|
Avviare allevamento avicolo
Autore |
Messaggio |
Luca8787
Iscritto il: 22/03/2024, 12:34 Messaggi: 3
|
Buongiorno a tutti. Avrei bisogno di qualche consiglio. Vivo in Germania da qualche anno e vorrei rientrare in Italia, in Calabria. Vorrei avviare un'allevamento avicolo biologico dedito alla produzione di uova. Io parto completamente da 0. Ciò vuol dire che ho bisogno di comprare terreno e strutture. ( ho visto dei pollai mobili/automatici stupendi) Volevo chiedere qualche consiglio su come poter avviare il tutto. Ad esempio : con quanti capi conviene iniziare? Di quanto terreno necessito? Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto e nel caso qualcuno voglia anche aiutarmi diversamente ho aperto una campagna su gofund.me. Luca. https://gofund.me/7c11c4dc
|
22/03/2024, 12:38 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68780 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Hai soldi da buttare?
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
22/03/2024, 13:47 |
|
|
Arnica
Iscritto il: 15/03/2024, 1:53 Messaggi: 12
|
Ciao, l'argomento interessa molto anche a me e spero di vedere qualche risposta illuminante ) L'unica cosa che mi viene da chiederti e' se hai un'idea del prezzo a cui potrai vendere le uova, perche' e' quello che fa la differenza tra prosperare e chiudere i battenti dopo qualche mese.
Io sto cercando di mettere giu' un rudimentale business plan ma ho diversi problemi anche gia' a determinare i costi.
Butto li' un esempio tanto per far capire la situazione: per dire, se hai 3.000 galline che fanno ipoteticamente una media di 2.000 uova al giorno, quindi 60.000 al mese, e riesci a gestire la cosa con un unico dipendente che ha un costo aziendale totale di 3.000 euro al mese (sto facendo veramente i conti della serva, spero di prenderci almeno come ordine di grandezza), allora la sola mano d'opera influisce per 5 centesimi sul costo di 1 uovo. Chiaro che se le galline sono 6.000 il costo per uovo si dimezza, ma non so se una persona da sola riesce a gestire le 6.000 galline... anche in una situazione di polli al pascolo. Detto questo, se pero' l'allevamento lo metti su in Moldavia o nelle Filippine, o se te lo riesce a seguire un amico pensionato allora i costi per la manodopera diventano una frazione. Poi c'e' principalmente il costo del cibo, se sei costretto a dare del mangime per ovaiole e lo paghi anche molto, per dire 70 centesimi al kg, di solo mangime un uovo potrebbe portarsi dietro altri 10 centesimi... E solo con queste 2 voci di spesa siamo a 15 centesimi per uovo, quindi non poco. Non vado oltre con costo di acquisto delle galline, spese per veterinario, e non da ultimo mancati guadagni dal capitale che utilizzi per comprare il terreno e quanto altro serve per partire, anche perche' non voglio rovinarti il thread.
Chiedo solo se qualcuno puo' condividere delle stime realistiche dei costi divisi per voce relativi ad allevamenti free range che fanno utile, cosi' con una risposta sola aiuta anche me ) Grazie a tutti
|
22/03/2024, 18:17 |
|
|
Luca8787
Iscritto il: 22/03/2024, 12:34 Messaggi: 3
|
Quello che dici è molto interessante. Io però avevo in mente di iniziare diversamente e con un numero di capi nettamente inferiore. Anche perché un allevamento a terra all'aperto con quei numeri di capi necessiterebbe di un terreno davvero vasto, e comunque ci sarebbe da investire davvero tanto. Io avevo in mente di partire con 200/300 capi ed iniziare a vendere il prodotto sul territorio limitrofo. Ad esempio in macellerie, piccoli negozi, con distributori automatici, vendere direttamente il prodotto in azienda o magari rifornire pasticcerie. Naturalmente poi cercare di allargare la produzione. Esiste un'azienda veneta che produce sistemi per l'allevamento avicolo. Ad esempio vendono un pollaio mobile automatico dove con meno di un ora al giorno una persona può gestire 200 galline. Raccolta delle uova, distribuzione di cibo e acqua, pulizia, apertura e chiusura delle porte sono tutte operazioni che vengono fatte in maniera automatica. È dotato di pannelli solari quindi è autonomo anche a livello di produzione di energia. Ti lascio il link del prodotto, ti consiglio di guardare anche il video spiegazione. Certo sarebbe bello ricevere delle risposte serie da chi è già nel settore e sa bene quali sono i passi giusti da fare. https://www.ilverdemondo.it/it/prod/pol ... oltur-682#
|
23/03/2024, 10:32 |
|
|
Arnica
Iscritto il: 15/03/2024, 1:53 Messaggi: 12
|
Ho visto il pollaio smart. Che dire, sicuramente e' interessante e fatto bene, ma costa un botto di soldi. Praticamente con quei soldi (circa 50.000 euro) ci compri un appartamento... Non so come pensi di recuperare questo investimento... considera poi che probabilmente se dopo un anno che lo usi decidi di smettere di allevare polli e provi a venderlo usato mi sa che (sempre se riesci a venderlo) ti offrono la meta' dei soldi se sei fortunato.
