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Gestione dell'allevamento, alimentazione, incubazione, ricoveri, predatori, razze e curiosità
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Re: allevare polli per reddito (presunto)

01/12/2012, 0:46

Se in agricoltura fossimo tutti più uniti staremmo molto meglio.
Riflettendo fra me e me notavo come alcune categorie di lavoratori sono coese.
Mi spiego meglio.
Gli avvocati ad esempio, se io litigo con il mio avvocato e volessi cambiarlo il nuovo avvocato non mi accetta se non ho la "liberatoria", devo dimostrare che ho pagato il vecchio (la chiamano deontologia se non erro), se dovessero scrivere una lettera la tariffa è simile fra loro.
Nel mondo agricolo invece ognuno pensa di essere meglio dell'altro, in zona trafficano tanti commercianti più o meno seri, se uno di loro mi dovesse dare una fregatura io lo comunico a mezzo mondo, invece c'è sempre il furbetto che pensa: ha fregato lui che un idiota a me non mi frega. (ho usato il condizionale ;) )
Puntualmente il "dritto" prende una fregatura doppia.
Se invece sono loro (i dritti di turno) che prendono la fregatura non dicono nulla a nessuno (mal comune mezzo gaudio).
Esempi del genere se ne possono fare a migliaia, una persona prende soldi con le angurie, l'anno dopo tutti mettono le angurie e la prendono in quel posto, questo vale su tutte le colture, (organizzarsi e diversificare in modo tale da offrire ampia scelta no?).
Facevo l'esempio delle fattorie didattiche, corsi organizzati dall'ALSIA (agenzia lucana sviluppo e integrazione in agricoltura) e notavo come galvanizzavano i giovani ad investire prospettando tutto rose e fiori, dicevano che si poteva far questo o quello comunque non dicevano che prendevano loro come tutor 200 euro l'ora.
Addirittura una bella tutor parlava della legge 626 quando era stata sostituita da circa un anno dal decreto legislativo 81/08 (come azienda che assume manodopera io quei corsi di Primo soccorso, sicurezza sul lavoro , antincendio ho dovuto pagarli a caro prezzo).
Un'altra dottoressa faceva riferimento a dei questionari fatti circolare nelle scuole elementari di varie parti d'Italia dove era evidente che il ragazzino della città non avesse mai visto un pollo quindi avevano concezioni di animali diverse dalla realta (la "mucca" lilla o fruttolo, oppure il latte lo produce il frigorifero) con tanto di autore fonte ANGA. (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) peccato che quei dati erano riferiti ad almeno un ventennio prima e l'ideatore di quei questionari la dottoressa c'è l'aveva davanti.
Ho spiegato a molti giovani presenti che investimenti di alcune centinaia di migliaia di euro non potevano essere produttivi visto che a matera ci saranno 4000 bambini delle elementari come fattorie didattiche autorizzate saranno una ventina oltre ad aziende (agriturismi) vicino la città fanno anche loro questo.
Oggi ho saputo da un amico che un giovane che ha partecipato con me al corso delle fattorie didattiche sta svendendo tutto perchè pieno di debito, (ha rovinato anche i genitori che gli hanno fatto da garante).
Se avesse avuto l'azienda vicino Milano o Roma o Napoli gli avrei chiesto di diventare socio.
Quindi ascoltate i buoni consigli, e maggiormente aprite bene gli occhi, sognare è bello ma i piedi devono restare ancorati al suolo, con i tempi di crisi che corrono non ci regala niente nessuno, la pagnotta va sudata e non sempre riusciamo a guadagnarla anche dopo aver fatto un mazzo. :oops:
Scusatemi se mi sono dilungato, chi mi conosce sà che non ho peli sulla lingua, dico le cose che penso e solo se sono convinto, altrimenti non mi esprimo.

Re: allevare polli per reddito (presunto)

01/12/2012, 0:51

Condivido in pieno!

Re: allevare polli per reddito (presunto)

01/12/2012, 1:01

non fa una piega ;)

Re: allevare polli per reddito (presunto)

