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allevare polli per reddito (presunto)
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rmliamg01
Iscritto il: 21/08/2012, 18:48 Messaggi: 1449 Località: Palermo
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gargamella ha scritto: Gmail io non scoraggio metto sul piatto tutte le pietanza anche quelle piccanti e vanno mangiate prima del dolce fare reddito con vacche servono 30/40/50 capi con polli ne servono migliaia e migliaia Il problema non è con cosa fai reddito ma quanto sei bravo a programmarti il tuo futuro Se apri una azienda agricola perchè sei senza lavoro e la richiudi alla prima offerta di lavoro è un disastro ,se allevi 20 polli e li vendi ad amici non puoi pensare che è la stessa cosa per 500 e quanto guadagni a vendere 500 polli? e non puoi venderne 20000 in un anno a parenti e conoscenti e se li vendi a macelli e commercianti scopri che su un pollo guadagni 3 centesimi Il forum è pieno di persone che vedono l'agricoltura come un salvagente ma riusciranno coloro che sono pieni di passione e fanno questa scelta lavorativa indipendentemente dal momento nero che stiamo attraversando o quelli che come Tosco o Tre Scogli che hanno fatto una scelta di vita L'agricoltura come sussistenza materiale e morale senza aspettative di fare redditi stratosferici ma portare a casa tutti i giorni la pagnotta guardando il sole sorgere come moneta fuori corso paragoni vacche-polli almeno sul numero non si possono fare, sono due "articoli" diversi, ma il punto non è questo. Non si parla di un'attività rivolta ai conoscenti, perchè sarebbe campata in aria, ma fatta con prospettive più serie. Il punto è che non va bene nè l'atteggiamento di chi vorrebbe buttarsi su questi ambiti solo perchè non ha niente di meglio da fare nè l'atteggiamento di chi, sicuramente più realisticamente parlando, dice che i fallimenti sono quasi scontati. Poi, è chiaro, chi sta nel settore è pienamente consapevole delle potenzialità del settore e quindi facilmente da' pareri negativi, nella situazione italiana. Giusto per fare una precisazione, io non intendo avviare nessun allevamento di nessun tipo, quindi non faccio un discorso fazioso. Dico solo che personalmente mi darebbe fastidio che mi dicessero di non fare una cosa, nel momento in cui magari ho valutato su più fronti la situazione e nel mio piccolo ma entro certi limiti la cosa la reputo fattibile. Alle conseguenze mi pare si debba pensare prima delle azioni; mi riferisco infatti a chi sa farsi effettivamente bene i conti e pensa di farcela, a questa gente non mi sento di dare pareri negativi.
_________________ Λάθε βιώσας
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30/11/2012, 0:11 |
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ase90
Iscritto il: 16/02/2012, 15:59 Messaggi: 3176 Località: MANTOVA
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in ogni caso non ci si inventa ne agricoltori e ne allevatori, se hai un minimo d'esperienza su numeri ridotti,puoi provare ad allargare il tuo bacino d'utenza pensando a un eventuale reddito,per gradi si riesce a capire cosa vuole il mercato e quanto è disposto a spendere,se parti da zero devi essere un mago 11 numerini (p.iva) non si negano a nessuno
_________________ tirag a dos traduzione : spara sul bersaglio
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30/11/2012, 9:50 |
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redcif
Iscritto il: 20/11/2012, 13:24 Messaggi: 677 Località: Montescaglioso provincia di Matera
Formazione: perito agrario
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Demonizzare è sempre negativo, fra di noi stiamo facendo solo due chiacchiere in virtù dell'esperienza che abbiamo maturato. Io se trovassi una persona che mi offrisse sani consigli li accetterei, sicuramente andrei più a fondo, valuterei tutte le problematiche da ogni punto di vista, attiverei i campanelli di allarme, ma certamente non mi butterei a capofitto preso dalla foga di voler fare assolutamente qualcosa. A noi cosa interessa, vivere dall'allevamento dei polli o incrementare il reddito? Domanda basilare, se devo viverci ci vogliono i numeri per creare reddito, oltre a