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Allevare una nuova razza..........
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AlexT
Iscritto il: 24/05/2010, 9:22 Messaggi: 260 Località: Avellino
Formazione: Ragioniere
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alessiozanon ha scritto: Se vivi in zone molto calde è meglio la Marans che è più rustica e produttiva. La Sussex richiede clima fresco e parchetto ombreggiato d'estate .Avendo piumino folto spesso può avere un colpo di calore come i grossi ibridi bianchi Broiler. La carne della Sussex è migliore ed è ottima anche per incroci con la R. Lionata. Meno adatta per incroci la Marans che ti consiglio di più in purezza e per il bel colore dell'uovo.
Spero che queste informazioni suplementari facilitino la decisione. Grazie.....sapevo che la carne della Sussex è ottima ma non sapevo che aveva bisogno di un clima fresco. Mi attirava anke il fatto della buona deposizione di uova. In merito alla Marans sicuramente è una razza particolare. Cmq io abito in prov. di Avellino....non saprei se il clima è adatto alla Sussex.
_________________ La passione non dice mai basta.
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23/05/2011, 18:17 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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Io ho allevato entrambe le razze, anche se in un numero limitato di capi, comunque sufficiente per individuarne le caratteristiche salienti, inoltre ho effettuato diversi incroci con le Sussex, ottenendo ibridi con ottime capacità ovodepositive e con carni davvero pregiate.
Ti consiglierei in alternativa, per quello che mi sembra di capire dalle tue esigenze, l'Ermellinata di Rovigo, razza di sintesi derivata dalla Sussex, ma meno delicata e sensibile a malattie infettive, quindi un po' più rustica.
Per capire il luogo più indicato in cui allevare una data razza, bisognerebbe pensare all'origine nella quale è stata allevata e selezionata, la Sussex soffre abbastanza il caldo ed ha comunque un'accrescimento abbastanza lento.
G.
_________________ Libertà di pensiero. Libertà di espressione delle proprie idee, purchè siano proprie.
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23/05/2011, 21:04 |
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AlexT
Iscritto il: 24/05/2010, 9:22 Messaggi: 260 Località: Avellino
Formazione: Ragioniere
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Ho letto qua e la in merito all'ermellinata di Rovigo, e penso che sia un buon compromesso tra carne e uova, ma ho riscontrato, anche leggendo tra i molteplici forum, che si fatica a trovare allevatori che hanno una razza pura. Nella maggior parte delle discussioni quasi tutti lamentano dei difetti dovuti proprio a incroci venuti male. La riflessione che mi ponevo era questa: scegliendo una razza pura (tipo marans) e non una razza derivata da incroci non si limitano i problemi legati alla selezione??? ......chiaramente parlo da persona non competente in materia, e pertanto rifilarmi delle galline che assomigliano a quelle di razza è molto facile. Altro punto a cui tengo è che la mia intenzione sarebbe quella di scegliere una razza riconosciuta FIAV e che non sia frutto di sperimentazioni e incroci.
Grazie dei consigli
_________________ La passione non dice mai basta.
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25/05/2011, 9:04 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Comincio col chiarirti un punto. Buona parte delle razze pure è frutto di incroci Circa 85%.Solo raramente alcune razze provengono da gruppi genetici ristretti. Detto questo Sussex , Marans ;Ermellinata di Rovigo sono tutte razze sintetiche che provengono da incroci.
Fiav é una sigla che corrisponde ad associazione Onlus amatoriale . Riconoscere o non riconoscere è una prerogativa loro interna per le mostre che nulla aggiunge o toglie ad una razza nella sua dignità.
Le razze ermellinata e Robuste sono riconosciute e tutelate da legge della Regione Veneto, assai più autorevole di Fiav per questioni riguardanti la Biodiversità zootecnica.
Tra le razze elencate una è più vecchia Sussex. Le altre sono di origine più recente ma comunque assai stabili e determinate. Tutto sta nel comprare soggetti buoni di genealogia , il che significa COSTOSI.
Bisogna scegliere bene l'allevatore e la linea con cui si parte, tutto ciò è fondamentale. Fatto questo gli intoppi sono minimi.
Ps. tra le razze in cui sono intervenuti più incroci figura proprio la Marans un crogiuolo di geni spesso molto distanti. alcune varianti di colore hanno distanze genetiche enormi pur condividendo un denominatore comune UOVA BRUNE.
La sua storia come razza da mostre è recentissima e lo si vede da svariati difetti morfologici e da istabilità di caratteri morf.
Esempi di razze Originate da incroci multipli: Orpington ,Wyandotte, Rhode, New Hampshire Plymouth . Tutte con storie molto simili alle nostre Robuste ed Ermellinate.
Basta leggerne i libri standard originali per vedere fra i progenitori le razze più inaspettate è stata poi la selezione e la consanguineità a rendere uniformi e stabili queste stirpi ibride.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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25/05/2011, 16:17 |
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AlexT
Iscritto il: 24/05/2010, 9:22 Messaggi: 260 Località: Avellino
Formazione: Ragioniere
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alessiozanon ha scritto: Comincio col chiarirti un punto. Buona parte delle razze pure è frutto di incroci Circa 85%.Solo raramente alcune razze provengono da gruppi genetici ristretti. Detto questo Sussex , Marans ;Ermellinata di Rovigo sono tutte razze sintetiche che provengono da incroci.
