Salve a chi legge,
essendo la mia (enorme) voliera parzialmente ricoperta di nylon trasparente, per evitare che le precipitazioni inzuppino l'interno ed i suoi abitanti, con la stagione buona lo strato d'aria superiore si riscalda molto per effetto serra e, unitamente all'umidità imprigionata dal telo, attrae molte zanzare, mosche e coleotteri. Vi espongo il mio cruccio utopico: esistono specie di uccelli da voliera in grado di cibarsi di codesti insetti ma che non abbiano dieta prettamente insettivora, essendo obbligato ad alimentarli a sementi per il resto dell'anno?
Se sì, quali mi consigliate?
Grazie infinite a tutti i rispondenti

L' effetto serra è estremamente dannoso per gli animali. Dipende in base dagli uccelli che hai in vogliera, comunque è sconsigliatissimo. Non riescia farci una tettoia in modo che ripari ma giri l' aria?

L'effetto serra di cui parlo riguarda soltanto gli strati alti (attorno ai tre metri d'altezza) dove gli uccelli non sostano, poichè il telo ricopre solo un lembo curvo di circa un paio di metri. Sotto, l'aria è libera di circolare e non c'è ristagno nè caldo.
Comunque non è questo l'argomento di cui si parla, giusto?

Grazie

Con effetto serra l' argomento è sempre il caso di trattarlo. Comunque 3 metri d' altezza allevi acquile? XD

Su che specie saresti disposto ad allevare?
Per quel che mi risulta molte specie silvane sono parzialmente insettivore (ma solo per integrare la loro dieta in base ai periodi dell' anno). Quindi giocoforza se fornisci un alimentazione completa penso che si dedichino prevalentemente ad un alimentazione graminacea.

Sempre rimanendo in argomento specie silvane, ignoro se vengono allevati, e se gli allevati sono insettivori, ma credo d' aver visto delle fotografie di un allevamento estero, i pettirossi sono insettivori.

Secondo me la questione è un tantinello complicata. Gli uccelli nelle gabbie o vogliere mangiano quello che gli si fornisce per forza, ma se abituati ad un alimentazione che li soddisfa non so, anche se insettivori quanto possan dedicarsi al "cibo vivo"