Switch to full style
Fragola, lampone, mirtillo, ribes, uva spina, rovo: tecniche colturali, avversità, produzioni, consigli
Rispondi al messaggio

Re: Un aiuto ... esistenziale!

16/03/2017, 21:40

Otreide scrivi la tua regione di appartenenza, non credo che tu sia trentina.
Credo che tutti si augurino che la nostra cara amica possa raggiungere il suo sogno.
Il problema è che in tv ci vanno i casi di successo e non credo che tutti quelli che si dedicano all'agricoltura ce la facciano.
I fondi europei alla fine vanno a finire in certe regioni sempre nelle stesse tasche, poi uno deve trovare il terreno adatto ci deve mettere tutti i costi di impianto etc etc, ed inoltre altra cosa da considerare è il nostro amato tempo che opuò anche distruggerti tutto.
Secondo me ti conviene contattare qulache agricoltore tramite coldiretti e farti due conti.

Re: Un aiuto ... esistenziale!

17/03/2017, 12:33

Va bene essere umili, però puntare alla sopravvivenza non è, a mio parere, la giusta filosofia imprenditoriale.
Io la pongo sul piano economico. Se hai abbastanza da investire, puoi farcela.
Il costo di impianto di 1 ettaro di mirtilleto produttivo professionale (ma cosi deve essere perché diventerai un professionista) è di circa 40mila euro (terreno o eventuale affitto esclusi). Ciò che incide sul mirtilleto è più che altro la raccolta (circa 2 mila ore/anno/HA), in 2 non so se riuscireste a gestirlo, garantendo la freschezza del frutto raccolto a maturità ottimale, quindi dovreste pagare dei dipendenti. Fai i conti, ma non so se porti a casa più di 15-20 mila/HA.
Io punterei su 4 ettari o sul differenziare l' attività.

Re: Un aiuto ... esistenziale!

17/03/2017, 18:04

Ciao Oteride. Vediamo se riesco a darti una mano. Dunque, io sto per aprire un'azienda agricola, per la coltivazione di piccoli frutti e qualche verdura, il tutto BIO, in Val di Fassa, quindi estremo nord del Trentino. La mia per ora sarà un'attività secondaria, in quanto non ho molta esperienza, poi pure il periodo in cui viviamo non è il massimo. Quindi per ora mi tengo il mio lavoro e poi piano piano vedremo come va. Prima di fare passi importanti è meglio sondare bene il terreno. E' vero il Trentino aiuta molto i giovani che vogliono entrare in questo mondo. Io mi sono informato qualche anno fa ormai, ma non dovrebbe essere cambiato molto. Ad esempio per un primo insediamento che dovrà essere la tua attività principale, quindi dovrai avere un piano ore di lavoro, tot ettari che intenderai lavorare etc. Però una volta che sei agricoltore, riceverai contributi fino al 60 % per acquisto mezzi o costruzione stalle, agritur etc. Poi al primo insediamento daranno anche un premio che va da 35.000 a 40.000 Euro in base all'attività intrapresa, se zootecnica, agricola o agricola biologica. Per avere questo se non ricordo male si ha l'obbligo di frequentare un corso della durata di 3 anni ( credo serale ) presso l'istituto agrario di San Michele ( fondazione Edmund Mach ) http://www.fmach.it/ contattali tu sapranno sicuramente aiutarti e darti tutte le risposte che cerchi e probabilmente seguirti nel tuo percorso. Io aprirò un'azienda mia, ma sarò collaboratore di un mio amico che ha un'azienda agricola che utilizza il sistema bio dinamico. Quindi lui mi aiuterà sul lato tecnico. Io nel frattempo stò studiando da solo il mondo della coltivazione BIO. Ti dirò che lui ha una azienda avviata da qualche anno, ha dal 2016 un dipendente, ma il resto lo fa con tutta la sua famiglia,altrimenti non riuscirebbe a campare. Comunque non rinunciare, ma valuta bene tutto prima di partire.
Rispondi al messaggio