Puoi utilizzare tranquillamente E330 meglio conosciuto come acido citrico. In polvere lo trovi in farmacia o anche consorzi agrari; basta qualche granellino per far scendere subito il ph dell'acqua. E' per uso alimentare quindi non nuoce alla salute di nessuno.
Forse dico una boiata ma non si potrebbe aggiungere qualche granello di citrato (quello che prendiamo per digerire per intenderci) oppure del bicarbonato? Ciao
Che l'aceto sia di mela o di vino, bianco o nero non ha nessuna importanza. Quello che conta è il principio attivo, cioè l'acido acetico, Un liquido a pH 2,5 è tremendamente caustico, infatti pH 2.5 non è il pH dell'aceto ma proprio dell'acido acetico allo stato puro, non diluito. E' urticante ed ustionante, non sarebbe possibile berlo senza gravi conseguenze. Invece l'aceto, da qualsiasi frutto o vegetale sia ottenuto, è un liquido acquoso che contiene percentuali variabili ma relativamente basse di acido acetico. Si usa nel nostro caso, appunto come già detto, per rendere l'acqua dei nostri polli immuni da parassiti, soprattutto batterici o protozoici (quali i coccidi) Saluti Pedru
Il bicarbonato è basico o alcalino e non si addice perciò ad acidifcare l' acqua. L' acido citrico non l' ho mai provato... Tu Perkins utilizzi mangime con coccidiostatico?? Io al momento ne sto utilizzando uno senza e ho messo nell' acqua vitamina C e zucchero come sopra. E' la prima volta che ho messo vit.C e zucchero (l' ho dato per 3 giorni e adesso solo acqua).....l' hanno passato avevo utilizzato aceto ma senza risultati Ora vedo come procede ed eventualmente ricorrerò ai ripari.
L'acidificazione dell'acqua non ha scopo curativo, ma è solo un tentativo di prevenzione contro alcune malattie infettive, che però possono essere trasmesse anche attraverso altre vie, diverse dall'acqua da bere. Lo stesso discorso vale anche per l 'alcalinizzazione: nel primo caso il pH si abbassa e nel secondo si alza oltre il 7 (valore neutro). Per alcalinizzare l'acqua si usa generalmente i' ipoclorito di sodio (= varechina) Saluti Pedru
CITO UN MESSAGGIO SCRITTO DA PETER86 IN UN ALTRA DISCUSSIONE: Ciao a tutti, volevo dare qualche delucidazione riguardo all'utilizzo di aceto nell'acqua o di altri rimedi naturali... Innanzi tutto va fatta una premessa e cioé che né l'aceto, né l'aglio, né la cipolla o l'ortica e via dicendo sono farmaci e quindi è impensabile il solo utilizzo di questi prodotti come cura per le varie patologie... Da farmacista e appassionato di avicoltura vi posso affermare che ben diverso è il discorso se vengono intesi e adoperati come coadiuvanti: l'aceto (sia di vino che di mele) è ottimo se usato in seguito ad una cura antibiotica per patologie intestinali: infatti acidifica l'acqua e aiuta a ristabilire la giusta motilità e flora intestinale dei nostri pennuti, inoltre godendo di blanda attività antisettica ha il duplice beneficio ti tenere più puliti gli abbeveratoi e di aiutare gli animali nella risposta immunitaria. Quindi non sempre, ma quei 3-4 giorni di tanto in tanto male non fa in dosi di un cucchiaio per litro d'acqua, quindi senza esagerare. Per quanto riguarda aglio, cipolla, ortiche e via dicendo sono tutte piante officinali che godono di ampio utilizzo nella nostra farmacopea e vengono quindi impiegati nelle formulazioni di svariati fitoterapici e promoter per animali. L'aglio in particolare ha riconosciute proprietà sia battericide, che disinfettanti, antielmintiche, nonché ANTIBIOTICHE e immunostimolanti, contenute soprattutto nell'allicina. Proprietà di certo blande, ma sicuramente coadiuvanti per mantenere gli animali sani in salute dalle più conosciute patologie intestinali e respiratorie. Anche in questo caso è bene non esagerare perché altrimenti si rischia di irritare proprio l intestino con un utilizzo massiccio e continuativo, ma lo spicchio d'aglio nell'acqua piuttosto che la spolverata di aglio secco nel preparato di granaglie e mangimi è un buon rimedio naturale per tutte le specie di avicoli
l'aceto oltre a tener pulito l'abbeveratoio ha tante altre proprietà, sali minerali ecc ecc... se le galline inoltre sono libere di scegliere da sè le proprie piante da mangiare e come tutti gli animali più intelligenti di noi sapranno scegliere senza dover leggere il bugiardino
Una cosa che trovo assurda è quella di utilizzare l'acido ascorbico dato che dopo 15 minuti ha perso tutte le sue proprietà, se poi si aggiunge lo zucchero oltre a non fare nulla fa male proprio per l'aggiunta di zucchero, trasformando l'ambiente prolificio per batteri...
Non sono riuscito a trovare mangimi con coccidiostatico e non sapendo se usare l'aceto, il succo di limone, lo zucchero o la vitamina c, ho preso un integratore in tabs contro i coccidi; una tabs da 1 grammo serve per 2 litri di acqua e tra i vari componenti quelli che riesco a inserire sicuramente in questa discussione sono estratto di pompelmo, estratto di neem e aceto di mele
prezzo euro 3 per 10 tabs = 20 litri di acqua
comunque i calcoli sono presto fatti con 3 euro di aceto di mele (o di vino) credo si trattino più di 20 litri di acqua