Fiav é una sigla che corrisponde ad associazione Onlus amatoriale . Riconoscere o non riconoscere è una prerogativa loro interna per le mostre che nulla aggiunge o toglie ad una razza nella sua dignità.
Le razze ermellinata e Robuste sono riconosciute e tutelate da legge della Regione Veneto, assai più autorevole di Fiav per questioni riguardanti la Biodiversità zootecnica.
Tra le razze elencate una è più vecchia Sussex. Le altre sono di origine più recente ma comunque assai stabili e determinate. Tutto sta nel comprare soggetti buoni di genealogia , il che significa COSTOSI.
Bisogna scegliere bene l'allevatore e la linea con cui si parte, tutto ciò è fondamentale. Fatto questo gli intoppi sono minimi.
Ps. tra le razze in cui sono intervenuti più incroci figura proprio la Marans un crogiuolo di geni spesso molto distanti. alcune varianti di colore hanno distanze genetiche enormi pur condividendo un denominatore comune UOVA BRUNE.
La sua storia come razza da mostre è recentissima e lo si vede da svariati difetti morfologici e da istabilità di caratteri morf.
Esempi di razze Originate da incroci multipli: Orpington ,Wyandotte, Rhode, New Hampshire Plymouth . Tutte con storie molto simili alle nostre Robuste ed Ermellinate.
Basta leggerne i libri standard originali per vedere fra i progenitori le razze più inaspettate è stata poi la selezione e la consanguineità a rendere uniformi e stabili queste stirpi ibride. Grazie Alessio, .....questo mi pare evidente è uno dei motivi xrchè, io personalmente, continuo a restare fedele ad un gruppo di persone più o meno esperte. Detto questo ti ringrazio della delucidazione e ti pongo un'altra domanda: è meglio scegliere una razza più vecchia che una recente??? Mi spiego meglio è meglio scegliere una Marans che mi pare è dell'inizio del 1800 o una ermellinata di rovigo che è del 1950 circa? In merito agli allevatori c'è un'associazione riconosciuta dove è possibile cercare persone che non ti fregano?? Grazie
_________________ La passione non dice mai basta.
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25/05/2011, 17:26 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Anche in questo caso è giusto precisare che 1 E' meglio scegliere una razza stabile ossia ben selezionata e ferma nei caratteri morfologici e produttivi . La Marans pur essendo più vecchia dell'Ermellinata è lungi dall'essere stabile infatti è difficile trovare gruppi di Nero ramate uniformi nel colore e nella calzatura ,tanto meno uniformi nel colore dell'uovo . Peraltro esistono bravi allevatori e con pazienza si possono trovare. Stesso dicasi per l'Ermellinata Rovigo nel senso che cercando cercando si trovano ottimi allevatori . Il problema si complica sempre quando le razze somigliano per alcuni caratteri di forma o colore ad ibridi . Così finisce che un pollo Ermellinato diventa ciò che non è oppure un ovaiola Nera tipo Black Rock passa per Marans . Ci vuole tanto tanto occhio. Leggere e guardare foto alla ricerca dei particolari. Diffidare di ciò che costa troppo o troppo poco. Non bisogna avere fretta nell'acquisto. Ci si documenta e poi con calma si compra . Magari il gallo ad oriente e le galline ad occidente. Si chiedono credenziali agli allevatori. Più spinte più la richiesta economica è importante. Si cerca l'aiuto ed il consiglio di chi già alleva la razza ed ha la nostra fiducia . Questo prima di avere a casa un pollo pieno di difetti da mostrare come trofeo negativo dell'aver mal riposto la nostra fiducia. Detto ciò se non abbiamo tante possibilità economiche ci accontentiamo, partiamo consapevoli del fatto che abbiamo preso soggetti mediocri e pian piano li miglioriamo li purifichiamo, li rendiamo creta nelle nostre mani di selezionatori. Vuoi mettere la soddisfazione di migliorare con le nostre forze.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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25/05/2011, 17:53 |
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AlexT
Iscritto il: 24/05/2010, 9:22 Messaggi: 260 Località: Avellino
Formazione: Ragioniere
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alessiozanon ha scritto: Anche in questo caso è giusto precisare che 1 E' meglio scegliere una razza stabile ossia ben selezionata e ferma nei caratteri morfologici e produttivi . La Marans pur essendo più vecchia dell'Ermellinata è lungi dall'essere stabile infatti è difficile trovare gruppi di Nero ramate uniformi nel colore e nella calzatura ,tanto meno uniformi nel colore dell'uovo . Peraltro esistono bravi allevatori e con pazienza si possono trovare. Stesso dicasi per l'Ermellinata Rovigo nel senso che cercando cercando si trovano ottimi allevatori . Il problema si complica sempre quando le razze somigliano per alcuni caratteri di forma o colore ad ibridi . Così finisce che un pollo Ermellinato diventa ciò che non è oppure un ovaiola Nera tipo Black Rock passa per Marans . Ci vuole tanto tanto occhio. Leggere e guardare foto alla ricerca dei particolari. Diffidare di ciò che costa troppo o troppo poco. Non bisogna avere fretta nell'acquisto. Ci si documenta e poi con calma si compra . Magari il gallo ad oriente e le galline ad occidente. Si chiedono credenziali agli allevatori. Più spinte più la richiesta economica è importante. Si cerca l'aiuto ed il consiglio di chi già alleva la razza ed ha la nostra fiducia . Questo prima di avere a casa un pollo pieno di difetti da mostrare come trofeo negativo dell'aver mal riposto la nostra fiducia. Detto ciò se non abbiamo tante possibilità economiche ci accontentiamo, partiamo consapevoli del fatto che abbiamo preso soggetti mediocri e pian piano li miglioriamo li purifichiamo, li rendiamo creta nelle nostre mani di selezionatori. Vuoi mettere la soddisfazione di migliorare con le nostre forze. Grazie......mediterò e approfitterò ancora della vostra disponibiltà. Aspetto cmq altri consigli su cosa scegliere, penso che un orientamento di cosa cerco c'è.