tutti gli adempimenti fiscali e sanitari (iscrizione a un patronato, partita iva, ASL, autorizzazioni comunali ecc. ecc.), bisogna avere un mercato, un target di riferimento (esempio: pollo normale 5 euro kg , pollo biologico 8 euro kg, ci stò nelle spese?), le spese sono infinite dalle recinzioni all'alimentazione, enel, acqua, guardiania, veterinario, ammortamento attrezzature ecc. ecc.. Dipende dalla zona in cui ha sede l'azienda, (esempio: dalle mie parti non esistono macelli pubblici che trattano avicoli, c'è nè uno privato a 100 km, farlo in azienda non si può a meno che non sia autoconsumo detto da un veterinario delle ASL), quindi siccome non posso girare con il pollo eventualmente macellato da me con un mezzo non refrigerato e autorizzato altri problemi e spese da valutare. Quindi dire a un giovane, vai prova, vuol dire rovinarlo, alcuni anni fa ho fatto un corso sulle fattorie didattiche, andammo in visita in fattorie didattiche toscane, bene se quelle aziende si fossero trovate in basilicata non avrebbero mai potuto aprire, da noi se tutta la struttura non è a norma di tutto non hai le autorizzazioni, lì in una azienda non vi erano i bagni per i laboratori, non vi erano bagni per disabili, gli impianti elettrici erano fatte di piattine che da almeno 40 anni sono vietate, la regione toscana permette di mettersi in regola in 5 anni, da noi no non ti danno la possibilità di incominciare e vedere se la tua idea tira, se non investi non ti autorizzano e rischi al 99% di costruire una cattedrale nel deserto. Non ha senso aprire una fattoria didattica in un paesino di 2000/3000 anime e distante da altri paesi (in basilicata siamo meno di 600.000 persone) vedi già bari nel raggio di 20/30 km abitano più di un milione di persone Invece d'altro canto se il giovane avesse una azienda vicino ad un bacino di utenza enorme, ci mette passione in quello che fa, ci sono tutte le strutture e i servizi potrebbe anzi lo inviterei a provarci, ma al giovane del paesino sperduto fra i monti direi bello statti calmo senò prendi uno schiaffo che lo ricorderai per tutta la vita. Come vedete sono solo due chiacchiere fatte in modo del tutto spontaneo, cercando di dare consigli utili, anche perchè a volte ci sono cose a cui non ci si pensa (vedi macello) che vanificano tutti i nostri progetti, non ho la presunzione di essere il possessore dell'unico credo, non ho voluto fare un business plan, ma dico ragazzi (lo sono stato anche io ) è facile farsi prendere dall'euforia poi generalmente si pensa che quello che noi abbiamo in mente sia la soluzione di tutti i mali, non sempre è così, riflettete, analizzate tutto più di una volta chiedete consigli alle persone esperte, dalle mie parti si dice che i consigli non pagati non vengono mai ascoltati . Quando sarà ricordatemi di inviare la parcella
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30/11/2012, 13:52 |
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ReTarquinio
Iscritto il: 12/12/2010, 22:17 Messaggi: 1585 Località: Tuscia
Formazione: Geometra
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A mio avviso serve in primis dell'esperienza , quindi o gia la si ha oppure si comincia con 30 polli e si cominbcia a capire a cosa si va incontro , e se il tutto ci piace , e ci sembra che possa esserci mercato si passa a 200-300 animali e per poi se tutto va bene si arriva ad essere una vera azienda delle dimensioni giuste .
Una cosa da non sottovalutare assolutamente è la macellazione degli avicoli : dal punto di vista sanitario la piu complicata tra tutti gli altri animali , infatti la maggior parte , o quasi totalita dei macelli non sono autorizzati per gli avicoli . Macellarli in azienda dal punto di vista normativo è un "casino ", e dal punto di vista economico lò'investimento per poterlo comunque fare è enorme ! Ripeto enorme !
Quindi cominciare da zero a mio avviso è particolarmente difficile , non dico impossibile , ma bisogna avere esperienza o farsela , tanta caparbieta , tanto " sale in zucca " e sicuramente un bel po di denaro da investire !
ReTarquinio
_________________ ReTarquinio
PURTROPPO HO UN GRAN DIFETTO : DICO SEMPRE QUELLO CHE PENSO !!!
Peppe per Peppe , mi tengo Peppe !
