Salve a tutti,
possiedo 4 galline ovaiole (2 Livornesi, 1 Padovana e 1 Isa) che tengo all'aria aperta. Della loro alimentazione se ne occupava prima mia nonna, ma ora che non c'è più sono dovuta subentrare io (che sono novizia). Le galline cennate hanno circa 1 anno e hanno mangiato quotidianamente (a che ricordi io) sempre mangime ovaiolo unito al Grip (gusci di ostrica triturati), insalata razza tedesca (c'è anche d'inverno), rucola, lumache e frutta di stagione (in questo periodo ciliegie). L'altro giorno per puro caso, mentre ero al negozio agrario, mi è stato detto che è scorretto alimentarle così: meglio coniugare l'ovaiolo con semola e granturco congiunto a del pane secco ammollato, il tutto a formare un macinato pastoso. Qualche d'un altro a cui mi sono rivolta, invece, mi ha consigliato vivamente di dargli solo semola e granturco senza ovaiolo. Voi che ne dite?
Nel caso mia nonna avesse sbagliato ad alimentarle col "solo" ovaiolo, le galline ne risentiranno in salute? E cosa posso fare ora per correggere il tiro?
Premetto che il mangime ovaiolo che gli somministriamo ha la seguente composizione: granturco, farina di estrazione di semi di soia tostata, carbonato di calcio, fosfato di calcio, olio vegetale, cloruro di sodio, carbonato di calcio (proteina grezza 4,10%, cellulosa grazza 2,80%, oli e grassi grezzi 3,50%, ceneri grezze 11,60%, lisina 0,70%, Metionina 0,36%, Calcio 3,30%, Sodio 0,14%, Fosforo0,56%). In aggiunta contiene degli additivi: vitamine, provitamine e sostanze ad effetto analogo.
Il suddetto mangime " ovaiolo" è senza OGM, ma non è biologico. Purtroppo, nella mia Regione (Umbria), non c'è nessun produttore di mangime biologico per galline ovaiolo. Contattata l'associazione agricoltori biologici regionale, mi è stato detto che non ci sono né aziende né rivenditori nel territorio perché "da queste parti non tira". Voi che fareste al posto mio?