01/12/2012, 1:17

200 euro per farti da tutor red? :o :o :o :o :o LADRI!!
da noi i corsi sono GRATUITI e non sono obbligatori, sono obbligatori nel momento in cui un azienda vuole essere inclusa nell'elenco regionale delle fattorie didattiche e quindi aderire ai requisiti scritti nella carta qualità delle fattorie didattiche tra cui l'obbligo di un aggiornamento(gratuito) ogni 2 anni; altrimenti se non vuoi fregiarti dell'appellativo fattoria didattica della Sardegna(parlo del mio caso) puoi ugualmente fare didattica in fattoria sfruttando sempre il principio della multifunzionalità dell'azienda agricola...certo che una cosa è campare dai laboratori didattici altra cosa è campare anche da quello..
Lo specchietto che illustri del fare rete delle aziende è la triste realtà purtroppo; ma molte aziende agricole stanno riunendosi in associazione e beneficiando dei vantaggi che essa comporta....noi l'abbiamo fatto anche per le fattorie didattiche.
Riunirsi in associazione costa 180 euro per l'iscrizione dell'associazione all'agenzia dell'entrate e una quota annuale che si usa per l'associazione stessa..inutile dire che in forma associata ci si può presentare anche ad un'istituzione per chiedere un aiuto...si provi a farlo in forma individuale!!!! :D :D :mrgreen: :mrgreen:
Di recente ho visto un amico che sapevo essere cassiere in un market a tempo indeterminato....quando gli ho chiesto come andava mi ha risposto:ora che mi sono licenziato bene!! mi ha detto che si era rotto di essere a fine giornata stanco morto pur stando seduto tutto il giorno e che non era vita per lui...stà coltivando 2 ettari di terra (questo ha di famiglia...ma appena riesce a mettere da parte qualche soldo vuole prender altra terra....e l'ho rivisto ad una fiera che vendeva le sue verdure.
Come si fà a rimproverargli qualcosa? si può fare un mestiere che non piace? son sicuro che anche se mi ha detto che riesce a campare decorosamente persone come lui riusciranno ad emergere o sicuramente a crescere perchè quello che fà sarà sacrificante ma gli piace farlo.
Altra cosa redcif è essere sprovveduti e sottovalutare un consiglio come quello che puoi dare tu sulla base della tua esperienza!!
Poi potremmo chiedere anche l'opinione di uno qualsiasi dei 1000 disoccupati che le industrie ci hanno lasciato e che sicuramente staranno ancora pentendosi di aver abbandonato l'agricoltura perchè ormai sono grandi e un lavoro non lo troveranno mai alla loro età...e non possono certo cominciare o riprendere a far agricoltura ..

Re: allevare polli per reddito (presunto)

01/12/2012, 1:22

Addirittura una bella tutor parlava della legge 626 quando era stata sostituita da circa un anno dal decreto legislativo 81/08 (come azienda che assume manodopera io quei corsi di Primo soccorso, sicurezza sul lavoro , antincendio ho dovuto pagarli a caro prezzo).

questi corsi OBBLIGATORI si possono fare anche online e a parte non costare cifre astronomiche sono una menata e non impegnano tempo..!! io li ho fatti in 10 minuti e sono riconosciuti.

Re: allevare polli per reddito (presunto)

01/12/2012, 20:53

AlesSardo ha scritto:In effetti si potrebbe dare ragione sia a chi non mette limiti alle proprie ambizioni sia a chi invece ci và con molto cautela.
Una via di mezzo non si potrebbe?
E così importante cominciare con molti capi?
Serve necessariamente un maccello?
Una volta sono andato a ritirare una gabbia per conigli usata in un azienda regolarmente autorizzata.....il proprietario mi ha detto che aveva un altro capannone con coniglie un macello...il macello gli è convenuto chiuderlo...troppi casini a detta sua....idem per l'altro capannone...
Sul cancello c'era un cartello Vendesi conigli VIVI tel.......
quando ci andai io ho visto che nella mezz'ora che sono stato là sono venute diverse macchine e avrà venduto una decina di conigli.
Sei in una zona simile che ti permette di avere una clientela che conosce la differenza tra un pollo allevato bene e uno preso in un industria?
allora comincia a cercare clienti e fai il primo capannone perchè se uno è onesto e dà buone carni chi le assaggia poi ritornerà sempre....poi coi primi guadagni aprirai il secondo e poi farai il macello se ti conviene..


Concordo con AlesSardo...d'altronde ..in medio stat virtus :)
redcif ha scritto:Quindi ascoltate i buoni consigli, e maggiormente aprite bene gli occhi, sognare è bello ma i piedi devono restare ancorati al suolo, con i tempi di crisi che corrono non ci regala niente nessuno, la pagnotta va sudata e non sempre riusciamo a guadagnarla anche dopo aver fatto un mazzo. :oops:


Questo è il minimo che si può fare, e non credo che chi vuole fare una scelta simile la faccia con lo spirito del sognatore...anzi è proprio la realtà che fa scaturire certe iniziative.
Che non ci sia coesione in agricoltura sicuramente rende la categoria più debole ma allo stesso tempo favorisce sempre nei limiti che sono stati più e più volte detti, la libera iniziativa, preclusa purtroppo in altri campi, vedi le proteste di farmacisti e avvocati quando si è solo accennato a probabili liberalizzazioni :roll:

