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Allevamento uccelli esotici e/o pappagalli che rendita?
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MisterZoo
Iscritto il: 29/07/2011, 19:30 Messaggi: 6
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Salve carissimi amici , sono da poco iscritto a questo forum scoperto quasi per caso , per la mia passione per gli animali la natura e l’agricoltura in genere , da premettere che non ho mai operato nel settore anche se mi sarebbe piaciuto , ma da ragazzino mi dilettavo come piccolo allevatore per passione di vari animali (domestici , esotici e di avicoli vari) passione parcheggiata per causa di forze maggiori… Trasferito , in città!!! Ma oggi a 40 anni mi sento nuovamente quella emozione di ragazzino , ormai lasciata da tanti anni . Infatti il tutto è dovuto al fatto che ho ereditato , un piccolo appezzamento di terreno in provincia di Napoli 1000 mq. In periferia . E vorrei tanto dedicarmi a tempo pieno alle mie vecchie passioni che ho lasciato e tanto rimpianto per anni , tra i miei vari progetti ci sarebbe l’idea di impiantare un piccolo allevamento di uccelli ornamentali e/o pappagalli , ma mi chiedevo se ci può essere una rendita modesta con un’allevamento di questi animali , poi se qualcuno di voi mi sa indicare quali sono le razze che possono essere più facilmente allevate / rivendute e a chi e come venderli , calcolando circa 1000 mq. penso che possono essere impiantate più voliere , quindi penso una buona produzione , se qualcuno sa darmi indicazioni e consigli di qualsiasi tipo sono bene accette. In’oltre esamino anche eventuali proposte da sviluppare in società con qualcuno di voi , oppure di eventuali collaborazioni e affiliazioni con altre aziende gia esistenti . Ringrazio tutti voi anticipatamente .
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30/07/2011, 12:12 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Per essere un'attività agricola devi alimntare in parte i tuoi uccelli con prodotti aziendali, altrimenti diventa un'attività commerciale. Ciao, Marco
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30/07/2011, 12:36 |
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Contra
Iscritto il: 22/05/2010, 22:59 Messaggi: 1262 Località: Brescia
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Non sono nel settore commerciale ma come piccolo allevatore amatoriale ti posso dire qualche numero che poi va ad aumentare esponenzialmente.
Ho 3 coppie di canarini. In un anno hanno a disposizione: misto di semi normale, pastoncino all' uovo, osso di seppia, sali minerali, vitamine, frutta, verdura, acqua, oltre ad un misto di semi detto "della salute" e dell' uovo sodo durante l' imbecco dei pulli. Calcola una media indicativa di 100 - 120 euro annui dedicati appositamente ai canarini tutto compreso. Da 3 coppie facendo tutto regolarmente posso aspirare ad ottenere un 35-45 canarini novelli che devi tenere ed alimentare obbligatoriamente almeno per 3 mesi (sempre se riesci a cederli tutti assime) Nei 3 mesi hai un discreto aumentodei costi. Io da un sacco da 5 kg ogni 3 mesi sono passato ad uno ogni 40 giorni, solo parlando del misto di semi e solo per un 15 canarini. Senza far conti precisi all' anno un riproduttore mi costa 20 euro ed i novelli un 3-4 euro per 4 mesi.
Se vendi tu la tua produzione vai incontro ai vari regimi di tasse che non conoscoe puoi pensare di vendere a 20€ il soggetto, ma se cedi a commercianti (che non ti comprano 40 canarini alla volta) puoi aspirare, se bei soggetti puri ed anellati a prendere massimo 5 euro l' uno. Se ne cedi un paio ti regalano un sacchetto da 1 kg o qualche beverino... Alla fine non ti paghi i costi annui di gestione, senza contare tutte le apparecchiature.
Coi pappagalli è tutt' un altra cosa. Mangiano molto, servono atrezzature particolari ma se allevati allo stecco ed un poco ammaestrati puoi guadagnare veramente molto (ma non comprano pappagalli tutti i giorni e non puoi pensare di venderli dopo 3 mesi dalla nascita)
Parer mio di rendita non ne avrai mai. L' allevamento di uccelli è una cosa per pura passione e gli esemplari che si cedono è solo per esigenza dovuta agli spazi.
