Se in agricoltura fossimo tutti più uniti staremmo molto meglio.
Riflettendo fra me e me notavo come alcune categorie di lavoratori sono coese.
Mi spiego meglio.
Gli avvocati ad esempio, se io litigo con il mio avvocato e volessi cambiarlo il nuovo avvocato non mi accetta se non ho la "liberatoria", devo dimostrare che ho pagato il vecchio (la chiamano deontologia se non erro), se dovessero scrivere una lettera la tariffa è simile fra loro.
Nel mondo agricolo invece ognuno pensa di essere meglio dell'altro, in zona trafficano tanti commercianti più o meno seri, se uno di loro mi dovesse dare una fregatura io lo comunico a mezzo mondo, invece c'è sempre il furbetto che pensa: ha fregato lui che un idiota a me non mi frega. (ho usato il condizionale
)
Puntualmente il "dritto" prende una fregatura doppia.
Se invece sono loro (i dritti di turno) che prendono la fregatura non dicono nulla a nessuno (mal comune mezzo gaudio).
Esempi del genere se ne possono fare a migliaia, una persona prende soldi con le angurie, l'anno dopo tutti mettono le angurie e la prendono in quel posto, questo vale su tutte le colture, (organizzarsi e diversificare in modo tale da offrire ampia scelta no?).
Facevo l'esempio delle fattorie didattiche, corsi organizzati dall'ALSIA (agenzia lucana sviluppo e integrazione in agricoltura) e notavo come galvanizzavano i giovani ad investire prospettando tutto rose e fiori, dicevano che si poteva far questo o quello comunque non dicevano che prendevano loro come tutor 200 euro l'ora.
Addirittura una bella tutor parlava della legge 626 quando era stata sostituita da circa un anno dal decreto legislativo 81/08 (come azienda che assume manodopera io quei corsi di Primo soccorso, sicurezza sul lavoro , antincendio ho dovuto pagarli a caro prezzo).
Un'altra dottoressa faceva riferimento a dei questionari fatti circolare nelle scuole elementari di varie parti d'Italia dove era evidente che il ragazzino della città non avesse mai visto un pollo quindi avevano concezioni di animali diverse dalla realta (la "mucca" lilla o fruttolo, oppure il latte lo produce il frigorifero) con tanto di autore fonte ANGA. (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) peccato che quei dati erano riferiti ad almeno un ventennio prima e l'ideatore di quei questionari la dottoressa c'è l'aveva davanti.
Ho spiegato a molti giovani presenti che investimenti di alcune centinaia di migliaia di euro non potevano essere produttivi visto che a matera ci saranno 4000 bambini delle elementari come fattorie didattiche autorizzate saranno una ventina oltre ad aziende (agriturismi) vicino la città fanno anche loro questo.
Oggi ho saputo da un amico che un giovane che ha partecipato con me al corso delle fattorie didattiche sta svendendo tutto perchè pieno di debito, (ha rovinato anche i genitori che gli hanno fatto da garante).
Se avesse avuto l'azienda vicino Milano o Roma o Napoli gli avrei chiesto di diventare socio.
Quindi ascoltate i buoni consigli, e maggiormente aprite bene gli occhi, sognare è bello ma i piedi devono restare ancorati al suolo, con i tempi di crisi che corrono non ci regala niente nessuno, la pagnotta va sudata e non sempre riusciamo a guadagnarla anche dopo aver fatto un mazzo.
Scusatemi se mi sono dilungato, chi mi conosce sà che non ho peli sulla lingua, dico le cose che penso e solo se sono convinto, altrimenti non mi esprimo.