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emanuele123
Iscritto il: 19/04/2010, 11:45 Messaggi: 607
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Oggi alle ore 19 ero in campagna per vedere i supestiti cosa facevano. Non li ho visti dove si appollaiavano, entrai nel pollaio ed essi erano appollaiati in un angolo con la testa rivolta vereso ovest-nord. Visto che il sole non era ancora tramontato. Motivazione, siccome devo introdurre delle nuove pollaste, per evitare i casini che si sentono nel forum, io comincio ad spruzzare il pollaio d'acqua e aceto, per due giorni, poi giovedì visto che gli indigeni fanno la ritirata alle h°18 e 30' alle h° 19 spruzzo di acqua e aceto le nuove arrivate e li introduco nel pollaio e poi vediamo che succede. Sia intermine di conflitto sia intermine di patologie. Ciao a tutti.
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13/09/2010, 21:29 |
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zimbar
Iscritto il: 22/08/2010, 12:29 Messaggi: 557 Località: Sleghe - Zürich
Formazione: Laurea in Biotecnologie Agrarie
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facci sapere che siamo curiosi.. soprattutto facci sapere sesso ed eta' dei pennuti gia' presenti e dei neofiti.. anche questo conta molto! buona fortuna
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14/09/2010, 11:09 |
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silviap
Iscritto il: 20/01/2009, 11:45 Messaggi: 322 Località: savona
Formazione: medie inferiori
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...io ci avevo provato con i pulcini !...non ha funzionato ! mi hanno detto di metterli a notte fonda riempiti di borotalco !!
_________________ ----- silvia
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14/09/2010, 11:13 |
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curcuma
Iscritto il: 19/01/2010, 13:42 Messaggi: 1068
Formazione: Zoff Cuccureddu Gentile Furino Morini Scirea Causio Tardelli Boninsegna Benetti Bettega
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Emanuele, le galline hanno un olfatto simile a quello di un sinusitico con due tappi al naso, , in compenso riescono a riconoscere facilmente i tratti somatici che differenziano anche 150 e più simili. In parole povere si riconoscono tranquillamente... in barba ad aceti, borotalchi e profumi. Non solo, va aggiunto che l'aspetto fisico per le galline è molto importante. Se ne hanno continue conferme dalla loro osservazione. Ad esempio dovendo "aggiungere" pulcini ad una chioccia, facilmente rifiuterà quello che ha nu piumaggio differente dagli altri. Ma anche nei pollai questo accade, quando unisci 2 gruppi. Quelle che hanno colori uguali al gruppo principale si inseriscono meglio e prima di quelle, anche della stessa razza, che hanno un piumaggio a colorazione differente. Anche le galline hanno il loro lato estetico ....
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14/09/2010, 15:04 |
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owairc
Iscritto il: 28/08/2009, 18:36 Messaggi: 269 Località: Soldano (IM)
Formazione: Ingegnere informatico
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Ti racconto come ho risolto io il problema. Ho messo nel pollaio una vecchia gabbia da ovaiole (hai presente quelle tutte in rete col fondo inclinato?) e tengo gli animali nuovi chiusi lì dentro per una decina di giorni. Poi lego l'apertura in modo che sia sempre mezza aperta, così da permettere ai nuovi arrivati di andare a farsi un giro e, quando ne hanno buscate troppe, rifugiarsi nella gabbia. In realtà è raro che rientrino, di solito si ci nascondono sotto, quando lo fanno è perchè hanno fame e sanno che lì possono mangiare indisturbate. In questo momento la gabbia è occupata dalla chioccia.
