Intanto buona domenica. Io vorrei qualche informazione in più. Esiste in Italia chi fa dei corsi per la castrazione dei galli, di modo che uno fa un lavoro più pulito e tecnico?

Mi associo..

Ti dovrebbe bastare questo video,ovviamente,ma tu lo sai gia', prima drovresti fare esperienza su galli morti


https://www.youtube.com/watch?v=WkSqltc_eiw" target="_blank parte 1

https://www.youtube.com/watch?v=z4dsCeUiYyk" target="_blank parte 2

Saluti

Qualcuno mi spiega come si farà a fare pratica sui galli morti dato che un gallo si macella dopo 4 mesi e a quell'eta i testicoli sono già scesi ?
Mi piacerebbe proprio sapere che cosa togliete quando vi allenate sui galli morti

Oh davvero?? e poi dopo che sono scesi che fanno? risalgono,ballano loba loba con il cuore? poi il fegato li chiama perche' si sente solo e quindi vanno dal fegato e poi visto che ci sono vanno a rompere le scattole anche ai polmoni la sede dei testicoli si trova vicino ai reni e li stanno fino alla morte,si tolgono quando i galli sono giovani per dare il tempo all'organismo di cambiare e comunque 4 mesi un cappone e' poco, 6 mesi vanno bene a prescindere dalla razza ma anche 7 8 mesi vanno bene.

Saluti

Mi sono espresso male , i testicoli non si spostano ma passati i due mesi sono raggiungibili in maniera molto più difficoltosa e anche più difficilmente estraibili anche perché sono più grandi .
In pratica tutti gli organi si sviluppano e lo spazio diventa sempre meno .
Fatto sta che se si prova a fare la castrazione su un gallo adulto da morto , risulta difficilissimo castrarlo senza provocare lesioni ad altro.
Provateci e poi capite.

Riporto un pezzo del Summa Gallicana :
" Dalla castrazione contadina si è passati alla castrazione strumentale compiuta da professionisti su galletti di 40-50 giorni di vita. Sopra un tavolo si mantiene fermo il galletto adagiato su un fianco: si tolgono le penne in corrispondenza della attaccatura della coscia e, con un piccolo bisturi, si esegue un taglio di circa 3 cm. nello spazio fra le ultime due costole. I labbri della ferita vengono dilatati da un estensore a molla in modo che si evidenzi la membrana del peritoneo. Con un ferro uncinato si strappa la membrana e, spostando un po' in basso gli intestini, si può vedere il testicolo attaccato alla parete della cavità addominale, vicino al rene. A questo punto si fa entrare un tubo porta laccio per la strozzatura del testicolo. Una volta che il testicolo allacciato si è staccato lo si estrae con una pinza.
Eseguita su un lato, l’operazione va ripetuta dall’altro. Molti operatori esperti riescono con una sola incisione a estrarre ambedue i testicoli. Non c’è bisogno di sutura, in quanto la ferita si chiude da sola in pochi giorni. Per la disinfezione degli strumenti è sufficiente utilizzare alcool denaturato al 70% o disinfettanti non alcolici.
È ancora consuetudine asportare cresta e bargigli, ma solo per ragioni commerciali, in modo da differenziare il cappone dal gallo al momento della vendita. Non vengono tolti gli speroni."

Sicuramente,sia la massa muscolare che gli organi interni crescono e di consuguenza sara anche piu' difficile trovare i testicoli,quasi sicuramente le costole si romperanno con il divaricatore perche' ci sara' bisogno di una maggior dilatazione per trovare i testicoli, ma trovo anche che sia meglio cosi perche'poi farlo ad un galletto di 20 30 gg sara' piu' facile.
La cosa piu' importante e':tagliare,togliere e ricucire il piu' infretta possibile,se uno vuole avere i capponi o chiama un veterinario o ha un amico veterinario che gli spiega come si fa o fa pratica su piccoli galli (torturandoli) oppure prova prima su galli morti e dopo 30 40 volte puo' iniziare a provare su galli giovani.

Saluti