Buona sera a tutti! Una curiosità, a breve metterò un piccolo allevamento di lionate (sono spinta verso questa razza) avendo a disposizione 2000mq di giardino.. pensate sia fattibile spargere la voce per venderne carne e uova? o è una stupidata che mi devo subito dimenticare?
Per capirci, solo un modo per arrotondare le entrate a fine mese tutto qua.. poi ovvio spero di potermi ingrandire, ma per il momento penso solo ad arrotondare.
Credo si possa fare anche senza partita Iva. Qui da me gli allevatori hanno associazioni culturali per vendere galline o uova. Ma non sono sicuro sia legale al 100%. A me Interesserebbe la vendita di uova anche tramite corriere, aspetto una risposta dagli esperti.
Solo per aprire la partita iva e ammenicoli ci vogliono circa 500 euro considerando il commercialista, poi presumo devi iscriverti all associazione degli allevatori,e sono altri soldi, poi il veterinario per i controlli, gli studi di settore.....poi comunque 2000 m2 non è che siano molti per un allevamento al pascolo.......fa cosi, inizia e poi vedi il surplus e magari regali dietro un rimborso delle spese uova e carne ai conoscenti!
non è sicuramente con le lionate che riuscirai ad arrotondare,per fare ciò ci vuole una gallina ovaiola commerciale la quale depone un'uovo al giorno,da mè fino a 250 galline o polli è considerato allevamento a scopo familiare e delle uova e dei polli ci puoi fare ciò che vuoi con dei limiti precisi ossia gli animali li puoi cedere solo vivi e le uova le puoi dare solo al consumatore finale nò rivenditori.
JeanGabin ha scritto:Come credo anche tu sappia tutto questo è regolamentato da precise leggi, sei allevatrice con partita iva?
Ciao
Partita iva per un allevamento amatoriale? Cioè per un allevamento per arrotondare a fine mese? Senza distorcere l'attenzione dal quesito principale, ti informo che in Lombardia ( e non solo ) fino a 250 galline non occorre nessuna iscrizione a nessun ente pubblico o statale, l'importante è che: 1 la vendita di solo uova e polli vivi non costituisca un reddito fisso e principale a fine anno, 2 la vendita sia diretta al consumatore finale, 3 se i polli hanno una copertura di protezione, il tutto deve essere dichiarato all'Asl di appartenenza ( a costo 0 ) e comunque é sempre consigliabile farlo. Ovviamente non è tutto, ma sono le regole principali da rispettare salvo cambiamento della legge in vigore. Saluti.
JeanGabin ha scritto:Come credo anche tu sappia tutto questo è regolamentato da precise leggi, sei allevatrice con partita iva?
Ciao
Partita iva per un allevamento amatoriale? Cioè per un allevamento per arrotondare a fine mese? Senza distorcere l'attenzione dal quesito principale, ti informo che in Lombardia ( e non solo ) fino a 250 galline non occorre nessuna iscrizione a nessun ente pubblico o statale, l'importante è che: 1 la vendita di solo uova e polli vivi non costituisca un reddito fisso e principale a fine anno, 2 la vendita sia diretta al consumatore finale, 3 se i polli hanno una copertura di protezione, il tutto deve essere dichiarato all'Asl di appartenenza ( a costo 0 ) e comunque é sempre consigliabile farlo. Ovviamente non è tutto, ma sono le regole principali da rispettare salvo cambiamento della legge in vigore. Saluti.
e come dimostri che vendere 100/200 uova al giorno non è un'attività d'impresa, bensì una vendita occasionale da hobbysta? e secondo la legge anche per la vendita occasionale dovresti fare una "ricevuta" con marca da bollo
aprire una partita iva agricola costa 15€, se sei in regime agevolato (sotto i 7000€/anno) non devi neanche iscriverti alla cciaa e non devi fare scontrini o ricevute se vendi ai privati il problema sorge se non hai terreni agricoli e, di conseguenza, il tuo allevamento "senza terra" diventa impresa commerciale
Nessuna iscrizione ne marca da bollo, tu vendi uova, qualche soggetto vivo? Bene sei semplicemente un allevatore amatoriale, quindi per legge almeno che tu non voglia solo complicarti la vita, puoi fare ciò tranquillamente, basta che il pollaio sia registrato all'Asl.
Come si dimostra che non sia un reddito principiale o comunque importante? Hai mai sentito parlare di conti coincisi?
Poi e ovvio che se superi i 7000€, se vuoi vendere carne, se vuoi superare i capi e quant'altro allora cambia tutto, ma non mi pare che nel post iniziale ( correggimi se sbaglio ) abbia parlato di allevare 250 polli e vendere 100\200 uova al giorno. Saluti
Ma sicuri che non ci vuole nulla? Io tempo fa avevo avuto problemi col cane e la municipale veniva 1 giorno si e l altro pure, e mi disse tra l altro (era il vicecomandante mi pare) che se sapeva che vendevo qualcosa mi mandava la finanza.....da qui presumo che ci voglia qualcosa, almeno una dichiarazione....poi per l asl il mio allevamento è iscritto come ornamentale perché ho le cocincina quindi forse dipende anche da quello!