Son rimasto colpito dalla tua voliera, molto bella, ma sotto hai l' orto? Oo Solitamente le riproduzioni non si fanno in voliera ma in apposite gabbie da cova, sopratutto se hai intenzione di vendere e quindi hai esigenza d' aver soggetti belli e puri in modo da poter guadagnare di più.
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30/07/2011, 16:07 |
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Contra
Iscritto il: 22/05/2010, 22:59 Messaggi: 1262 Località: Brescia
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Ho scordato di rispondere alla tua domanda riguardo alle razze più semplici da allevare. Prima di poterlo dire bisogna sapere se il clima nella zona è mite o rigido, se intendi usare solo vogliere e come le proteggi in inverno.
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30/07/2011, 16:14 |
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Seth
Iscritto il: 24/06/2008, 23:15 Messaggi: 94 Località: Dresano (MI)
Formazione: Perito Agrario
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Io ti posso dire qualcosa sui pappagalli. Innanzitutto, per partire, devi spendere un bel po' di soldi. Tra i pappagalli più ricercati ci sono sicuramente i Cenerini (Psittacus erithacus), varie specie di Cacatua, di Amazzoni, le Ara e poi via via tutti gli altri. Tieni presente che il meno caro è probabilmente il Cenerino e per una coppia te la potresti cavare con 1500€. Poi andiamo all'estremo opposto dove per una coppia di Cacatua moluccensis possono chiederti anche 13000-14000€. Partendo da questo presupposto, vedi tu se hai la possibilità... magari intanto potresti iniziare con specie più piccole e meno costose come Inseparabili, Cocorite e Callopsite, oppure trovare qualcuno che ha degli animali in surplus e chiedere se te li "affitta".
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31/07/2011, 18:09 |
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deny
Iscritto il: 09/12/2010, 13:55 Messaggi: 1039 Località: Torino
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Ciao,io ti consiglio di cominciare ad informarti su un po' tutte le specie. Innanzitutto ti dico che si alleva solo per passione perché i guadagni non sono molto elevati e le spese sono molte per non parlare dell'impegno!!! I pappagalli sono animali molto complessi da gestire (per fare un esempio ho visto un cacatua Alba che ha iniziato a spiumarsi perché hanno spostato la sua voliera di un paio di metri!) quindi dovresti pensarci molto bene! Per iniziare ti consiglio specie (non razze) di piccola taglia come agapornis, calopsite, forpus, barrati ecc... Poi quando sarai più esperto potrai cominciare ad allevare specie più grandi come parrocchetti (tutti quelli del genere psittacula li trovo bellissimi!). Devi anche contare che per un neofita è molto complicato allevare a mano infatti lo svezzamento è la fase più complicata della vita di un pappagallo! Per chiarirti un po' le idee ti scrivo più o meno il carattere dei pappagalli in base alla provenienza: Sudamericani: espansivi e socievoli Africani: timidi e paurosi Asiatici: diffidenti Australiani: morbosi per l'attaccamento al compagno Ricordati che l'alimentazione non dev'essere la solita di solo misto semi ma bisogna dargli vitamine, sali minerali ecc... Quindi ci va una dieta a base di estrusi, frutta, verdura e anche legumi lessi, ogni giorno bisogna pulire la gabbia e cambiare il cibo fresco e l'acqua. Poi devi iscriverti alla FOI (federazione ornicoltori italiani) per procurarti gli anellini e inanellare i pulli, poi ogni specie (a parte roseicollis, calopsite, cocorite e parrocchetti dal collare) necessita di documenti cites! Insomma è una cosa molto complicata allevare pappagalli ma se ti informi adeguatamente e hai molto tempo a disposizione può essere una cosa fattibile!
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01/08/2011, 13:42 |
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Seth
Iscritto il: 24/06/2008, 23:15 Messaggi: 94 Località: Dresano (MI)
Formazione: Perito Agrario
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deny ha scritto: Sudamericani: espansivi e socievoli Africani: timidi e paurosi Asiatici: diffidenti Australiani: morbosi per l'attaccamento al compagno
Perdonami, ma una suddivisione di questo genere è troppo semplicistica!! Per fare qualche esempio ho visto dei Jardin ( Poicephalus guglielmi Africa) per niente timidi o paurosi ma con un attaccamento morboso al padrone, Ara (Sudamerica) inavvicinabili, Cacatua (Australia) con totale indifferenza verso il padrone. I pappagalli sono animali troppo complessi per poter essere classificati in questo modo, al limite si può dare una indicazione per specie, ma anche lì non si potrebbe avere alcuna certezza in quanto il carattere di ogni esemplare è unico. Cita: Poi devi iscriverti alla FOI (federazione ornicoltori italiani) per procurarti gli anellini e inanellare i pulli, No, non è necessario essere iscritti alla FOI per allevare pappagalli!