Re: allevare polli per reddito (presunto)

02/12/2012, 0:29

Comunque è un bel post...utile!!...fà riflettere leggere le impressioni di chi ha vissuto grosse realtà(da dipendente o da proprietario)!! .....però pur non mettendo limiti alle ambizioni di una persona a dirla tutta effettivamente si trovano diversi post che parlano di realizzare grosse realtà da zero ma poi di fatto a leggere alcune domande sembrerebbe che non si conosca nemmeno il mestiere...evitiamo poi di parlare delle banche...Ne abbiamo soldi in tasca e molti? spesso chi parte da questi presupposti pensa che basti mettersi un bel vestitino e andare in banca a chiedere una vagonata di soldi e che questa con la promessa di renderglieli ci spalanchi i forzieri! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
mentre la realtà è che ti chiudono la porta in faccia anche se chiedi piccole cifre!! :o
Ma magari si pensa che recuperare - che ne sò - 30000 euro dai fondi per il primo insediamento sia la guarigione ai propri mali...forse perchè non si sanno i vincoli da rispettare per 5 anni :| :| :| a volte anche sul forum oltre nella vita quotidiana si leggono/sentono di persone a cui và bene restare in piccolo e forse anche perchè i piccoli numeri sono meglio gestibili quando và male e se va bene si fà in fretta a crescere .
E comunque forse è vero che con piccoli investimenti non si diventa ricchi ma sicuramente si vive molto decorosamente e si và a letto la notte con la testa libera! :D ;)
Concludo che comunque è piacevole leggere che molti specie giovani stanno riscoprendo la vita in campagna. :)

Re: allevare polli per reddito (presunto)

02/12/2012, 12:28

Consigliare prudenza appunto non è disfattismo,o demonizzare o relegare giovani di buona volontà alla fame ma dare a loro la possibilità di una ragionevole riuscita
Una cosa che manca per calarsi nei singoli casi (per fortuna)è il contesto in cui chi chiede si muove, spesso si legge sono disoccupato secondo voi ce la faccio a...
Personalmente stò aiutando un ragazzo 27 anni ad aprirsi una strada nel mondo agricolo, ma il contesto è favorevole partendo dalle passioni fino alle competenze
Da sempre vive a contatto con il mondo agricolo ,il padre ha un piccolo podere, ha passione per tutto ciò che è l'agricoltura si interessa di sia del mondo animale che di quello delle coltivazioni ha una passione sfrenata per la meccanizzazione è perito agrario In un contesto simile l'agricoltura è la strada naturale ed allora fargli conoscere,per quel che posso, come funziona il mondo fuori dal campo e dalla stalla,banche commercialista,meccanismi contorti della burocrazia,diventa un aiuto concreto e mirato con la consapevolezza di dare un reale aiuto a chi stà credendo in ciò che fà

Re: allevare polli per reddito (presunto)

02/12/2012, 12:37

Gargamella ha ragione ,
partire con dell'esperienza sia agricola che e/o d'allevatore ed aver respirato gia tale aria lavorativa , oltre ovviamente alla passione , è indispensabile .
Quindi prima fatevi dell'esperienza , poi valutate , non si puo progettare per sentito dire o per visto in tv !


ReTarquinio

Re: allevare polli per reddito (presunto)

02/12/2012, 17:23

credo che i post vadano letti tutti ed essenzialmente capiti, non interpretati capiti.
Credo di scrivere in italiano.
Nel momento di crisi è giusto e ragionevole che ognuno cerchi altre strade per poter vivere meglio, non saremmo umani se non lo facessimo.
Nei miei post ho scritto che l'idea impreditoriale va benissimo ma deve essere applicata in un contesto valido.
Mi spiego meglio, quando parlavo di fattorie didattiche era per far capire che se la mia fattoria è ubicata vicino grosse città ho un potenziale di visitatori (alunni delle scuole elementari e medie di migliaia di persone) rendendo possibile anche la presenza di altre strutture del genere.
Sta a me poi differenziarmi dagli altri offrendo laboratori migliori o altro.
Invece se nel paesino vattelapesca di 1000 abitanti dove l'altro paesino più vicino si trova a 40 km di distanza sarebbe conveniente aprire una fattoria didattica con tutti i costi che ci vogliono?
Orbene se il giovane disoccupato che abita vicino milano mi chiede cosa penso di investire in una fattoria didattica nella sua zona io gli rispondo che se vuole l'apriamo in società domani stesso.
Se me lo chiede il giovane di vattelapesca gli rispondo non perdere tempo pensa a dell'altro.
Qualcuno potrebbe obiettare ma io per portare avanti la mia azienda sono diventato meccanico, elettricista, muratore, commercialista e tanto tanto ancora.
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