Buono a sapersi domani cominciamo la ricerca. Grazie.

Io faccio così, prima però gli faccio bere 10 cc di grappa in pochi minuti li intontisce ed ho l'impressione che soffrano meno.

Ma con un rasoio per barba quello che è stato sostituito dalla lametta, non si fa prima, e si dissangua meglio, senza soffrire, invece di imborracciarlo con la grappa. La pinza mi sembra un pò complicata, in una figura gli si metteva in bocca, ma qua parla di sgozzare, secondo me meglio la tecnica dei talebani o quella della mano nera sicula usata in america. Sicuramente soffriranno di meno. Che discorsi di pollivori! per fortuna mangio uova. Ciao.

Anche osservando l'attrezzo attentamente, non riesco a capire come usarlo. Decapita, sgozza, o ...

Una domanda da perfetto ignorante: ma il dissanguamento è indispensabile? Da secoli credo qui da noi agli avicoli si tira semplicemente il collo, a mano o aiutandosi con un bastone appoggiato dietro la nuca. Facendolo velocemente credo che la sofferenza imposta sia quasi nulla (almeno spero...) in quanto si spezza la spina dorsale. La morte arriva in un paio di minuti o anche meno e ho notato che il sangue si raccoglie in grosse quantità nel collo: una volta aperti lo si fa fuoriuscire lavandolo con cura. Qui la gente mangia animali morti in questo modo da sempre e che sappia io non è mai morto nessuno (a parte l'animale ) e così anche io ho adottato questa tecnica.

Commenti??

Io li macello nel modo che dice liuk22 , semplicemente rompendogli il collo appena sotto la testa in corrispondenza delle prime vertebre, il pollo muore all' istante a differenza del dissanguamento che il pollo è ancora vivo mentre gli cola via il sangue... che dire nn condivido questo metodo anche se credo sia il piu usato.

dopo avergli spezzato il collo ed è morto gli tagli la testa e lo appendi per le zampe...tempo 2 minuti ed è completamente dissanguato....
il problema del sangue è che se rimane per troppo tempo nella carne la "rovina" essendo quella del pollo anche bianca...

Quelle pinze servono a scannare, in pratica gli viene tagliato il palato, si inserisce la lama nella bocca dell'animale e la parte superiore sulla calotta cranica:




Una volta posizionata facendo forza stringendo, la lama taglia il palato e finisce nel cervello, l'animale ha ancora delle contrazioni muscolari ma non volontarie, tipo tremori, ma non dovrebbe soffrire essendo morto istantaneamente. In questo modo si dissangua senza farlo soffrire, ne rovinando l'animale nella sua interezza.

Spero d'essere stato chiaro.

Fà impressione a pensarci per me che non la ho mai usata e magari é veramente efficace e non fà soffrire l'animale.

Boh!!! Io che sono stato educato all'uso del coltello e della lupara come tecniche sicure all'accoppamento umano, come faccio ad accettare strumenti non consoni alla mia cultura. Significa tradire i miei lari. Ragazzi vi prego, permettetimi una pausa di riflessione. Come faccio a tradire i miei antenati. Mio padre prima di morire disse a mia madre. Dirgli ai tuoi figli, (non ho capito perchè figli di mia madre e non suoi), che se devono uccidere un pollo ci devono andare da soli, altrimente è meglio che si vanno a sdraiare sotto un albero di carruba. Ragazzi che cultura!! A voi l'ardua sentenza. Io abbraccio il pacifismo.