Ciao a tutti, immagino che l' argomento sia ripetuto riripetuto e straripetuto ma ho bisogno di qualche informazione burocratica dettagliata, che sto facendo fatica a reperire nonostante sono giorni che contatto uffici.
In poche parole sto valutando di avviare ( integrando alla mia azienda di ortaggi bio già esistente ) un piccolo " allevamento " di galline ovaiole non superiori ai 250 esemplari ( in uno spazio che potrà variare senza problemi da 3000 mtquadri a 1,4 ha, se ciò può aiutare la causa ).
Come primo passo mi sono diretto alla Coldiretti, che come al solito quando si ha bisogno di aver informazioni più dettagliate o corrette, non sanno mai niente ( polemiche a parte ) qui mi sono diretto all' asl dove non sono riusciti a fornirmi ancora normative e informazioni dettagliate, ma una delle poche dritte che è trapelata è che un allevamento non può sorgere in centro urbano e per saper se il mio " futuro ipotetico allevamento " fosse interno l' area urbana avrei dovuto contattare l' ufficio edilizia e urbanistica del mio paese. Non me lo sono fatto ripetere due volte ed ho contatto subito l' ufficio citato e dopo esser stato sballottato telefonicamente da un ufficio all' altro mi hanno passato la persona giusta che ha verificato che l' indirizzo da me fornito fosse urbano o extraurbano...ed aimè è risultato centro urbano ( inzialmente...).
Indi per cui la persona di questo ufficio mi ha detto che non si poteva assolutamente fare, io ho provato a spiegare il mio tipo di allevamento che non si trattava di intensivo, che sarebbe stato bio ,che gli animali si avvalevano di grandi spazi ecc ecc ( non conoscendo normative e info di riferimento, per trovare magari una possibilità di avvio ) ma niente.
Cosi ho richiamato l' asl e ho fatto presente la cosa, l' asl dapprima molto restia a dare info dettagliate, mi ha dato il suggerimento di richiamare l' ufficio comunale e chiedere di possibili deroghe.
Testone come sono non me lo sono fatto ripeter due volte ed ho richiamato facendo presente questa eventualità, la signora dell' ufficio è rimasta un attimo sorpresa e non sapendo ed essendo sicura di come muoversi a sto punto, mi ha fatto inviare le domanda email ad un altra persona che avrebbe gestito questo particolare caso...
Nel frattempo mi ero mosso facendo verificare da un amico ingegnere se effettivamente il mio terreno fosse urbano o extraurbano....e si in realtà l' indirizzo da me fornito ai vari uffici si era urbano ( diciamo l' indirizzo della casa/della sede legale aziendale ), ma la terra ( la terra agricola confinante all' indirizzo civico da me fornito ) sulla quale poi sarebbero andate a vivere queste galline no, era zona extraurbana!!
Consapevole di questo novità l' ho fatto presente ai due uffici comunali con i quali ero entrato in comunicazione e mi è stato detto che al momento non sapevano però le varie distanze che io dovessi tenere dal centro urbano, ma di segnalarlo nell' email che avevo appena inviato....ora sono fermo e in attesa di informazioni che penso non mi arriveranno mai... o forse mai corrette.... qualcuno riesce ad aiutarmi a girarmi qualche regolamento o normativa aggiornata? Qualcuno sa la distanza che devono aver ste galline ( considerando la quantità di 250 esemplari allevati in modo bio ) dalle case, dal centro urbano ecc? Abito in provincia di Ravenna.
Mi scuso per l'italiano probabilmente non corretto, ma sto scrivendo il post di fretta e furia mentre sono a lavoro.
Grazie milleeee.