@focus
In merito al filmato tratto da report sul pollo bio, quello dell'università per intenderci.
Il professore dice: i pulcini dopo i 21 giorni li portiamo qui! quindi per i primi 21 giorni non sono bio ma tenuti in capannoni attrezzati! Perchè altrimenti muoiono!
Nella foto vedi le tramoggie grige che contengono MANGIME, e l'acqua e somministrata dagli abbeveratori rossi, dentro un telo di plastica che penso d'estate ti ammazzi di calore!
I polli restano li altri 120 gg cioè 5 mesi per allevare polli di 2.5 kg.
Quei polli devono essere obbligatoriamente vaccinati come tutti gli altri (norme asl!) e di sicuro vengono trattati perche sennò la coccidiosi se la beccano come accade per tutti i polli ruspanti o no! Il fatto che molti non sanno cosa sia la malattia e i sintomi non vuol dire che non c'è! Io molto spesso vedo animali liberi in alcune fattorie è tutti sono ammalati più o meno solo che non ci si accorge perchè se ne stanno per i fatti loro!
Il prezzo è di 7.5 euro kg in allevamento quindi macellato presumo almeno il triplo, pensa se il pollo costasse così!!! Io alleverei pochi capi, poche spese, e mi arricchirei in fretta, ma chi lo compra?.......
Le balle sul pollo bio fatto in modo commerciale dovute al motivo che sono pochi e di nicchia, sono che se si passa tutti a quel sistema di fatto il meccanismo economico salta, e nessuno si può permettere di mangiare carne, quindi alla fine è sempre e solo un discorso impostata da vegetariani che screditano sempre il sistema di allevamento, infatti il professore di padova è un noto veganiano e combatte gli allevamenti in ogni modo, difatti nelle sua intervista dice: tutto quello che brucia produce ossidi di azoto quindi un impianto a Pollina inquina e gli allevamenti inquinano perchè producono azoto, Però citare le auto, le industrie, le caldaie, domestiche le stufe, ecc, no eh!!!!! e poi l'atmosfera è composta dal 70 % di azoto che cavolo dice!!!!
ciao