Dalla lettura di qualche testo, per esperienza diretta e esperienza raccontata
la questione cova forzata va oltre, a mio avviso, l'affermazione tanto si accovano quando vogliono.
Tralascio tutti i metodi cruenti e da denuncia tipo costrizione in luoghi angusti e bui, alcool e peperoncino, gabbiette di tortura, far roteare più volte tenendole per le gambe..ecc.ecc.
Come ogni costrizione aldilà dell'aspetto etico, c'è anche quello sanitario una gallina costretta a covare se ha i pidocchi pollini, ad esempio, muore.
Ho notato alcuni fattori non violenti che possono favorire la cova. Questi fattori sono:
- l'accesso ad un nido pulito protetto e un pò nascosco;
-la possibilità di chiudere questo nido una volta che la gallina si chioccia;
-un attenta selezione e riproduzione di quelle che covano a dicembre, gennaio;
-non dargli mangime da ovaiola ma semplice grano o mais e pascolo;
-lasciare le uova nel nido o sostiruirle con quelle finte;
non farsi vedere a predare le uova ne dalla chioccia nè dal gallo;
prediligere razze nane da 7 / 9 uova rispetto alle ambizioni di metterne 11/13/15 selezionando le mezze chiocce ;
-se allevate in pollai con parchetto quando è possibile spostale per stressarle leggermente; togliergli e mettergli il gallo...
Con un pò di fortuna e queste osservazioni mi ritrovo ad aver avuto a fine febbraio quattro schiuse su sei chioccine...che sono le più giovani che ho tenuto per bellezza e che scarterò...ultima cosa più sono vecchie, più sono affidabili, hanno meno grilli per la testa