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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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il sistema a galleggiante non è obbligatorio che sia allacciato al'acqua corrente, basta un serbatoio con un tubo che arrivi alla vaschetta di abbeveraggio, poi secondo la regolazione nella vaschetta puoi far entrare un bicchiere oppure 5 litri d' acqua, ho suggerito il sistena a galleggiante perchè così facendo il contenitore principale dell'acqua puo rimanere aperto, e diventa molto più semplice riscaldare l'acqua con una lampadina.
mi sembra macchinoso il sistema del termostato ambiente che inserisca il riscaldatore ad immersione, poi a 18 gradi è decisamente esagerato, ti conviene attaccare il riscaldatore alla corrente in modo diretto ed il bulbo che dovrebbe rilevare la temperatura ambiente immergerlo nell'acqua una polarità del riscaldatore la interrompi e la fai passare nel termostato, temperatura dell'acqua inferiore ai5 gradi il termostato chiude ed il riscaldatore si inserisce, temperatura dell'acqua 6 gradi il termostato si apre il riscaldatore smette di riscaldare l'acqua senza bisogno di arrivare a 18 gradi.
ciao
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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13/10/2010, 22:52 |
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steleo
Iscritto il: 23/09/2010, 10:24 Messaggi: 49 Località: Milano
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mantovano46 ha scritto: il sistema a galleggiante non è obbligatorio che sia allacciato al'acqua corrente, basta un serbatoio con un tubo che arrivi alla vaschetta di abbeveraggio, poi secondo la regolazione nella vaschetta puoi far entrare un bicchiere oppure 5 litri d' acqua, ho suggerito il sistena a galleggiante perchè così facendo il contenitore principale dell'acqua puo rimanere aperto, e diventa molto più semplice riscaldare l'acqua con una lampadina.
mi sembra macchinoso il sistema del termostato ambiente che inserisca il riscaldatore ad immersione, poi a 18 gradi è decisamente esagerato, ti conviene attaccare il riscaldatore alla corrente in modo diretto ed il bulbo che dovrebbe rilevare la temperatura ambiente immergerlo nell'acqua una polarità del riscaldatore la interrompi e la fai passare nel termostato, temperatura dell'acqua inferiore ai5 gradi il termostato chiude ed il riscaldatore si inserisce, temperatura dell'acqua 6 gradi il termostato si apre il riscaldatore smette di riscaldare l'acqua senza bisogno di arrivare a 18 gradi.
ciao In effetti cosi' sarebbe meglio, mi e' venuto in mente che potrei utilizzare un termostato da scaldabagno.... devo provare pero' con la tenuta ermetica una volta che siliconerei i fori fatti per far passare i fili nell'abbeveratoio Buona giornata
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14/10/2010, 8:31 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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se hai intenzione di continuare ad usare il sistema a safone i fori falli il più preciso possibile, perchè il risucchio dell'effetto sifone è pari alla pressione atmosferica, vale a dire 0,95 bar x cmq.infatti il tuo serbatoio avrà il coperchio bombato, ed il cilindro di discreto spessore altrimenti si ridurrebbe come le bottiglie di plastica negli abbeveratoi a caduta( sifone ) dei conigli.
ciao
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14/10/2010, 14:20 |
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steleo
Iscritto il: 23/09/2010, 10:24 Messaggi: 49 Località: Milano
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mantovano46 ha scritto: se hai intenzione di continuare ad usare il sistema a safone i fori falli il più preciso possibile, perchè il risucchio dell'effetto sifone è pari alla pressione atmosferica, vale a dire 0,95 bar x cmq.infatti il tuo serbatoio avrà il coperchio bombato, ed il cilindro di discreto spessore altrimenti si ridurrebbe come le bottiglie di plastica negli abbeveratoi a caduta( sifone ) dei conigli.
