Caro Andrea, come sempre le tue osservazioni sono sensate. Cogli il punto giusto e le tue parole in grassetto sottolineato sono il ritornello di una canzone che si ripete un po' troppo spesso all'interno della nostra sedicente comunità scientifica. Questo è il punto al quale volevo arrivare.
Ora ti chiedo:quante cose vengono date per assodate e sono falsità? E soprattutto, quante falsità riconosciute, scalzate dalla conoscenza, non vengono rettificate, e perchè?
Su di un famoso libro di scienze (
) in uso nelle medie inferiori c'è (con tanto di foto) scritto che dividiamo quasi il 100% del nostro dna con lo SCIMPANZE', con il quale avremmo discendenze comuni.
Stupidaggine che credo abbia studiato anche tu, per quanto già chiaramente falso dal 1930.
Anno in cui (come sempre le persone sbagliate...) ci dissero che l'animale di riferimento non era la simpatica scimmietta del circo amica di Tarzan ma il dissoluto, sporcaccione BONOBO.
Il progresso della scienza occidentale è disseminato di trappole di questo tipo. I motivi? I più svariati, ma non è questo il luogo in cui parlarne.
Dico solo che se stai in un palazzo, ne accetti le regole in toto. Non possiamo parlare in un caso di bufale che vengono date per verità e in altri casi invece nasconderci dietro altre. Ad esempio Alessio ha cassato in un suo intervento passato l'operato di un collega che ha consigliato un medicinale per uso umano, giustamente ricordando che è vietato e citandone i motivi, i rischi e tutte le "cose" che tu ben sai e che ti spiegano perchè "non si deve fare"...
Io mi chiedo cosa sia più scorretto: andare contro quanto impone l'Ordine sulla base di ragionamenti più che giusti, applicati anche in casi sbagliati (come questo), oppure sottacere il gioco delle case farmaceutiche che propongono lo stesso principio attivo (tipo ad esempio il Pyrantel Pamoato) ad un prezzo (quando è destinato agli animali) 150 volte superiore al costo con il quale viene commercializzato per gli umani?
Io dico che esistono le Species, non le razze. Quella è una cosa che ci siamo inventati noi, come, i nomi delle medicine. Per interessi e affari del tutto e meramente UMANI....
Poi dico che esiste questa misera "intellighenzia" che usa norme e scoperte scientifiche come i pezzi degli scacchi durante un gioco. Allora questo gioco, inventato da noi, prevede che chi dice "non è vero", ci dimostri anche il perchè. Non so se mi spiego. A me la storia, per quanto riportata e falsa, ma poichè riportata su testi ufficiali, sembra vera.
Dimostrami tu che non è così, ma senza DOP, certificati e mammesantissime varie. COn la pratica e l'aiuto delle attuali conoscenze in materia di geni.
Come ha fatto il simpatico inglese che, per dimostrare le sue tesi, ha prodotto in tre generazioni un Boxer natural bobtail, morfologicamente ineccepibile, andandosi a "prendere in prestito" il gene della coda corta dai Corgi.
la pianto qui perchè sono OT
PS Hai ragione, il dott in questione è arrivato dopo la Stazione di pollicoltura, ho fatto casino... era direttore del consorzio per lo sviluppo avicunicolo nel Veneto o qualcosa del genere. Insomma, quelli dopo della Stazione.
Ma come, i Dondi non sono Marchesi? Vuoi dirmi che zia Caterina Brazzà Papafava nel 1794 quando si è sposata con Girolamo Pocastro ha sbagliato a invitarli al banchetto?
Nella sua lista di invitati sono citati come Marchesi DONDI HOROLOGI...
ommamma!!!! Plebei tra i Patrizi? Ma il matrimonio allora è ancora valido?