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01/08/2011, 20:56 |
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deny
Iscritto il: 09/12/2010, 13:55 Messaggi: 1039 Località: Torino
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Certo è sottinteso che ogni soggetto è unico ma io parlavo in generale, è più facile vedere un cacatua con un attaccamento morboso verso il compagno (umano e non) che un cacatua che mostra indifferenza (cosa che secondo me è quasi impossibile)! Comunque per vendere pappagalli è d'obbligo essere iscritti ad una associazione di ornicoltori, infatti non è legale vendere pappagalli non inanellati a parte le specie esenti dal cites! Leggete qui per fare un po' di chiarezza: http://www.pappasimpa.it/allevamento-e- ... evare.html" target="_blank
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02/08/2011, 11:53 |
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mario1993
Iscritto il: 15/10/2008, 17:37 Messaggi: 240 Località: Roma
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Per mia esperienza, l'allevamento di uccelli in generale è una rimissione, l'allevamento di essi si porta avanti soltanto con la passione, solo pura passione. Sono un allevatore di canarini di colore "METTO IN COVA CIRCA 25-30 COPPIE" (agata, satinè, agata pastello, isabella), insomma canarini pregiati, sono iscritto alla federazione, quindi ogni anno espongo con dei buoni risultati, il massimo che ho potuto ricavare sull'annata in corso o in quelle passate, sono i soldi per alimentarli e mantenerli, quindi allevarli a spese zero. Allevo inoltre galline e colombi di razza, produco novelli, anche loro anellati, ma ti posso assicurare che anke con loro la rimissione è certa. Poi negli ultimi mesi, sono aumentati semi, gabbie e tutto l'occorrente per l'allevamento e appena provi a vendere un animali con qualche euro in più sopra la gente si mette subito paura!!! Se ti fai un giro i grossi allevamenti stanno chiudendo, ovvero vanno avanti solo ki li commercia, non chi li alleva, un allevamento nn è una cosa da poco, come inizio ci sono molti soldi da investire, e poi bisogna mettere in conto anche l'esperienza che uno ha in campo, io sono circa 8 anni che allevo, (avevo 10 anni quando ho preso la prima coppia di canarini) e ancora ho molto da imparare. Spero di esserti stato di aiuto e di nn averti spaventato!!! Mario
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07/08/2011, 21:50 |
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Aleandra
Iscritto il: 11/08/2011, 20:37 Messaggi: 64
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Beh questo è un argomento interessante, come ti è già stato accennato al massimo rientri con le spese, ma è veramente difficile riuscire a guadagnare. Tra pappagalli ed esotici, io ti consiglio di gran lunga i pappagalli, poichè si vendono ad un prezzo più elevato, ma necessitano anche di qualche accortezza in più. Ciò che non ti è stato specificato e che i pennuti di piccola taglia (compresi i fringilidi e gli esotici) possono riprodurre tutto l'anno ma è consigliabile non farli covare più di 3 volte l'anno, questo per non sfruttarli troppo. Invece i pappagalli di medie e grandi dimensioni hanno i loro periodi per riprodurre, ad esempio il genere dei Psittacula fanno al massimo 2 covate l'anno. Quindi in conto si devono mettere parecchie cose, io ho un piccolo allevamento dove ho piccoli pappagalli (Agapornis Roseicollis e Ondulato di Colore) ed Esotici (Passero del Giappone, Padda e Diamante Mandarino) e non rientro neanche con le spese!!! Inoltre la questione del CITES e dell'inanellamento non è proprio come dice Deny, la forestale di recente ha emesso una circolare dove specifica che i pennuti in CITES NON necessitano di inanellamento ma naturalmente necessitano della denuncia di nascita (ed in questo caso è illegale commercializzarli, infatti se ti beccano con pennuti senza il CITES ti fanno multe moooolto salate). Io sono della provincia di Napoli!!!:)
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12/08/2011, 21:21 |
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