|
aiuto, i miei cani ammazzano le galline.. come fare ?
Autore |
Messaggio |
Yag
Iscritto il: 21/06/2010, 19:00 Messaggi: 35
|
aah io non sapevo sta cosa!
_________________ - attitude -
|
24/06/2010, 12:16 |
|
|
|
|
Iride
Iscritto il: 25/03/2010, 13:46 Messaggi: 296 Località: Mantova
Formazione: laureata in psicologia
|
Bhe, devo dire che da brava psicologa, applico gli stessi parametri sia ai cani pe agli esseri umani, soprattutto bambini, lavorando anche il pet terapy. Non siamo molto diversi sotto il profilo psicologico, certo bisogna tenere conto di diversi fattori comportamentali che sono nettamente diversi. Mi spiego meglio: Io ho 4 cani 2 dalmata e 2 beagle, non hanno mai vissuto in campagna, ma ora mi ci sono trasferita quindi mi hanno seguito. In città la sola vista di un piccione o uccellino era il pretesto per uno scatto di attacco, ma bastava un mio secco NO e loro si bloccavano. Ora ho preso 6 pulcini di oca che pascolano per il prato, ci sono varie colombe e tortore, ma nessuno dei 4 si azzarda ad attaccarne uno. DEDUZIONE : un cane che non risponde ai comandi vocali del proprio padrone non ha ricavuto ll giusto insegnamento, come i bambini che non ubbidiscono ai genitori. Il problema non sta nei cani o nei bambini, ma in chi non li ha educati correttamente. Con questo non voglio offendere nessuno, per carità, basta solo imparare come farsi rispettare nel modo corretto, anche se so che non è semplice, bisogna intervenire da cuccioli. Non è certo la catena e il bastone che insegnano, anzi, nel caso del cane a volte possono rivelarsi perfettamente l'opposto. Iride
|
24/06/2010, 13:00 |
|
|
michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
|
Iride ha scritto: DEDUZIONE : un cane che non risponde ai comandi vocali del proprio padrone non ha ricavuto ll giusto insegnamento, come i bambini che non ubbidiscono ai genitori. Iride giustissimo iride! infatti, almeno le mie, mi fregano quando non sono a tiro di voce quando ci sono io o la vale in giro, sembrano "telecomandate", sono addestrate ad ubbidire a voce e gesti. e che, si azzardano a toccare un pulcino, secondo te ma va, delle sante...... ma quando noi non ci siamo, non sia mai passa uno scarafaggio, sembrano i mastini della guerra di shakesperiana memoria poi tu arrivi sulla scena dello scempio e le trovi belle sedute che ti guardano con la faccia da: " o madonna mia, ma che è successo?? sentito nulla noi, si dormiva....." la verità, secondo me, è che il cane, in quanto "forza della natura" deve seguire il suo istinto, le nostre ce l'hanno come quello dei pugnaces britannie, che ce voi fà ciao michele(accio)
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
|
24/06/2010, 13:19 |
|
|
Iride
Iscritto il: 25/03/2010, 13:46 Messaggi: 296 Località: Mantova
Formazione: laureata in psicologia
|
La psicologia canina funziona così: esiste il branco (che possono essere più cani con relativo padrone e familiari del padrone, oppure più cani e un solo padrone), nel branco c'è un capaobranco, chi è? non sempre è il padrone, a volte è uno dei cani stessi, ( anche se rispettosissimo del padrone, a volte per timore a volte per enorme affetto) ma il capobranco è lui, quindi quando il padrone non c'è fa quello che vuole. Se invece è ritenuto il capobranco il padrone, il cane non si azzarderà mai a fare qualcosa che il padrone stesso gli ha insegnato a non fare. L'esempio sta nei miei 4 cani che quando non ci sono li trovo a dormire sdraiati sul fieno con le oche vicine, quasi a proteggerle e al mio arrivo mi corrono incontro per poi correre di nuovo dalle oche abbaiandomi, quasi a farmi capire che tutto è a posto, chiaramente a quel punto un premio gli spetta, un ossicino a testa e tante coccole Mio marito mi sta suggerendo, giustamente, che non tutti sono psicologi. Cito testuali parole: PIANTALA DI FARE LA SECCHIONA E SBRIGATI CHE HAI DEGLI APPUNTAMENTI......... quindi saluto e scappo...... Baci a tutti
|
24/06/2010, 14:49 |
|
|
michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
|