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30/11/2012, 18:53 |
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rmliamg01
Iscritto il: 21/08/2012, 18:48 Messaggi: 1449 Località: Palermo
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redcif ha scritto: Demonizzare è sempre negativo, fra di noi stiamo facendo solo due chiacchiere in virtù dell'esperienza che abbiamo maturato. Io se trovassi una persona che mi offrisse sani consigli li accetterei, sicuramente andrei più a fondo, valuterei tutte le problematiche da ogni punto di vista, attiverei i campanelli di allarme, ma certamente non mi butterei a capofitto preso dalla foga di voler fare assolutamente qualcosa. A noi cosa interessa, vivere dall'allevamento dei polli o incrementare il reddito? Domanda basilare, se devo viverci ci vogliono i numeri per creare reddito, oltre a tutti gli adempimenti fiscali e sanitari (iscrizione a un patronato, partita iva, ASL, autorizzazioni comunali ecc. ecc.), bisogna avere un mercato, un target di riferimento (esempio: pollo normale 5 euro kg , pollo biologico 8 euro kg, ci stò nelle spese?), le spese sono infinite dalle recinzioni all'alimentazione, enel, acqua, guardiania, veterinario, ammortamento attrezzature ecc. ecc.. Dipende dalla zona in cui ha sede l'azienda, (esempio: dalle mie parti non esistono macelli pubblici che trattano avicoli, c'è nè uno privato a 100 km, farlo in azienda non si può a meno che non sia autoconsumo detto da un veterinario delle ASL), quindi siccome non posso girare con il pollo eventualmente macellato da me con un mezzo non refrigerato e autorizzato altri problemi e spese da valutare. Quindi dire a un giovane, vai prova, vuol dire rovinarlo, alcuni anni fa ho fatto un corso sulle fattorie didattiche, andammo in visita in fattorie didattiche toscane, bene se quelle aziende si fossero trovate in basilicata non avrebbero mai potuto aprire, da noi se tutta la struttura non è a norma di tutto non hai le autorizzazioni, lì in una azienda non vi erano i bagni per i laboratori, non vi erano bagni per disabili, gli impianti elettrici erano fatte di piattine che da almeno 40 anni sono vietate, la regione toscana permette di mettersi in regola in 5 anni, da noi no non ti danno la possibilità di incominciare e vedere se la tua idea tira, se non investi non ti autorizzano e rischi al 99% di costruire una cattedrale nel deserto. Non ha senso aprire una fattoria didattica in un paesino di 2000/3000 anime e distante da altri paesi (in basilicata siamo meno di 600.000 persone) vedi già bari nel raggio di 20/30 km abitano più di un milione di persone Invece d'altro canto se il giovane avesse una azienda vicino ad un bacino di utenza enorme, ci mette passione in quello che fa, ci sono tutte le strutture e i servizi potrebbe anzi lo inviterei a provarci, ma al giovane del paesino sperduto fra i monti direi bello statti calmo senò prendi uno schiaffo che lo ricorderai per tutta la vita. Come vedete sono solo due chiacchiere fatte in modo del tutto spontaneo, cercando di dare consigli utili, anche perchè a volte ci sono cose a cui non ci si pensa (vedi macello) che vanificano tutti i nostri progetti, non ho la presunzione di essere il possessore dell'unico credo, non ho voluto fare un business plan, ma dico ragazzi (lo sono stato anche io ) è facile farsi prendere dall'euforia poi generalmente si pensa che quello che noi abbiamo in mente sia la soluzione di tutti i mali, non sempre è così, riflettete, analizzate tutto più di una volta chiedete consigli alle persone esperte, dalle mie parti si dice che i consigli non pagati non vengono mai ascoltati . Quando sarà ricordatemi di inviare la parcella tutte le considerazioni che hai scritto sono il tipo di considerazioni a cui mi riferivo; infatti ho parlato di valutazioni preliminari, se poi nell'ambito di tali considerazioni ci sta anche il parere di qualcuno esperto va più che bene, quando si tratta di consigli che aprono gli occhi laddove non ci si rende conto di certe implicazioni, vedi l'esempio del macello che hai detto.... redcif ha scritto: Demonizzare è sempre negativo, fra di noi stiamo facendo solo due chiacchiere in virtù dell'esperienza che abbiamo maturato. chi è che sta demonizzando? Cmq alla fine questo è il solito discorso fatto più volte in vari topic, alla fine raccogliamo opinioni, non realtà...l'ideale sarebbe esaminare casi concreti
_________________ Λάθε βιώσας
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30/11/2012, 21:02 |
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redcif
Iscritto il: 20/11/2012, 13:24 Messaggi: 677 Località: Montescaglioso provincia di Matera
Formazione: perito agrario
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non prendere la parola demonizzare in senso letterario, prendila in senso lato anche se non era riferito a nessuno in particolare. A volte, come mi hai confermato, cose date per scontate tipo la macellazione si rivelano scogli insormontabili, e da quello che alcuni anni fa avevo visto io (volevo fare una fattoria didattica e quindi allevare avicoli anche in grosse quantità avendo a disposizione decine di Ha di forestazione produttiva) non c'è solo la macellazione ma tanti altri fattori che francamente non vengono neanche presi in considerazione nel pensare ad un allevamento.