Per me 200 galline sono da considerare come un'attivita' part time (infatti giustamente ti e' piaciuto il pollaio automatico che ti limita l'impegno a poco piu' di 1 ora al giorno). Quindi un reddito aggiuntivo. Pero' ti trovi con una quantita' di uova non trascurabile (150 uova al giorno penso siano difficili da vendere alla spicciolata a gente che e' disposta a pagarle per esempio 50 centesimi l'una) ma comunque piccolissima per essere interessante a chi fa rivendita e che ovviamente ti proporra' dei prezzi bassissimi.
Quindi sarai costretto a perdere tempo a cercare acquirenti che poi dovrai anche servire singolarmente. Penso ti servira' comunque anche un locale dove conservare le uova a temperatura non troppo alta in estate (anche questo e' un costo). E poi soprattutto il campo in cui terrai le galline bisogna vedere dov'e'.... se trovi qualche migliaio di metri vicinissimo a casa allora e' un conto. Ma se devi comprare o affittare un terreno in una zona magari circondata solo da campi coltivati allora quelle galline te le rubano sicuramente, o possono anche essere attaccate da predatori. Quindi altro costo per recinzione fatta bene, poi videosorveglianza...
Non so, per me 200 galline sono un numero adatto per chi gia' lavora in agricoltura o allevamento e puo' mettersi un bel pollaio dietro casa come reddito integrativo. Ma potrei sbagliare... attendiamo commenti.
Ah, un'altra cosa: menzioni il fatto che vorresti vendere sia uova che carne. Non so quanto sia praticabile economicamente. Le galline da uova iniziano a deporre dopo 5 mesi piu' o meno... mentre quelle da carne a quell'eta' vanno gia' in pentola. Se poi consideri i broiler quelli vengono processati a neanche 2 mesi di vita. Quindi c'e' da capire come intenderesti allevare sia galline da carne che da uova perche' il poco profitto che puoi tirar fuori da ogni gallina in questo caso verrebbe da 2 canali completamente diversi. O intendi la vendita delle galline ovaiole quando deciderai che non vorrai piu' tenerle per la deposizione?
