Quoto ripetutamente Alessandro. Una gallina sana di mente
non si mette a chioccia adesso. se lo fa aiutatela a rinsavire (ma generalmente rinsaviscono autonomamente entro una settimana, abbandonando il nido...) e iniziate a guardare con sospetto tutti gli animali che non rispettano un ciclo naturale. Così si aiuta una specie a rimanere decorosamente autosufficiente. Così per me la si rispetta e la si ama. Anche a me non piace sentire parlare di forzature, specie quando le stesse sono dettate dalla mancanza di approfondimento su quelle che sono le reali caratteristiche della specie che si detiene. Come dice giustamente Alessandro, a quello che vuoi ci arrivi ugualmente, ma non tramite forzature. Questo è il classico esempio. Dove si inizia a gennaio a forzare una nascita. Poi dopo a ottobre ti chiedi come mai le tue galline non fanno uova (i nati di gennaio e febbraio NON producono uova dalla muta dello stesso anno) . Quindi inizi a forzare per le uova..... e così via. E le tue povere gallinelle invece di pensare a crescere devono pensare a mettere su le penne nuove e a farti pure le uova....
E' tutto molto più semplice. Caldo o non caldo, Bergamo o Brescia. Le galline si acchiocciano naturalmente quando è il momento giusto. I nati a marzo aprile e maggio produrranno tutto l'inverno mangiando semi o mangime che sia e soprattutto senza ridursi a stracci consunti da mute e deposizioni che si innestano in momenti particolari della vita dell'animale, momenti in cui tutte le energie o quasi andrebbero appunto devolute alla propria crescita e non alla produzione di uova o.. penne. Sostituendosi dunque in un ciclo naturale alle anziane (che bloccano la deposizione per la muta) e garantendoti il tanto agognato ovetto per tutto l'anno.