si chiama autonomia individuale, se non ricordo male, riguarda i lupi e, di conseguenza i cani, loro derivati. ogni individuo rispetta le gerarchie del branco, nel momento in cui il branco è unito, e questo consente di limitare, se non annullare i conflitti interni, che potrebbero derivare da tanti di quei fattori che è meglio non elencare qui, preservando un'armonia che è fondamentale per la sopravvivenza stessa del branco. ma l'autonomia individuale (sempre se sto usando il termine giusto, ma il concetto è quello, ho studiato ste cose tanto tempo fa perdonatemi ) consente, nei casi in cui i componenti del branco si separano, per qualunque motivo, dall'accerchiamento della preda senza contatto visivo ed auditivo agli esemplari che restano nella zona di stazionamento per curare la prole ecc consente ad ogni componente del branco di adottare autonomamente le decisioni che ritiene più opportune, anche se in altri momenti non sarebbero approvate e quindi represse dal dominante o dai suoi superiori in scala gerarchica. vedi iride, il cane che non riconosce l'autorità del padrone come capobranco, non lo prende in giro fingendo di far quello che il capo vuole e facendo il cavolo suo dietro le sue spalle, facendo "a mmuina" come dicono a napoli. questo lo fanno gli umani. il cane che non riconosce il capobranco ignora volutamente le sue regole sempre e, prima o poi, lo sfida. l'ho visto accadere più di una volta, chiunque abbia, per un pò di tempo, lavorato con i cani ha visto situazioni simili, prima o poi. e le conseguenze sono, a volte, tragiche. la psicologia umana non è applicabile ai cani, come a nessun altro animale. ciao michele(accio)
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
|
24/06/2010, 15:17 |
|
|
Yag
Iscritto il: 21/06/2010, 19:00 Messaggi: 35
|
beh non so i dalmata ma non ho mai visto dei beagle aggredire un essere vivente, credo che sia una razza particolarmente apprezzata per il carattere dolce e remissivo. Io ho dei bulldog inglesi e loro sono educatissimi anche se spesso non capiscono che il loro modo di giocare non va bene con oche o tacchini. Ho anche dei meticci e qui la situazione cambia radicalmente. Non ho bisogno di urlare o ripetere le cose mille volte perchè sono cani molto ben addestrati, ma essendo meticci hanno generazioni di cani da caccia nel sangue e non si potrà mai reprimere il loro istinto e tantomeno la loro attenzione verso la natura. E' vero che davanti a me il mio cane non guarda nemmeno la gallina, ma è anche vero che quando non ci sono io, il cane non pensa certo a ME. L'addestramento stesso prevede un lavoro sull'attenzione, quando hai l'attenzione del cane gli fai fare quello che vuoi. Quando un cane da solo sente un istinto a predare, la sua attenzione è ovviamente focalizzata alla gallina o all'uccellino o al tacchino. Non ci si può fidare di un cane da caccia nel proprio pollaio, per quanto tu l'abbia addestrato giorno e notte o l'abbia fatto dormire in camera tua. Un cane è un cane e spesso è contronatura cercare di privarlo dei suoi istinti. Si può provare a correggere qualcosa, ma se non funziona resta comunque un cane di cui si ha la responsabilità!! Perciò, basta fargli un recinto e farlo uscire quando non ci sono galline in giro! Oppure la prossima volta, basterà prendere un maltese
_________________ - attitude -
|
24/06/2010, 16:32 |
|
|
micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
|
vorrei solo ricordare che negli animali non esiste la democrazia il capo è il dittatore assoluto nfinchè un 'altro non gli soffia il posto con la forza e violenza. a me basta battere le mani per farli tacere, ma in mia assenza non lesinano abbaiate anche ai vicini. Per Iride secondo me è solo una questione di tempo,prima o poi il cane sopratutto se da caccia,manifesta il lato selvatico cacciatore, in campagna avicuniculi e cani non sono mai stati messi insieme
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
|
24/06/2010, 17:49 |
|
|
raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
|
Scusate l'assenza, ma il lavoro in questi giorni preme. Grazie a tutti dei commenti. Sto informandomi per la realizzazione del recinto e vedro' di realizzarlo quanto prima. per quanto riguarda la "psicologia " applicata ai cani devo dire di non essere assolutamente d'accordo. Esistono individui che al di la di qualsiasi insegnamento rifiutano di obbedire. Sono certo che i cani della nostra amica psicologa siano ben addestrati, ma non dimentichiamo che son cani cittadini. Quanto di piu lontano da un cane vero possa esistere. Ad ogni modo un cane da caccia e' selezionato per la sua attitudine a cacciare, trasformarlo in un animale che non caccia e' come voler costringere un gabbiano a camminare senza volare. Il mio intento e' neutralizzare per quanto possibile gli istinti predatori senza snaturare gli animali.
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
|
24/06/2010, 21:00 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Google [Bot], Majestic-12 [Bot] e 39 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|