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30/11/2012, 22:27 |
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rmliamg01
Iscritto il: 21/08/2012, 18:48 Messaggi: 1449 Località: Palermo
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redcif ha scritto: A volte, come mi hai confermato, cose date per scontate tipo la macellazione si rivelano scogli insormontabili, e da quello che alcuni anni fa avevo visto io (volevo fare una fattoria didattica e quindi allevare avicoli anche in grosse quantità avendo a disposizione decine di Ha di forestazione produttiva) non c'è solo la macellazione ma tanti altri fattori che francamente non vengono neanche presi in considerazione nel pensare ad un allevamento. questo non lo metto affatto in dubbio, specie quando non si ha esperienza su ciò che si vorrebbe creare, e neppure dico di provarci comunque vada, anch'io mi limito ad esortare a non demonizzare nè chi dice non lo fare nè chi dice di provarci, perchè ogni situazione è relativa, certo nell'ambito di come vanno le cose, che relative però non sono....questo per dire che non vivo certo fuori dal mondo, quindi mi rendo conto che chi parla per esperienza lo fa' con cognizione di causa...
_________________ Λάθε βιώσας
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30/11/2012, 23:26 |
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AlesSardo
Iscritto il: 06/08/2012, 15:43 Messaggi: 32 Località: Sud Sardegna
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In effetti si potrebbe dare ragione sia a chi non mette limiti alle proprie ambizioni sia a chi invece ci và con molto cautela. Una via di mezzo non si potrebbe? E così importante cominciare con molti capi? Serve necessariamente un maccello? Una volta sono andato a ritirare una gabbia per conigli usata in un azienda regolarmente autorizzata.....il proprietario mi ha detto che aveva un altro capannone con coniglie un macello...il macello gli è convenuto chiuderlo...troppi casini a detta sua....idem per l'altro capannone... Sul cancello c'era un cartello Vendesi conigli VIVI tel....... quando ci andai io ho visto che nella mezz'ora che sono stato là sono venute diverse macchine e avrà venduto una decina di conigli. Sei in una zona simile che ti permette di avere una clientela che conosce la differenza tra un pollo allevato bene e uno preso in un industria? allora comincia a cercare clienti e fai il primo capannone perchè se uno è onesto e dà buone carni chi le assaggia poi ritornerà sempre....poi coi primi guadagni aprirai il secondo e poi farai il macello se ti conviene.. Cita: Non ha senso aprire una fattoria didattica in un paesino di 2000/3000 anime e distante da altri paesi (in basilicata siamo meno di 600.000 persone) vedi già bari nel raggio di 20/30 km abitano più di un milione di persone Sul fatto che fare una fattoria didattica non sia un investimento posso anche darti ragione; aprirla facendo leva sul fatto che facendo agricoltura si possa sfruttare il concetto di multifunzionalità dell'azienda è tutt'altra cosa e permette di avere un ulteriore reddito e se anche non lo desse si avrebbe decisamente un guadagno di immagine e un bacino di utenza decisamente ampliato. Potrei dimostrarti come una fattoria didattica possa trarre molti benefici anche se posta in comuni di 3000 abitanti come nel mio caso ma uscirei OT. Alessandro
_________________ Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così non dare risposte di comodo ai problemi non ci farà più paura. Alessandro M.
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30/11/2012, 23:52 |
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ftrocchi
Iscritto il: 19/05/2010, 23:59 Messaggi: 719 Località: L'Aquila
Formazione: Sono stato a scuola per 50 anni...
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Ho aperto questa discussione per stimolare approfondimenti da parte dei volenterosi giovani, che manifestano l'intenzione di fare reddito con i microallevamenti di polli. Mi fa piacere che si sia aperto il dibattito, non per me, ma per i giovani di cui sopra. Non era mia intenzione demonizzare alcuno, né alcunché.
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01/12/2012, 0:38 |
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ase90
Iscritto il: 16/02/2012, 15:59 Messaggi: 3176 Località: MANTOVA
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per me non si sta demonizzando nessuno,certo che però se qualche buonanima del forum che è riuscito nell'impresa , battesse un colpo,o la paura della concorrenza scoraggia gli interventi
_________________ tirag a dos traduzione : spara sul bersaglio
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01/12/2012, 0:44 |
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