@Camomilla Ricordati che i topi non si spostano mai da soli, e dove ce n'è uno ce ne sono SEMPRE altri.
Il topo a cui fai riferimento te parrebbe proprio essere il classico "ratto di fogna".
se di tale ratto si trattasse ti consiglio di prestare particolarissima attenzione, visto che oltre ad essere discreto divoratore di pulcini (e non solo...), dei
Rattus è anche il maggiore portatore di malattie.
Mi permetto di scrivere questo per esperienza dirtetta: ho avuto a che fare con loro in passato, e ti assicuro che non fu semplice eliminarli (...ed infatti non ci riuscii).
Non è per metterti paura..per carità, ma magari non prendere la cosa sotto gamba.
Se di tale ratto si trattasse perfino il più agguerrito gatto topaiolo avrebbe non pochi problemi.
Cerca, se ti è possibile, di seguire il suo percorso: i ratti sono come le lepri, e tendono a percorrere sempre la stessa strada. Così magari potrebbe risultarti facile trovare il suo rifugio, e all'esterno installare tutte le trappole che vorrai (...compreso un "cannoncino antiaereo"
).
Se anche non si trattasse di quello specifico ratto, tieni sempre presente che non sono animali tonti, e che molto spesso riescono ad annusare il pericolo facendoci tonti a noi.
@emanuele123 Interessante quanto scrivi sulla menta, non lo sapevo...grazie!
poi...
Cita:
I gatti di questi tempi sono come i bambini, vogliono le patatine fritte ed i topi li lasciano a te.
Mah...guarda, vivo in campagna e posseggo diversi gatti da campagna.
Li posseggo SOLO per un unico utilizzo-piuacere-scopo: cacciarte topi, serpenti ed altri animali che non ho il piacere di avere intorno casa e nel pollaio.
...e ti assicuro che se di "gatti da campagna" oppure "gatti topaioli" si tratta, questi sanno svolgere benissimo il loro compito.
Il trucco è proprio quello di non abituarli a vivere come i bambini a patatine fritte: il gatto è cacciatore per natura, e per essere spronato a cacciare deve...UDITE UDITE avere FAME!!!!
Nota bene, ho amici veterinari e amici volontari dell'ENPA...e quando vengono a trovarmi in campagna mi fanno sempre (sempre) i complimenti per i miei gatti, e spesso mi aiutano a regalarne qualcuno dei piccoli: questo a dimostrazione del fatto che AVER FAME non vuol dire essere sofferenti nel fisico.
Aver fame vuol dire non dare loro crocchette su crocchette, bocconcini e paté vari (...anche perchè sennò mi costerebbero più di un vitellino...): il gatto lo governo (poco) una volta al giorno, e vive SEMPRE e SOLO fuori...all'aperto.
In questo modo non prende alcun vizio, e durante il giorno non lo si vede mai di fronte all'uscio di casa: lui lo sa che non ci trova null'altro che una carezza, e quindi vede bene di andarsi a procacciare il cibo da solo.
Ho madre e due piccoli che vivono sul tetto del pollaio, ed un'altra madre con tre piccoli che vivono tra il forno a legna e il magazzino delle granaglie.
Anche oggi nel 2010, senza MALTRATTARE alcu animale, è possibile contribuire ad un equilibrio che in campagna ( e non solo lì...) c'è sempre stato: gatti e topi.
@gerr te c'hai sempre tanta passione, e lo si evince da quello che ci racconti e da come ce lo racconti.
Personalmente mi trovo spesso in accordo con i tuoi pensieri, ma può esserci pure chi non lo è, e non per questo devi rischiare di cadere in toni (SECONDO ME) poco appropriati.
Come ti ha detto Camomilla, qui siamo tutti amici e condividiamo le medesime passioni: sono le esperienze diverse che fanno grande questo forum, ed è quindi bene che continuino ad esserci.
Trovo geniale la tua trovata per catturare i topi, e qualora i miei gatti fallissero non esiterei a testarla