ciao Ciao Mantovano, spiegami una cosa, il sistema di cui parlavi tipo cassetta del cesso come funziona? Io lavoro l'acciaio inox e sarebbe semplice per me crearmi una vaschetta su misura con saldati manicotti a piacere per installarci riscaldatori e termostati. Con un coperchio preserverei anche l'igene. Non ho pero' l'acqua corrente che vi ci arriva Grazie
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15/10/2010, 8:38 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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io l'acciaio inossidabile ho iniziato a lavorarlo nel ormai lontano 1961 detto questo passiamo a cose più serie. fai un serbatoio come meglio credi, delle dimensioni che vuoi ( meglio abbondare) colleghi con un tubo la parte inferiore del serbatoio tramite un tubo di gomma oppure un tre pezzi idraulico il più corto possibile ad una vaschetta dove avrai montato il galleggiante che trovi in un qualsiasi negozio fai da te, in pratica il serbatoio serve ad alimentare la vaschetta dove i polli vanno a bere, credo sia molto semplice. la palla del galleggiante la regoli all' altezza che vuoi tu, però questo sistema te lo consiglio solo se pensi di mettere il riscaldamento dell'acqua tramite lampadine, perchè se metti il riscaldatore nel serbatoio vi è il rischio che si ghiacci la vaschetta, e l'acqua non scenderebbe più quindi per il sistema riscaldatore meglio il sifone a depressione che rimane sempre in contatto con l' acqua del serbatoio ciao
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15/10/2010, 10:05 |
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steleo
Iscritto il: 23/09/2010, 10:24 Messaggi: 49 Località: Milano
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Non e' tanto il problema del serbatoio in alto,farlo d'acciaio su misura mi costerebbe solo il prezzo della materia prima ed avrebbe la capacita' di litri maggiore possibile. Il problema come spiega mantovano e' la bacinella in basso che si ghiaccerebbe. Penso che alla fine optero' per forare l'abbeveratoio in plastica cercando di chiudere tutto ermeticamente. Domani vado in collina e ci ragionero' su....postero' anche le foto fatte. Per fortuna ho ancora un mese per progettare ed eseguire il tutto.
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15/10/2010, 12:08 |
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steleo
Iscritto il: 23/09/2010, 10:24 Messaggi: 49 Località: Milano
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Nel week end, anche se con tempo pessimo,sono riuscito a chiudere ulteriormente gli spifferi del pollaio e a portarci la corrente. La temperatura interna e' superiore per circa 7° da quella esterna e questo e' un fattore che non mi aspettavo. Nelle foto si vede il pollaio e l'ingresso dello stesso. L'ingresso verra', tra poco, chiuso anche di notte. Questo grazie ad un sistema di chiusura automatizzato. Non sono convinto del fatto di forare l'abbeveratoio per paura della tenuta stagna. Ad ora la soluzione che penso sia ideale sarebbe o la lampada riscaldante a basso potenzile di Watt o un cavetto riscaldante da far passare attorno esternamente all'abbeveratoio,il tutto passante da un termostato che li accenda solo in caso di necessita'
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18/10/2010, 10:40 |
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steleo
Iscritto il: 23/09/2010, 10:24 Messaggi: 49 Località: Milano
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Sarebbe una bella soddisfazione questa primavera vederne nascere di nuovi,soprattutto per i bambini. Vedremo se galletto e gallinella si daranno da fare. Ciao
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18/10/2010, 16:18 |
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ilbarba
Iscritto il: 26/06/2010, 9:19 Messaggi: 12
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per gli abbeveratoi a sifone ci sono questi dispositivi termostatati e relativamente poco dispendiosi http://www.fermedebeaumont.com/hotplate ... p-195.html
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18/10/2010, 23:28 |
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steleo
Iscritto il: 23/09/2010, 10:24 Messaggi: 49 Località: Milano
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Grazie ilbarba, e' PERFETTO la cifra e' modica considerando anche il fatto che ha il termostato incorporato. Non e' adatto al mio abbeveratoio che e' quello con le gambe in sospensione ma non e' un problema. Quello indicato nel catalogo con la base blu lo trovo economico e si abbina benissimo al prodotto. Sembra pero' indicato per i piccioni, puo' essere un problema? Se il tutto si abbina mi hai risolto il problema!
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19/10/2010, 0:15 |
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