|
23/03/2024, 14:44 |
|
|
fede415
Iscritto il: 18/09/2022, 10:54 Messaggi: 165 Località: Agliano Terme, AT
|
Ciao, domanda banale ma importante: hai mai allevato galline? Anche inteso un piccolo numero es 20 per autoconsumo delle uova. Se non hai mai fatto esperienza prima partire con 200/300 animali non è banale anche se sono galline perché comunque devi imparare a gestirle, specialmente se hai intenzione di fare allevamento estensivo. Ricorda che con meno di 50 animali la vendita diretta delle uova è piuttosto semplice, fino a 250 è ancora abbastanza agevole ma devi suddivire le uova in base alle dimensioni ed imballarle ma puoi farlo in azienda, sopra le 250 diventa complesso partitre da 0 perché ci vuole un vero e proprio impianto di imballaggio e stoccaggio( a questo link https://www.zootecshop.com/blogs/news/pollai-50-250-galline ci sono alcune informazioni generali, per più informazioni devi contattare l'ASL di competenza). Proprio per questi motivi il discorso fatto da Arnica è assolutamente errato gestire 3000 galline con un dipendente è impossibile visto che si deve avere un vero e proprio stabilimento per classificazione delle uova, timbratura, imballaggio, stoccaggio senza poi dimenticare la commercializzazione(oltre alla gestione degli animali), inoltre con numeri così grandi non vendi direttamente al consumatore di conseguenza il prezzo di un uovo non può superare i 15/20 centesimi(mentre con un piccolo allevamento potresti spuntare anche 30/40 centesimi se vendi direttamente al consumatore). Lasciamo poi anche stare il discorso dell'estero che pure quello se non si hanno grandi capitali da investire non ha senso siccome è vero che pagheresti poco la mano d'opera ma è impensabile importare uova da moldavia o filippine e a venderle direttamente sul posto rientreresti di poco della mano d'opera visto il costo di un uovo. Se oltre alle uova vuoi anche commercializzare i polli da carne anche quello sarebbe interessante in una piccola azienda, credo però che ci siano normative abbastanza stringenti e avrai bisogno di locali appositi per processare, questo saprà in ogni caso dirtelo l'ASL di competenza. Considera anche dove mettere su questo allevamento: ad esempio se sei in una zona rurale dove è ancora abbastanza diffuso l'allevamento familiare pochi ti compreranno uova biologiche a 40/45 centesimi all'uovo e magari devi abbassare il prezzo a 30/35 per far scegliere le tue uova rispetto a quelle del supermercato
|
23/03/2024, 15:10 |
|
|
Arnica
Iscritto il: 15/03/2024, 1:53 Messaggi: 12
|
Ciao Fede, grazie per la risposta. Non avevo idea di questi regolamenti italiani che di fatto limitano l'allevatore "familiare" a 250 galline. Interessante saperlo, e probabilmente anche corretto, nel senso che immagino siano stati pensati per qualcuno che si vuole fare il pollaio dietro casa come fonte addizionale di reddito, o come sostentamento, e quindi gli danno un po' piu' di liberta'.
Facciamo due conti... Se non sbaglio di grosso, ci si potrebbe forse aspettare una media di 200 uova all'anno per gallina, che con 250 galline sono 50.000 uova all'anno. Vendendole (molto, molto ottimisticamente) a 40 centesimi l'una sono 20.000 euro l'anno di ricavo. A fronte di un costo di quanto? Supponiamo che si vada di mangime per ovaiole, di buona qualita'. Sono 130 grammi di mangime al giorno, che vuol dire 45-50 kg di mangime per gallina all'anno. Prezzo medio all'ingrosso di questo mangime quanto potrebbe essere? 60 centesimi... o meno? Se fossero 50 centesimi al kg vien fuori che una gallina ti ha consumato circa 25 euro di mangime in un anno. Con 250 galline sono poco piu' di 6.000 euro.
Quindi, ricapitolando: - ricavo annuo molto ottimistico: 20.000 euro - spesa annua solo per mangime: 6.000 euro Poi c'e' da aggiungere mille altre spese che non sto nemmeno ad elencare, ne menziono solo una: l'acquisto delle galline. Facciamo conto che una gallina di 5 mesi te la vendano a 4-5 euro, solo per fare il pollaio ti vanno altri 1.000 euro, che pero' se ti va bene recuperi (almeno in parte) vendendo le galline per fare brodo alla fine del secondo anno quando iniziano a fare meno uova...
Mi viene da dire che da un allevamento familiare di queste dimensioni se ci tiri fuori un 700-800 euro al mese puoi ritenerti fortunato. E non puoi assolutamente permetterti un investimento di 50.000 euro per acquistare il pollaio automatico.
Ho fatto grossi sbagli nei conti? Se si', per favore fatemelo notare, grazie.