_________________ La passione non dice mai basta.
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25/05/2011, 17:58 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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25/05/2011, 18:01 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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Alext, secondo me dopo i preziosi consigli di Alessio dovresti riflettere anche su quello che puoi offrire te alla razza su cui vorresti puntare, te lo dico perchè spesso avviene il contrario, ovvero si è attratti da alcune caratteristiche morfologiche, produttive e quant'altro di una data razza ma si sottovaluta ambiente, risorse, spazi, tempi da dedicarvi...e di conseguenza si può rimanere delusi perchè non si hanno i risultati sperati.
Esistono razze non riconosciute dalla fiav che magari sono piuttosto stabili come caratteri tipici ma possono presentare ad es. piumaggi non omogenei, non per questo sono da sottovalutare o da ritenere impure, bisogna perciò fare una valutazione di tipo zootecnico più ampia, provando a considerare il percorso che ha avuto una razza, non tanto l'anno ufficiale di riconoscimento o nascita, per cui più antiche non vuol dire più affidabili o migliori.
Sulle fregature, beh, garanzie assolute non ci sono, si tratta di farsi sempre un po' di esperienza prima di prendere nuovi animali. Più ti fai un occhio di persona meglio è.
G.
_________________ Libertà di pensiero. Libertà di espressione delle proprie idee, purchè siano proprie.
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25/05/2011, 18:25 |
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AlexT
Iscritto il: 24/05/2010, 9:22 Messaggi: 260 Località: Avellino
Formazione: Ragioniere
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Naturaliter ha scritto: Alext, secondo me dopo i preziosi consigli di Alessio dovresti riflettere anche su quello che puoi offrire te alla razza su cui vorresti puntare, te lo dico perchè spesso avviene il contrario, ovvero si è attratti da alcune caratteristiche morfologiche, produttive e quant'altro di una data razza ma si sottovaluta ambiente, risorse, spazi, tempi da dedicarvi...e di conseguenza si può rimanere delusi perchè non si hanno i risultati sperati.
Esistono razze non riconosciute dalla fiav che magari sono piuttosto stabili come caratteri tipici ma possono presentare ad es. piumaggi non omogenei, non per questo sono da sottovalutare o da ritenere impure, bisogna perciò fare una valutazione di tipo zootecnico più ampia, provando a considerare il percorso che ha avuto una razza, non tanto l'anno ufficiale di riconoscimento o nascita, per cui più antiche non vuol dire più affidabili o migliori.
Sulle fregature, beh, garanzie assolute non ci sono, si tratta di farsi sempre un po' di esperienza prima di prendere nuovi animali. Più ti fai un occhio di persona meglio è.
G. Purtroppo spesso si sceglie solo con una valutazione visiva........(nel caso si è inesperti). Chiaramente l'utilità di un forum come agraria in parte è anke questa, e con gli interventi e i consigli ricevuti valuterò diversamente la situazione. Personalmente nn avevo chiaro la Fiav cosa rappresentasse, è come dire che un notaio non è iscritto all'albo, tu che fai? vai da quello iascritto per non avere brutte sorprese. La scelta sicuramente ora ha preso una direzione diversa, ricordo un aneddoto: tempo fa avevo un piccolo vigneto che non produceva granchè, e gli esperti che interpellai alla mia domanda su quale qualità di vite piantare mi risposero semplicemente, "scegli guardando cosa hanno piantato intorno a te gli altri". Questo chiaramente per spiegarmi che nella maggior parte delle volte è bene prendere esempio dagli altri che hanno già fatto le esperienze e gli esperimenti del caso. Se una vite è attecchita e produce xrchè piantarne un'altra????? .........Se siamo in Italia xche sceglierne una straniera?????
_________________ La passione non dice mai basta.
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26/05/2011, 9:11 |
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