Ciao Owairc
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14/09/2010, 16:05 |
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emanuele123
Iscritto il: 19/04/2010, 11:45 Messaggi: 607
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Intanto un grazie a tutti. Vi informo che il primo litro di aceto di quello buono comprato dal farmacista ex compagno di scuola io l'ho versato ed a sentire Curcuma quasi era meglio se lo sprecavo con parsimonia sull'inzalata. La divisione ci avevo pensato, e l'ho detto più volte a mio genero che invece di divitere per i polli, egli ha diviso per due vitelli, un maschietto ed una femminuccia. Ora qualcuno sta pensando, finalmente avendo i vitelli emigra da qualche altro sito. State calmi, non fate brutti pensieri, che di qui non mi muovo. Io ho chiesto al rivenditore di darmi le galline anche bianche, quindi la livrea è completamente diversa, perciò sicuramente ci sarà il casino. Però correrò ai ripari. Metterò gli indigeni in minoranza, prenderò altre pollastrelle, in modo di attuare quella vecchia politica di "divide et impera", creando quattro gruppi di galline e vediamo che nasce. Vi informo che una gallina con occhio gonfio da mesi adesso e salita su un albero di ficus a tre metri di altezza, inoltre mi fanno uova che per rompere il guscio quasi quasi ci vuole il martello. Sto pensando se questa ovifica mentre passo sotto l'albero mi manda allo spedale. Comunque "alea tracta est". Speriamo che non si comportano come gli isdraeliani e i palestinesi, ma si comportano come nel ratto delle sabine a taralluci e vino una volta che le uova sono state rotte. Ciao a tutti vi tengo informati.
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14/09/2010, 18:24 |
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curcuma
Iscritto il: 19/01/2010, 13:42 Messaggi: 1068
Formazione: Zoff Cuccureddu Gentile Furino Morini Scirea Causio Tardelli Boninsegna Benetti Bettega
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emanuele123 ha scritto: Intanto un grazie a tutti. Vi informo che il primo litro di aceto di quello buono comprato dal farmacista ex compagno di scuola io l'ho versato ed a sentire Curcuma quasi era meglio se lo sprecavo con parsimonia sull'inzalata. La divisione ci avevo pensato, e l'ho detto più volte a mio genero che invece di divitere per i polli, egli ha diviso per due vitelli, un maschietto ed una femminuccia. Ora qualcuno sta pensando, finalmente avendo i vitelli emigra da qualche altro sito. State calmi, non fate brutti pensieri, che di qui non mi muovo. Io ho chiesto al rivenditore di darmi le galline anche bianche, quindi la livrea è completamente diversa, perciò sicuramente ci sarà il casino. Però correrò ai ripari. Metterò gli indigeni in minoranza, prenderò altre pollastrelle, in modo di attuare quella vecchia politica di "divide et impera", creando quattro gruppi di galline e vediamo che nasce. Vi informo che una gallina con occhio gonfio da mesi adesso e salita su un albero di ficus a tre metri di altezza, inoltre mi fanno uova che per rompere il guscio quasi quasi ci vuole il martello. Sto pensando se questa ovifica mentre passo sotto l'albero mi manda allo spedale. Comunque "alea tracta est". Speriamo che non si comportano come gli isdraeliani e i palestinesi, ma si comportano come nel ratto delle sabine a taralluci e vino una volta che le uova sono state rotte. Ciao a tutti vi tengo informati. Che dire di quest'uomo? Ungarettiano, direi.. a volte ci vorrebbero le note a piè pagina per seguirne i voli pindarici
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14/09/2010, 18:41 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Curcuma ha pienamente ragione, l'olfatto nei nostri polli ha valore quasi zero, l'identificazione avviene visivamente, saluti, Mario
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14/09/2010, 18:47 |
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emanuele123
Iscritto il: 19/04/2010, 11:45 Messaggi: 607
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Ragazzi male che va io ci rimetto tre litri di aceto. Quel grullarello che ha scritto acqua ed aceto ed introdurli di sera le galline nel pollaio una motivazione la doveva avere, inoltre egli ha fatto pure una battuta: i polli non sanno contare. Curcuma dice che fino a 150 riescono a scedarli. L'attesa poi non è tanta lunga, io le tribù le sto preparando, Gioverdì come arrivano i ritardatari schiererò le legioni e vediamo che tipo di De bello Gallico esce fuori. Ciao Mario.
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14/09/2010, 21:35 |
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Pasquale77
Iscritto il: 31/12/2009, 2:00 Messaggi: 215 Località: Lamezia Terme (CZ)
Formazione: tecnico superiore
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salve a tutti io stasera nel pollaio con le ovaiole e il gallo ci ho messo pure due giovani tacchini, domattina come li trovero?
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14/09/2010, 21:53 |
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