PS. Nel mio messaggio avevo menzionato dei paesi extra europei. L'ho fatto perche' ho conosciuto persone che gestiscono allevamenti di questo tipo e hanno una burocrazia e una struttura dei costi completamente diversa rispetto a quella italiana. Possono tranquillamente tenere 1000-2000 galline con un solo dipendente o due, e le uova le smerciano a dei privati via internet o a dei ristoranti, senza nessun bisogno di un centro di imballaggio (ci sono ovviamente sempre delle limitazioni, ma ogni paese fa storia a se'). Il discorso vale per chi vuole fare questo tipo di allevamento all'estero per vivere la', non per poi importare le uova in Italia.
|
24/03/2024, 23:30 |
|
|
Luca8787
Iscritto il: 22/03/2024, 12:34 Messaggi: 3
|
Grazie per le risposte. Si, ho già allevato pollame ma sempre in numero ridotto, massimo 20 capi tra galline, faraone, tacchini etc. Io avevo menzionato le macellerie non per l'interesse di allevare anche polli da carne ma perché in zona mia le macellerie vendono spesso anche prodotti locali che vengono da piccoli produttori. (non avevo specificato). Io avevo menzionato il pollaio automatico che ovviamente farebbe risparmiare un sacco di tempo, ma quell'azienda ha anche altri tipi di pollai molto più economici. Lascio i link. Un'altra domanda : sapete come si possono chiedere i fondi europei o statali per le nuove imprese? Bisogna farsi fare un progetto da un professionista nel settore o si possono richiedere autonomamente agli enti di competenza? https://www.ilverdemondo.it/it/prod/pol ... ole-25-993https://www.ilverdemondo.it/it/prod/pol ... aiole-1046
|
25/03/2024, 9:13 |
|
|
RB1
Iscritto il: 25/03/2024, 10:07 Messaggi: 5
|
Buongiorno, mi accodo all'argomento perchè sono interessato. Vorrei aprire come attività secondaria, un allevamento di galline ovaiole all'aperto, per la vendita diretta di uova direttamente al consumatore finale. Ho provato a cercare qui sul forum, o in rete ma le notizie che si trovano sono tante e talvolta confusionarie. il mio quesito è il seguente. L'allevamento che vorrei fare, è totalmente all'aperto, recintato, rete alta 2,5 m circa di 500mq, con un piccolo ricovero il legno o comunque struttura mobile dove le galline posso andare a mangiare bere e deporre. il quantitativo di ovaiole che vorrei raggiungere nel tempo è 50. ho letto che fino a tale numero non è richiesta timbratura ecc. il mio problema nasce dopo, ovvero, ho letto che occorre un manuale di autocontrollo e biosicurezza, in cui vanno annotate notizie relative ai mangimi, alle vaccinazioni, fare campioni per analisi, indicare un medico veterinario competente ecc. Siccome il mangime ad es io me lo produrrei da solo in quanto ho sia gli spazi che le capacità di farlo cosa devo fare ? oppure, i pulcini me lei produrrei io con l'incubatrice ecc ,Che differenza c'è tra avere un allevamento sotto le 50 sotto le 250 se quello che cambia è solo la timbratura ? chiedo a voi se c'è qualcuno che prima di me ha seguito una strada simile, cosa ha dovuto fare e cosa gli è stato consigliato di fare ? vi ringrazio per le risposte e vi auguro buon lavoro e buona giornata
|
25/03/2024, 10:38 |
|
|
fede415
Iscritto il: 18/09/2022, 10:54 Messaggi: 165 Località: Agliano Terme, AT
|
Ottimo allora se hai già allevato un po' hai già esperienza sulla gestione; i pollai di quell'azienda sembrano validi ma non li ho mai visti dal vivo quindi non posso dire di più. Invece per quanto riguarda i conti che ha fatto Arnica in questo altro messaggio sono realistici a mio parere. Non so se con 200/250 ovaiole si riesce a creare un'attività che fornisca reddito per un anno intero, probabilmente si deve integrare o con la produzione di carne oppure con altre produzioni agricole
|
25/03/2024, 11:54 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 33 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|