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Nicos
Iscritto il: 12/03/2014, 20:57 Messaggi: 247
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Qualcuno potrebbe cortesemente spiegarmi cosa si intende esattamente con l'espressione "allevare in purezza"? Lo chiedo perchè più che un concetto mi pare un modo di dire! piuttosto inflazionato...  Sia l'utente della domenica, che quello da 10 collegamenti al giorno ...fino ai moderatori usano questa frase, messa li più o meno sottintendendo un concetto, che a questo punto credo sia : incrociare tra loro animali della stessa razza.Messo così il significato della frase mi pare un po' riduttivo, o forse no, ma volevo capire se vi erano altri aspetti che non riesco a leggere legati a questa pratica. O più precisamente come si fa ad allevare in purezza? Grazie
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25/06/2014, 11:39 |
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margiop
Iscritto il: 05/02/2014, 13:43 Messaggi: 110 Località: Provincia di Treviso
Formazione: Laurea in economia
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Allevare in purezza significa incrociare animali della stessa razza cercando di ottenere una discendenza sempre più aderente allo standard definito per tale razza.
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25/06/2014, 12:17 |
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Nicos
Iscritto il: 12/03/2014, 20:57 Messaggi: 247
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margiop ha scritto: Allevare in purezza significa incrociare animali della stessa razza cercando di ottenere una discendenza sempre più aderente allo standard definito per tale razza. Questa frase letta a rovescio trova effettivamente riscontro in molti argomenti trattati relativi allo standard, cioè che per raggiungerlo una delle tecniche è quella di allevare in purezza, anche se non l'unica visto che molti miglioramenti o perfezionamenti possono essere apportati usando altre razze. Ma letta come scritta mi dice che allevare in purezza perderebbe di significato se non ci fosse lo standard da raggiungere... ma quante razze hanno lo standard e quante no?
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25/06/2014, 12:43 |
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margiop
Iscritto il: 05/02/2014, 13:43 Messaggi: 110 Località: Provincia di Treviso
Formazione: Laurea in economia
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come fai ad identificare una razza senza uno standard ?
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25/06/2014, 13:28 |
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ZiaRina
Iscritto il: 03/09/2011, 8:37 Messaggi: 2473 Località: prov. di Pisa
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Nicos ha scritto: O più precisamente come si fa ad allevare in purezza? semplicissimo (in teoria, in pratica le cose cambiano  ): nel periodo riproduttivo isoli i riproduttori di una data razza in un box o recinto chiuso su tutti i lati e anche sopra onde evitare sconfinamenti, raccogli le uova e le metti a covare o in incubatrice. un aspetto a cui bisogna prestare molta attenzione è evitare la troppa consanguineità per non far degenerare il ceppo riproduttivo. come ti ha detto mariogp senza uno standard, non riesci a capire dove devi arrivare. piumaggio di quale colorazione? tarsi? orecchioni? taglia e proporzioni dell'animale? portamento? colore delle uova? etc etc.
_________________ utente non più attivo, ora mi chiamo Barbara967
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25/06/2014, 13:32 |
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thomasdelgreco
Iscritto il: 09/04/2011, 18:40 Messaggi: 2439 Località: gioia s (CE)
Formazione: accademia di belle arti
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allevare in purezza forse è un termine per me evitabile , se allevi una razza si presume che si riproduca con soggetti della stessa razza. Tutte le razze hanno uno standard , senza di ciò non si potrebbero definire di una razza o un altra Cita: Questa frase letta a rovescio trova effettivamente riscontro in molti argomenti trattati relativi allo standard, cioè che per raggiungerlo una delle tecniche è quella di allevare in purezza, anche se non l'unica visto che molti miglioramenti o perfezionamenti possono essere apportati usando altre razze. per raggiungere lo standard si fa selezione cosa molo imperante non basta riprodurre la stessa razza
_________________ "Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte."
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25/06/2014, 13:46 |
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margiop
Iscritto il: 05/02/2014, 13:43 Messaggi: 110 Località: Provincia di Treviso
Formazione: Laurea in economia
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Nicos ha scritto: margiop ha scritto: ma quante razze hanno lo standard e quante no? http://www.fiav.info/html/5cts/cts018.h ... olligrandiguarda il sito della FIAV
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25/06/2014, 13:47 |
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maricri
Sez. Polli
Iscritto il: 06/12/2012, 10:41 Messaggi: 2554 Località: vasto
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ciao,è vero che talvolta per ottenere determinati caratteri o colorazioni in una razza possono esserci ibridazioni con animali di diversa razza.il frutto di questi incroci è un gruppo di animali da lavoro(detti F1,F2,F3...) che andranno scelti e incrociati con la razza pura fino a fissazione dei caratteri desiderati e la ripulitura di quelli indesiderati(affinchè vengano rispettate le caratteristiche di razza fissate in standard).questo detto in modo molto spicciolo,sicuramente qualcuno meglio di me saprà spiegare.in realtà è un procedimento molto più complicato e laborioso che solo allevatori esperti sono in grado di compiere.
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25/06/2014, 14:15 |
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Nicos
Iscritto il: 12/03/2014, 20:57 Messaggi: 247
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Per primo cito Thaomas thomasdelgreco ha scritto: allevare in purezza forse è un termine per me evitabile , se allevi una razza si presume che si riproduca con soggetti della stessa razza. e questa frase dice molto, allevare una razza e specificare in purezza è ridondate, e che allevare una razza implica incrociare solo soggetti di quella razza, pare scontato ma vale a pena ricordarlo, senza parlare di standard o selezione. Passando allo standard, che quanto pare è l'obbiettivo dell'allevare in purezza? mi pare di aver capito Tutto bene, ma cosa abbiamo 124 razze grandi e 86 nane.... la domanda è sono tutte? 210 razze di polli? volendo sono già parecchi.... ma quelli da reddito, diciamo "storiche" italiane? per non parlare delle colorazioni.... se poi apriamo qualche bel sito straniero.... siamo sicuri ci voglia uno standard per allevare in purezza? mi scuso ma elimino la parte legata a come selezionare una razza e migliorarla ecc ecc per non perdere di vista la domanda: "Cosa vuol dire allevare in purezza?" e mi pare di capire che vuol dire semplicemente " allevare una razza", cioè incrociarla con se stessa. oppure rimane valido il discorso dello standard come obbiettivo di selezione e "purezza", non so bene se siano imprescindibili le due cose, visto che lo standard definisce principalmente parametri morfologici, se si ne consegue che allevare in purezza non è finalizzato a migliorare o preservare caratteristiche quali il numero di uova deposte....
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25/06/2014, 15:23 |
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thomasdelgreco
Iscritto il: 09/04/2011, 18:40 Messaggi: 2439 Località: gioia s (CE)
Formazione: accademia di belle arti
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Le razze esistenti non sono solo quelle che hanno uno standard o sono riconosciute , non tutte sono riconosciute in ogni paese . È non tutti gli standard della stessa razza sono uguali . Non é che ci voglia uno standard per allevare , ci vogliono dei paletti che delimitano le caratteristiche di una razza , un limite per il peso un idea per la forma , a furia di riprodurre animali a caso perdi le caratteristiche che facevano quel pollo di tale razza , lo standard non definisce solo la morfologia ma anche la deposizione la dimensione delle uova e altre caratteristiche .
_________________ "Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte."
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25/06/2014, 15:39 |
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