicare valori che si discostano di molto dal valore vero....emblematico è il caso di un utente che aveva messo più di un termometro in incubatrice e ognuno dava un valore diverso dagli altri, ora fino a quando tali valori diversi rientrano nel range ottimale per incubare non ci sono problemi, ma quando danno "di matto"? Chi dice la verità? Quale è il valore vero che intendo monitorare? E' giusta la media o uno degli strumenti apporta un errore sistematico tale da "sballare" la valutazione di ciò che si intende misurare? Se si acquista una macchina per incubare economica mettiamo nel budget di spesa perlomeno strumenti di misura affidabili con i quali monitorare l'andamento dell'incubata, insomma "arrabattiamoci" un pochino per non avere risultati deludenti, ne va della vita dei pulcini che vorremmo far nascere IMHO,
saluti.

Bè sì, sugli strumenti di misura hai ragione Tuesen... sto usando un paio di termometri a mercurio, ma non sono riuscita a procurarmene uno che abbia una precisione tipo quella del termometro da febbre: il decimo di grado si raggiunge solo con quello, ma c'è poi il problema che non vedi le variazioni in basso, voglio dire.. se la temperatura va a 39°C e poi torna a posto non te ne accorgi perchè il mercurio non scende..
Quindi per ora precisione di +-1 °C, non di più.
Per l'umidità invece ho un igrometro troppo impreciso, mi sto affidando alle istruzioni dell'incubatrice...

Sono toscana... in effetti mi sto un pò "arrabattando" con sti' termometri...

Ciao